Se ho capito bene, quindi, la fede è, o da, una regola di vita. Il sentimento centra poco secondo voi. Avere fede, vuol dire rispettarne i precetti; aiutare il prossimo, rispettare il padre e la madre, non mangiare carne di maiale, non desiderare la donna altrui, il venerdì di magro...ecc...
Ma forse fraintendo...ci si adegua alla regola perchè l'ha data dio, o perché la si sente intimamente giusta? Insomma se la fede si limita al rispetto di regole (imposte o sentite) dove sta la magia, il grande dono, quel sentimento che trascende la ragione? E' quello che vorrei sondare. Lo so anch'io che i fronzoli e le intenzioni sono poca cosa di fronte alle azioni di tutti i giorni, ma al di là di come uno si comporta, io vorrei capire cosa prova, quando dice di avere la fede. Lo so che non è facile; è come chiedere perchè ami!? Però una risposta (ulteriore
m5: ) penso sia possibile. Scusate la confusione del discorso, ma sono molto stanco. Buona notte a tutti.
m1: