curiosità...Preghiera

Anche tu sei un angelo Dana, i tuoi bei posts, che leggo sempre
con immenso piacere, mi fanno provare un grande affetto per te

MARIA




ertreyt

Ciao Maria, finalmente ti rileggo con piacere! Spero tutto bene? Forse eri molto impegnata spero di leggerti ancora!

ertreyt ciao Dana

Io vorrei aggiungere una cosa, che se tutti pregassero di più i loro sentimenti sarebbero migliori e farebbero meno il male agli altri.

Perciò io dico che la preghiera è come quando un contadino come me coltiva con amore la sua terra, la preghiera fà bene a chi lo dice perchè coltiva i buoni sentimenti del cuore.

La preghiera ci fa diventare migliori. E anche questa è unabenedizione di Dio.

Scusate, ma adesso mi sono accorto che ho sbagliato topic, volevo scrivere queste cose nel topic delle preghiere per la pace o per l'Italia.

[Modificato da libero1978 10/07/2005 23.34]

Ciao Dana,

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quando vi riunite cosa recitate per pregare?

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Credo che fr44 ti abbia risposto in maniera esauriente, oltre alle preghiere vere e proprie all'inizio e alla fine dell'adunanza cantiamo anche dei cantici di lode a Dio e a Gesù. Ma perchè non ci vieni a trovare? Guarda che non ti convertiamo mica con lo sguardo! m6:

Caro Rino,

Circa la tua obiezione non voglio certo sfuggire ma mi pare di aver detto tutto quello che c'era da dire sul tema. La Bibbia mostra in breve solo questo:

1. le preghiere non devono essere ripetitive
2. devono venire dal cuore
3. devono essere rivolte a Dio per mezzo di Gesù

Non vedo cosa posso aggiungere, poi circa il significato di "ripetivo" credo che ciascuno possa avere il discenimento di capire cosa si intende con le parole di Gesù, quello che ti posso dire è che non mi risulta che per esempio i disepoli avessero mai ripetuto a pappagallo la preghiera modello di Gesù oppure che pregassero usando patriarchi, Maria o altri come intermediari. Ma come ti ho detto questo non è un problema che riguarda i TdG che si attengono strettamente alle tre indicazioni che ti ho esposte, per questo che non posso rispondere alla tua domanda, a questo punto la tua curiosità devi rivolgerla a loro e non ai TdG.

Ciao fdetr

[Modificato da barnabino 11/07/2005 15.24]

[Modificato da barnabino 11/07/2005 15.28]

Io invece vorrei prendere l'argomento da un'altra angolazione (come è mia abitudine!) m6:

Lungi da me l'avallare qualsiasi comportamento pappagallesco. E mi astengo dal tema chi possa o non possa essere destinatario della preghiera.

Guardo all'esperienza di Israel: siete mai stati al muro del pianto (o della preghiera come dicono gli ebrei)? Siete mai entrati in una sinagoga durante il culto individuale (alle volte sembra di essere vagamente ad un culto pentecostale ...)? Avete mai sentito gli ebrei pregare e dondolarsi durante la preghiera delle ossa? Sono salmi o brani della Scrittura, è vero. Ma forse hanno qualcosa da dirci.

Se non erro, mi pare che la parole del Salmo "beato chi medita la parola giorno e notte" possa essere tradotta con "chi tuba" (come le colombe) la parola giorno e notte. Avete presente il tu-tu-tu-tu delle colombe (e dei piccioni)?

Ergo: pappagalli no, colombe sì!

L'Israel secondo la carne spesso ha da insegnarci molto di più di quello che crediamo. E mi dispiace, ma le affinità che vedo (almeno io) con il cattolicesimo sono diverse.

Io ci ho una idea di Dio e della preghiera forse un poco troppo personale ma quando uno lo prega io a Dio lo vedo come quando un padre ascolta un figlio che gli chiede qualcosa.

Ci può essere quello che gli chiede di prendere il superenalotto e allora lo scarta, un'altro gli chiede di fare passare un guaio a qualcuno che gli dà fastidio ( perchè ci sono quelli che lo fanno ) e magari questa preghiera a Dio non gli piace e non la ascolta, poi ci sono le richieste normalòi di tutti i giorni.

Allora Dio le ascolta tutte e se vede che qualcuno chiede qualche cosa proprio necessaria la fà pure succedere.

Ma io, immaggimando sempre che Dio è come un padre che ascolta un figlio, mi immagino che il figlio si mette nelle orecchie e gli ripete sempre le stesse cose imparate a memoria a pappagallo.

Io se fossi un padre che avesse un figlio così mi comincerei a preoccupare e magari gli farei fare una visita da uno specialista.

Oppure magari esce fuori che è lui che mi prende per scemo e mi ripete sempre le stesse cose perchè si crede che sono cretino e non capisco.

Chissà Dio come la pensa sulle preghiere ripetute a pappagallo?

Poi magari ci sono quelli che gli ripetono sempre che Gli vogliono bene e chissà ... magari si china su di loro e li ascolta! ftrytry

Qualcuno in qualche 3D ha scritto che Dio ha creato l'uomo ad immagine Sua e non vice-versa. Generazione incredula e superficiale, quando finiremo di pensare secondo gli schemi umani? Mah ...

Sono convintissimo che l'ascolta se il dire "ti voglio bene"
anche ripetutamente è una sentita espressione del cuore.

Ma se qualcuno dice ripetutamente "ti voglio beme" perchè così è scritto su un pezzo di carta e così lo ripete meccanicamente allora non credo che sia la stessa cosa.

Saluti.

Uff! Sai la noia a sentirsi ripetere da qualche migliaio di anni i salmi, solo 150 poi ... . E il Padre Nostro ... il Padre Nostro!! Ri-Uff! E anche se lo prendiamo quale preghiera "modello", sai che spasso sentirsi dire e chiedere da duemila anni le stesse cose? Ma ancora non ha memorizzato i Suoi diritti e le nostre necessità? m13:

Anzi ... sai cosa ti dico caro Husband70, dato che il salmista dice che

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«La mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta» (Sl 138:4)

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... ma sì, dai! tyui Abbasso la preghiera! Che senso ha, se chi ascolta conosce già tutte le domande e tutte le risposte?

Non ti sto prendendo in giro, H70, è MOLTO sensato quello che dici. Ma anche, passamelo, molto carnale. Ma è proprio di fronte a quella intenzionalità, che tiri in ballo e che rimane per lo più sconosciuta, che dovremmo fermarci perché a noi non nota. E' sacra: e non ci appartiene. Altrimenti rischieremmo di fare come Eli che si fermò di fronte alle "apparenze". Sta scritto infatti che

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«Anna pregava in cuor suo e si muovevano soltanto le labbra, ma la voce non si udiva; perciò Eli la ritenne ubriaca» (I Sam 1:13)

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Poco importano le apparenze, hai ragione!

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«Innalziamo i nostri cuori al di sopra delle mani,
verso Dio nei cieli» Lamentazioni 3:41

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Mio Dio e mio tutto: per chi sa comprendere queste parole, è detto quanto basta, ed è una gioia, per chi ama ripeterle spesso. Infatti, quando sei presente Tu, tutto è gioia, quando, invece sei lontano Tu tutto è triste. Tu fai sì, che noi giudichiamo con giusto senso le cose tutte e che in esse, tutte, noi Ti lodiamo, senza di Te nulla può dare un diletto duraturo. Ciao Dana