16/08/2006 12:07 |
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| | | Post: 663 Post: 658 | Registrato il: 26/02/2005 | Sesso: Femminile | Scripta Manent... | Senior | | OFFLINE | |
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Mi stupisce che ex-TdG trovino da ridire sull'uso di determinati termini.
Lo Statuto ha termini di uso comune nelle pubbliche amministrazioni che differisce nella forma, ma non nella sostanza, dai termini usati nelle congregazioni.
Vi immaginate se nello Statuto invece che "socio aderente"
si fosse usato il termine "proclamatore"? O che invece che "socio effettivo" si fosse usato il termine "sorvegliante di congregazione"? E che dire se invece di "espulsione" si
leggesse nello Statuto il termine "disassociazione"?
Lo Statuto è presente in biblioteca nella mia congregazione e in altre circonvicine, ed evidentemente è presente in tutte le congregazioni. Chi intende fuoriuscire molto probabilmente lo Statuto lo ha letto. Semmai le formalità di come uscire dall'associazione fraterna non interessa chi ci sta bene e non ne ha alcuna intenzione.
Pertanto mi chiedo per quale motivi gli anziani dovrebbero indirizzare chi intende fuoriuscire verso una forma o un'altra di fuoriuscita.
Se uno vuole fuoriuscire desiderando essere oggetto di delibera di decadenza non vedo perchè gli anziani dovrebbero influenzarlo
nel senso di indurlo ad essere dimissionario e viceversa.
Tanto più che gli effetti sono assolutamente uguali: la congregazione sia in un caso che nell'altro non lo considererà più TdG.
Naturalmente in ogni caso la persona, sia decaduta, sia dimissionaria, sia espulsa, può, se lo desidera, essere riassociata come è avvenuto nel mio caso.
Le porte sono aperte per tutti, sia per chi entra, sia per
esce, sia per chi una volta uscito desidera rientrare.
Se poi qualcuno che esce dall'associazione rappresentativa dei TdG, nel suo cuore continua a considerarsi tale, è Geova, che fà una stima dei cuori, l'unico in grado di emanare l'ultimo e definitivo giudizio.
L'uomo può giudicare solo da quel altri dice o scrive.
I chiarimenti di Francesco mi sembrano così chiari che non mi sembra quali ulteriori sviluppi e a quali ulteriori chiarimenti possa dar luogo il prosieguo di tale discussione.
Cordialmente, Ebe. |
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