( presumo anche cattolici), ti sbagli a parer mio, credimi i cattolici nel loro quotidiano lottano silenziosamente senza recar nessun danno, ma, credo che con l'esempio quotidiano danno prova di umiltà ! Devi sapere che in una scuola convivono insegnanti che credono in molte realtà diverse, quando si riuniscono collegialmente decidono un percorso didattico unitario, oltre quello ministeriale che ha dei programmi precisi, quando si parla di assoluta assenza riguardo certi credi, vuol dire che la scuola ha una matrice di dotrina politica. Anche se le scuole pubbliche dovrebbero essere libere da certe idee politiche. Mi da la nausea che si strumentalizzi il natale il Presepio, i canti di natale, ma basta! Siamo in Italia abbiamo una cultura storica, abbiamo avuto il senno di essere tolleranti ma ora basta, anche perchè non produce che astio che non porta a nulla. Ci dimentichiamo che i protagonisti sono i bambini, e non gli adulti sempre pronti a dir la loro, ma voi, si dico a voi, vi siete mai chiesti o ascoltato un bambino cattolico, ebreo, musulmano, budista??? io si è credetimi loro la sanno lunga la storia,a loro piace condividere e rispettare, gioire e festeggiare, quindi basta con l'ipocresia di quelli che dicono no al presepio!!!
scusatemi ma non credo che questa continua polemica è riservata solo a chi vuole fare politica...i bambini sono individui liberi e tali vogliono rimanere senza condizionamenti!!!
con simpatia
m1: