La Chiesa Cattolica e alcune eresie medievali(quarta parte)
I francescani,i fraticelli e Jacopone da Todi
Nemmeno gli Ordini riconosciuti dalla Chiesa si salvarono dall'accusa di eresia . Gia prima della morte del fondatore , i francescani si erano divisi in due correnti:
i conventuali, favorevoli ad un ammorbidimento della Regola di poverta' e gli spirituali , fedeli alla regola originaria e fortemente critici ne confronti della Chiesa.
Dopo la morte di Francesco , le posizioni si cristallizzarono e produssero un vero scontro. Nel 1274 un gruppo di frati marchigiani, allarmato dalla falsa notizia che la Regola sarebbe stata modificata cosi' da permettere all'Ordine di possedere beni , diede vita a una rivolta.In seguito alcuni ribelli furono condannati al carcere a vita e solo dopo molti anni graziati.
Dagli spirituali francescani derivo' anche il movimento ereticale dei fraticelli,diffuso soprattutto nel centro e sud Italia . Si rifacevano a profezie apocalittiche che circolavano
in ambiente francescano ma soprattutto nella regola di estrema poverta'. L'affermazione che " Cristo e gli apostoli non possedevano alcuna proprieta' costo'il rogo a nove di loro durante il pontificato di UrbanoIV( Christie-Murray David, I percorsi delle eresie:viaggio nel dissenso religioso dalle origini all'eta' contemporanea , Milano, Rusconi, 199
A partire dal 1316 Papa Giovanni XXII , condannato dai fraticelli come l Anticristo indisse una persecuzione contro di loro . Nel 1322 i francescani spirituali presero posizione nel dibattito telogico e dichiararono che Cristo e gli apostoli avevano patito l'assoluta poverta'. L anno successivo il Pontefice bollo' come eretiche queste tesi e ordino' alla Inquisizione di perseguire chiunque le sostenesse. Negli anni che seguirono diversi frati cattolici finirono sul rogo ( Christie -Murray David , op. cit. p. 160).
Jacopone fu uno dei piu illustri personaggi della corrente spirituale. Insieme ad altri esponenti spirituali francescani si alleo' con la famiglia Colonna e fu tra i firmatari del Manifesto di Lunghezza (1297), con il quale si dichiarava illegittima la nomina del Papa e si chiedeva un Concilio per nominare un nuovo Pontefice.
Nel 1298 fu scomunicato e rinchiuso in carcere. Le condizioni di detenzione erano durissime : incatenato giorno e notte in un fetido sotterraneo dove sbucava anche un condotto fognario, riceveva il poco cibo dall alto in un canestro e quasi era immobilizzato dalle catene.
Il Pontefice Bonifacio VIII non lo perdono' mai ( nonostante una indulgenza plenaria in occasione del primo Anno Santo del 1300). Solo dopo la morte di questo Papa il settantenne Jacopone fu liberato dal carcere e dalla scomunica e si ritiro' in convento.
Mori' nel 1306 , sembra con le ginocchia calcificate dalla posizione nella quale era stato costretto per anni in carcere.
[Modificato da descubridor 15/05/2007 12.37]