> Che senso ha? Ha un senso straordinario,
> vuole dire che Colui che, unico, è il Primo e l’Ultimo,
> si è fatto carico dei nostri peccati, assumendo
> la carne, morendo e resuscitando per amore nostro.
Scusami, ma questa interpretazione è tanto diversa?
Fai il giochetto delle tre carte?
Allora è proprio un problema di comprensione!
Il significato diverso è : Colui che è il Primo e l’Ultimo, (cioè Dio, e
che sarebbe il Primo e l’Ultimo anche se non avesse liberamente accettato di prendere la natura umana, morire e resuscitare), ha deciso di scendere al nostro livello, per portare noi al suo livello.
La seconda frase non è l’interpretazione della prima, ma la continuazione, spiega cioè quanto grande è l’amore del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo, che pur essendo il Primo e l’Ultimo, l’Alfa e l’Omega, ha accettato di morire per noi. Quindi non il primo e l’ultimo a morire e resuscitare (frase senza senso da un punto di vista logico e pure sgrammaticata), ma il Primo e l’Ultimo il quale, pur essendo tale, ha deciso di morire e resuscitare.
Adesso te gà capì?
8Io sono l'Alfa e l'Omega, dice il Signore Dio,
> Colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente!
Non tolgo nè aggiungo, ma evidenzio in grassetto l'interpretazione che viene immeditamente dopo aver dichiarato "Io sono l'Alfa e l'Omega".
Guarda che “Io sono l’Alfa e l’Omega” e “Io sono Colui che è, che era e che viene” ed anche “Io sono l’Onnipotente” sono tutte delle identificazioni ed ognuna aggiunge qualcosa alla esposizione di se che il Padre sta facendo.
Nel 1 caso si dice: sono Primo, Ultimo e Vivente (perciò non solo Primo e Ultimo, ma anche Vivente). Poi dice che "ero morto, ma ora vivo per sempre (il Vivente) e dice che "ora" (non prima) ha potere sulla morte e sugli inferi.
Mi pare chiarissimo. Che altro si deve dire?
Si deve dire che non è corretto. Intanto come avevo già scritto il termine “il Vivente” nel VT è riferito solo all’unico Dio ed inoltre dimentichi che Gesù già quand’era nella carne aveva detto:
"18 Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo." (Gv. 10, 17), quindi il potere sulla morte l’ha sempre avuto. E lo ha anche dimostrato resuscitando Lazzaro, prima ancora che resuscitasse Lui...
Dove avrei detto che comprendo esattamente Dio?
Se tu denigri una dottrina perché afferma che Dio è un mistero, evidentemente per te Dio non ha misteri; magari se volessi spiegarmi come si fa a creare ex nihilo, te ne sarei grato...sai mi servirebbe un chiletto di bigliettoni da cinquecento
A presto
[Modificato da peraskov 28/10/2005 9.37]