Scritto da: husband70 19/04/2005 19.31
Adesso sicuramente con l'elezione del nuovo papa nella persona del cardinale Ratzinger andremo incontro ad una grande opera di innovazione, di cambiamenti.
Sicuramente la teologia della liberazione avrà nel nuovo papa uno dei fautori più entusiasti.
Avremo delle aperture nel campo della contraccezione, dell'impiego delle staminali etc...etc...
La chiesa cattolica ha fatto una scelta nel nome del progresso
e di questo tutti i cattolici osannanti in piazza S.Pietro e davanti ai televisori di tutto il mondo possono esserne più che felici.
Saluti.
In effetti come Testimone di Geova sono l'ultima persona qualificata nel giudicare la scelta del collegio cardinalizio, e relativa all'elezione del capo di una confessione religiosa diversa dalla mia, e perciò me ne astengo.
Posso solo dire che personamente mi aspettavo una scelta
diversa, un papa latino-americano o africano o asiatico.
Anche se non ritengo di unirmi all'ironia di husband70 pensavo comunque che il collegio cardinalizio non avrebbe effettuato una così rapida elezione e avrebbe impresso una svolta alla linea conservatrice dell'ultimo pontificato.
Le mie previsioni si sono rivelate del tutto sbagliate.
Cordialmente, Ebe