Scritto da: The Shrike 08/10/2004 16.10
Io non ho la verità in tasca né pretendo di capire come gira l'Universo, ma ho fatto le mie scelte. E da esse costruirò il mio mondo.
Ciao! m1:
Anche io.
E questa è la mia opinione, valida come qualsiasi altra.
Secondo me Bene e Male sono solo parole che servono per convincere gli altri a fare ciò che tu vuoi. Anche Giusto e Sbagliato fanno parte della stessa categoria.
Basta vedere quanto vengono usate a sproposito per comprenderlo.
"L'America è il Male" dice un comunista superficiale.
"Il Comunismo è il Male" rispondono gli americani superficiali.
Retorica.
Il bene ed il male non esistono, come non esiste il bianco ed il nero assoluti: c'è solo una marea di grigio.
Nella maggior parte dei casi, compiere azioni buone (nella concezione comune del termine) è la cosa più nociva per se stesso che uno possa fare.
Provate a vendere casa vostra e devolvere tutto ai poveri... non sarebbe tanto positivo per voi. Spesso si uccide per convenienza, inseguendo il "bene" per se stessi.
Non si può parlare di bene e male perché questi concetti sono stati creati dagli uomini di varie società e culture, e non coincidono
mai.
Non esiste un arbitro morale assoluto. Non c'è una diga morale riconoscibile da tutta l'umanità.
Hassan I-Sabbah diceva: "Nulla è vero. Tutto è lecito."
Secondo me, questo è un buon punto per iniziare a costruire una propria morale personale. Nulla è vero: ognuno si fabbrica una realtà per conciliare il suo mondo interiore con quello esteriore. Tutto è lecito: non esiste alcuna legge fisica che ti impedisca di compiere le violenze più sconcertanti o le più sublimi opere.
Quindi, venire incontro agli altri e tentare di lasciare alle proprie spalle un mondo migliore di quello che abbiamo trovato, anche tramite piccoli atti, è una responsabilità personale.
Non c'è nessuna imposizione dall'alto.
Nessuna legge.
Lo fai perché razionalmente credi che sia la soluzione migliore per tutti, dopo aver vagliato le alternative senza pregiudizi. Ti fai carico della tua personale moralità, fatta su misura per te, costruita faticosamente con le tue mani, e tenti di strumentalizzarla per risolvere problemi evidenti del mondo, della società, della città, del tuo quartiere, della tua casa.
Fare questo non è un'atto santo o pio: il motore che mi spinge a comportarmi in questo modo non è la redenzione.
E' una semplice questione di sopravvivenza.
Se ognuno facesse quello che cavolo vuole, l'umanità sarebbe estinta da tempo. La società civile è nata per questo.
E questa tua moralità personale non dev'essere oggetto di lezioni o indottrinamenti: devi solo comportarti in modo conforme ad essa. Azioni. Solo azione.
Magari piccole, ma sempre significative.
Il concetto di Bene e Male assoluto, inoltre, causa enormi contraddizioni. Pensate all'uccisione di "Ogro", il delfino del dittatore di Francisco Franco. E' stata giusta, pur essendo l'omicidio un azione intrinsecamente "malvagia" (secondo l'opinione comune). Ha risparmiato alla Spagna altri 30 anni di dittatura e chissà quante centinaia di esecuzioni.
Ucciderlo brutalmente, facendo esplodere lui ed altri poveracci che erano con lui in veste di guardia del corpo, è stata la cosa migliore che il popolo potesse fare, in quella situazione.
Non squadrate la moralità con l'accetta...
Machiavelli, che era ben più saggio di me, diceva che giudicare la storia e la vita usando la Morale Comune ha sempre portato ad assurdità.
[Modificato da Squarepusher 09/10/2004 0.45]
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"Il Governo è la Sezione Intrattenimento del complesso militare-industriale"
-Frank Zappa