Caro bruttus,
Ti assicuro che la data della commemorazione non è scelta per ragioni polemiche ma proprio per essere più vicini possibile alla data indicata da Cristo, non ci basiamo su Nicea e non festeggiamo la commemorazione la domenica.
Rispetto al Sèder ebraico ci sono comunque alcune diversità:
1. Gli ebrei moderni si attengono al punto di vista rabbinico secondo cui l'agnello andava scannato verso la fine del 14 nisan, tra il momento in cui il sole cominciava a calare (verso le 15,00) e il tramonto vero e proprio. Come risultato, tengono il loro Sèder dopo il tramonto, quando è già iniziato il 15 nisan. Comunque, abbiamo buone ragioni per comprendere l'espressione in maniera diversa. Deuteronomio 16:6 diceva chiaramente agli israeliti di "scannare il sacrificio pasquale la sera, al tramonto". Questo indica che "fra le due sere" si riferiva al periodo del crepuscolo, dal tramonto (con cui inizia il 14 nisan) alle tenebre vere e proprie. Gli antichi ebrei caraiti avevano questo intendimento, come ce l'hanno i samaritani fino a questo giorno.
2. Un altro motivo per cui la nostra data può differire da quella degli ebrei è che essi impiegano un calendario predeterminato, sistema che entrò in uso solo nel IV secolo E.V. L'attuale calendario ebraico come tu dici aggiunge questo mese in momenti predeterminati: all'interno di un ciclo che dura 19 anni, tale mese è aggiunto agli anni 3, 6, 8, 11, 14, 17 e 19.
Ad ogni modo, Emil Schürer dice che "al tempo di Gesù [gli ebrei] non avevano ancora un calendario fisso, ma basandosi sulla semplice osservazione empirica, iniziavano ogni mese con la comparsa della luna nuova, e basandosi similmente sull'osservazione" aggiungevano un mese se questo era necessario.
Per questo che ho scritto che in effetti nessuno conosce gli anni intercalare al tempo di Cristo.
"Se . . . verso la fine dell'anno si notava che la Pasqua sarebbe caduta prima dell'equinozio di primavera [il 21 marzo circa], si decideva di intercalare un mese prima di nisan". In questo modo il mese in più veniva aggiunto in maniera naturale, e non ad arbitrio. I dei Testimoni di Geova fissa la data per il Pasto Serale del Signore seguendo il metodo antico, quello in cui presumibilmente Gesù istituì la commemorazione.
Spero di essere stato esaustivo! fdetr
[Modificato da barnabino 13/04/2005 23.19]