15/08/2006 21:19 |
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Scritto da: fr44 15/08/2006 18.27
Mi scuso per un nuovo post, ma mi accorgo che ulteriori precisazioni si possono fare solo entro 5 minuti.
Volevo precisare che a mio parere, volendo dare una risposta secca come richiesto, a norma statutaria i dissociati sono i soci decaduti e non i soci dimessi.
Per i soci decaduti l'assemblea effettua delibera, per i soci dimessi l'assemblea effettua ratifica.
Art. 9 Statuto: "Infine il Comitato direttivo deve provvedere a: ratificare le dimissioni dei soci aderenti."
Stop. L'ASSEMBLEA -e mi sto ripetendo come un loop all'infinito!- NON effettua alcuna RATIFICA!
Per quanto riguarda i SOCI DECADUTI, lo stesso Art. 5 recita: "I soci effettivi e aderenti cessano per decadenza quando non esplicano una o più attività previste, per le rispettive categorie, di cui ai commi 1° e 2° del precedente art. 4. Art. 4: "Sono soci aderenti i Testimoni di Geova battezzati, associati alle Congregazioni locali, che sono attivamente impegnati nella diffusione del messaggio biblico, frequentano le riunioni di culto e applicano le norme morali e di vita cristiana nella loro condotta". Chi non esplica più anche una sola di queste attività -tipo frequentare le adunanze-, quindi i cosiddetti INATTIVI, ad esempio, sono da considerarsi SOCI DECADUTI.
Nello Statuto non si parla di chi ESPRIME la volontà di "dissociarsi" o di non essere più socio in riferimento alle DECADENZE.
Come la mettiamo stavolta? Cos'altro ci inventeremo per negare le contraddizioni?
Francesco.
LUIGI FALLACARA, un cristiano testimone di Geova[Modificato da WorldInMyEyes1979 15/08/2006 21.23] |
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