Peccatori impenitenti vanno tollerati ? (Matteo 18:15-17)

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claudio.42
00mercoledì 23 novembre 2005 14:28
Re:

Scritto da: Seabiscuit 23/11/2005 13.42
Caro Claudio

secondo me infatti lo stesso principio del fumo vale pure per chi pecca di golosità.




perchè allora non "dissociate pure le persone grasse? gradirei risposta. Tra l'altro la golosità è tra i "vizi" che non permettono di entrare nella "Gerusalemme celeste" e tra le "opere della carne". Forse ci sono troppi "golosi?" . Domanda.



Siccome non stiamo trattando quali sono i peccati che meritano l'espulsione, ma se un peccatore impenitente la meirta, gradirei tornare in tema. Altrimenti si continuerà al infinito su cosa sia peccato e cosa no.





torniamo pure in tema, però credo che sarebbe interessante analizzare quali sono i "peccati", dato che alcuni vengono allontanati dalle "assemblee" per questo .



A me invece non interessa questo. Il thread che ho aperto vorrebbe analizare se un peccatore impenitente deve essere tollerato nella congregazione. Essere un peccatore impenitente implica che stiamo parlando di un peccato grave.

Quindi partiamo dalla premessa che il peccato grave sia la fornicazione.
Secondo te, un fornicatore, va espulso oppure no?





Ti faccio rispondere da Gesù Cristo:

Andiamo ad un certo giorno, e appoggiamoci con Cristo ad un certo pozzo di Samaria.
vediamo che stà venendo una donna a prendere l'acqua e sentiamo il Maestro dirle: "Ho sete". Il dialogo và avanti ed a un certo punto, il Maestro, mette la scure alla radice e dice alla donna: " hai detto bene, hai avuto 5 mariti e quello che hai ora non è tuo marito...poi aggiunge: se tu me ne chiedessi, ti darei dell'acqua viva che sgorga in vita eterna

"..l'evangelista, poi aggiunge: "parlava così, dicendo dello Spirito Santo".

Se Gesù Cristo , ad una donna in evidente stato di "fornicazione" (perchè, se sei sincero, per voi lo è) era disposto a dare "dell'acqua viva", trai tu le tue conclusioni, se io (misero uomo di polvere) "dissocierei" o meno una povera anima, ritenendomi, nel farlo, più santo di esso (altrimenti, mi ritenessi uguale, mi dissocierei da solo).

Il fatto è caro SEA, che Gesù, Paolo (che aveva un mandato da Gesù stesso), avevano AUTORITA'.

Noi, chi siamo per prendere " provvedimenti" verso il prossimo?







[Modificato da claudio.42 23/11/2005 14.43]

claudio.42
00mercoledì 23 novembre 2005 14:32
Re:

Scritto da: libero1978 23/11/2005 14.00
Vorrei dire che non lo sò se fumare è peccato o non è peccato,
quello che sò è che fà male e una solo volta ho fumato una sigaretta e mi girava la testa e non ho fumato più.

Ma poi io non penso che fumare sia nella natura che Dio ha dato all'uomo se no ci creava con un fumaiolo sulla testa.

O mi sbaglio jyhu





vorrei dire a Libero, che altresì, se DIO voleva che andassimo da un luogo all'altro in auto (che tanto inquina e fà male anche a chi non la usa (e ci vanno pure i TDG) ), credo che sarebbe stato potente da farci con le ruote, allo stesso modo, se voleva che mangiassimo per 4, avrebbe fatto a noi, quattro bocche.
Seabiscuit
00mercoledì 23 novembre 2005 15:09

perchè allora non "dissociate pure le persone grasse? gradirei risposta. Tra l'altro la golosità è tra i "vizi" che non permettono di entrare nella "Gerusalemme celeste" e tra le "opere della carne". Forse ci sono troppi "golosi?" . Domanda.


E che ne sai? Pensi che ogni persona grassa lo sia perché mangia smoderatamente? Ci sono anche problemi di salute o psichici che portano all’obesità. Quindi ogni caso va analizzato per quello che è. Se uno fosse talmente grasso da mettere a rischio la propria salute solo perché si ingozza e non c’è nessun altro “sintomo” evidente che lo porta a comportarsi così, verrebbero presi dei provvedimenti al riguardo.
Ma sono molto rari i casi d’obesità che non sono legati anche a qualche altro disturbo fisico o psichico, per questo non sei a conoscenza di casi di disassociazione legati a queste circostanze.


Ti faccio rispondere da Gesù Cristo:

Andiamo ad un certo giorno, e appoggiamoci con cristo ad un certo pozzo di Samaria. vediamo che stà venendo una donna a prendere l'acqua e sentiamo il Maestro dirle: "Ho sete". Il dialogo và avanti ed a un certo punto, il Maestro, mette la scure alla radice e dice alla donna: " hai detto bene, hai avuto 5 mariti e quello che hai ora non è tuo marito...poi aggiunge: se tu me ne chiedessi, ti darei dell'acqua viva che sgorga invita eterna"..l'evangelista, poi aggiunge: "parlava così, dicendo dello Spirito Santo".

Se Gesù Cristo , ad una donna in evidente stato di fornicazione era disposto a dare "dell'acqua viva", trai tu le tue conclusioni, se io (misero uomo di polvere) "dissocierei" o meno una povera anima, ritenendomi, nel farlo, più santo di esso (altrimenti, mi ritenessi uguale, mi dissocierei da solo).


Claudio continui a meravigliarmi. Sembrerebbe che per te le sacre scritture iniziano solo con Cristo. Praticamente potresti buttare via tutti i libri della bibbia dove non è Gesù ad insegnare.
Paolo ha esplicitamente detto di espellere un fornicatore dalla congregazione, ma tu questo proprio non lo vedi. Ti soffermi ad un episodio di Cristo che tutto dice meno che approva il suo modo di vivere.

Il racconto della samaritana infondo cosa ci insegna? Se analizzi il racconto, noterai che Gesù predica a chicchessia, anche ai peccatori, infatti una volta disse “sono venuto non per i giusti, ma per i peccatori”. Ti risulta dal racconto che Gesù approvava quel modo di vivere della samaritana? La samaritana era una credente? NO!
Quindi questo racconto può insegnarci qualcosa su come trattare i peccatori impenitenti? NO!
La samaritana tornando in città racconta ai concittadini l’episodio ed altri poi andarono al pozzo e Gesù predicò pure a loro. Solo dopo, dice, che molti divennero credenti.
Si può espellere un non credente che non è di nessuna congregazione come nel caso della samaritana? Ovviamente NO!

Chiarito questo, mi dici se Paolo era guidato dallo spirito santo? Perché ho i miei dubbi che tu lo creda. Scarti i suoi insegnamenti a tuo piacere.

Ha detto di espellere un fornicatore dalla congregazione. L’ha detto un pincopallino o l’ha detto Paolo mosso dallo spirito santo?

Che ne pensi di questo episodio che è molto più indicativo che quello che hai menzionato prima?



peraskov
00mercoledì 23 novembre 2005 15:27

Claudio continui a meravigliarmi. Sembrerebbe che per te le sacre scritture iniziano solo con Cristo. Praticamente potresti buttare via tutti i libri della bibbia dove non è Gesù ad insegnare.


Che tu stia cominciando a comprendere la Verità? [SM=g27987]
Le Sacre Scritture hanno realmente in Cristo il loro fondamento, sia le nuove che le vecchie, non c’è alcun libro da buttare via.
Iniziano realmente con Cristo, perché è Lui che ne scopre il senso ultimo, ed il senso ultimo è proprio Lui.

Non ricordi che lo stesso Gesù ha detto: “di me hanno parlato Mosè, la Legge ed i Profeti?”


Seabiscuit
00mercoledì 23 novembre 2005 15:32
Peraskov sappiamo che Gesù ha adempiuto la Legge (mosaica). Ora mostrami che ha adempiuto o abbolito gli insegnamenti apostolici.
claudio.42
00mercoledì 23 novembre 2005 15:36
Re:

Scritto da: Seabiscuit 23/11/2005 15.09


E che ne sai? Pensi che ogni persona grassa lo sia perché mangia smoderatamente? Ci sono anche problemi di salute o psichici che portano all’obesità.




Che molti di quelli che mi vengono a trovare abbiano problemi psichici, non lo metto in dubbio. i Più soffrono di depressione, usano "calmanti" e nello stesso tempo dicono : "Il Signore noi ci benedice...mhà...




Quindi ogni caso va analizzato per quello che è. Se uno fosse talmente grasso da mettere a rischio la propria salute solo perché si ingozza e non c’è nessun altro “sintomo” evidente che lo porta a comportarsi così, verrebbero presi dei provvedimenti al riguardo.




Nientemeno, vorrete mica rifare la "razza perfetta?". Questo fatto mi ricorda un altro..





Claudio continui a meravigliarmi. Sembrerebbe che per te le sacre scritture iniziano solo con Cristo.




per la precisione, "iniziano e finiscono". IO sono l'alfa e l'omega , disse Gesù, "Il principio e la fine". (Apocalisse 22:13-16)




Praticamente potresti buttare via tutti i libri della bibbia dove non è Gesù ad insegnare.
Paolo ha esplicitamente detto di espellere un fornicatore dalla congregazione, ma tu questo proprio non lo vedi.





Lo vedo, e se rileggi meglio , vedi che ho scritto anche il perchè




Ti soffermi ad un episodio di Cristo che tutto dice meno che approva il suo modo di vivere.




E dove lo leggi?. Se Gli dice che è pronto a Dale lo Spirito Santo...mica le ha chiesto di pentirsi, prima, oppure lo leggi da qualche parte?



Ti risulta dal racconto che Gesù approvava quel modo di vivere della samaritana? La samaritana era una credente? NO!




In Cristo, prima di incontrarLO, no, ma in generale, in DIO , SI!
Infatti la "non" credente, a Gesù dice: "Voi dite che bisogna adorare a Gerusalemme, NOI (la parola "noi", detta da chicchessia, include anche chi la dice), che bisogna ADORARE su questo monte".



La samaritana tornando in città racconta ai concittadini l’episodio ed altri poi andarono al pozzo e Gesù predicò pure a loro. Solo dopo, dice, che molti divennero credenti.




vedi? Lo dici tu stesso. La povera donna andò e "predicò".

Fosse stata Allontanata, avrebbe predicato?
Sai quanti predicatori perdete?







Chiarito questo, mi dici se Paolo era guidato dallo spirito santo? Perché ho i miei dubbi che tu lo creda. Scarti i suoi insegnamenti a tuo piacere.




LUI,certo che era guidato dallo Spirito, ma se non si è guidati, è pericoloso "copiare" chi lo è. E, se foste guidati, dato che Gesù ha promesso che "è con noi noi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente" e .."Cristo è lo stesso, ieri, oggi, IN ETERNO", ed ha inoltre promesso che chi crede in Lui farà le opere che faceva Lui, i TDG, nel Suo Nome, opererebbero anche guarigioni e miracoli, proprio come faceva Paolo, guidato dallo Spirito, però, purtroppo, voi a questo non ci credete..


Ha detto di espellere un fornicatore dalla congregazione. L’ha detto un pincopallino o l’ha detto Paolo mosso dallo spirito santo?




Idem come sopra. Paolo, Gesù, Pieetro, Giovanni, ecc..avevano AUTORITA, sia sui credenti , sia sulle malattie. Se uno ha autoprità data da Cristo, ce l'ha in tutto.


Che ne pensi di questo episodio che è molto più indicativo che quello che hai menzionato prima?




direi che ti ho risposto e che non può essere molto più indicativo, in quanto non si può mettere Paolo, sopra a Gesù.




[Modificato da claudio.42 23/11/2005 15.42]

peraskov
00mercoledì 23 novembre 2005 15:54

Peraskov sappiamo che Gesù ha adempiuto la Legge (mosaica). Ora mostrami che ha adempiuto o abbolito gli insegnamenti apostolici.



Non mi rispondere così inc....to Sea, avevo solo fatto una battuta con tanto di smile.

E' certo comunque che Gesù non ha solo adempiuto, in Lui non c'è più Legge, noi ora siamo sotto la Grazia e lo Spirito (vedi lettera ai Romani) e, in quanto agli apostoli, penso che hai invertito le priorità, saranno loro, penso, a dover realizzare gli insegnamenti di Gesù e non viceversa e lo faranno comprendendo, interpretando e arricchendo gli insegnamenti di Gesù con tutte quelle prassi, regole, comportamenti che riterranno opportuni per il loro tempo, e che man mano andranno riattualizzati per le esigenze diverse dei tempi successivi, con l'aiuto perenne dello Spirito Santo.

Ma non vorrei appesantire l'interessante confronto in atto, per cui mi defilo.

Ciao
Seabiscuit
00mercoledì 23 novembre 2005 16:01

E dove lo leggi?. Se Gli dice che è pronto a Dale lo Spirito Santo...mica le ha chiesto di pentirsi, prima, oppure lo leggi da qualche parte?



Gesù le dice: “Va, chiama tuo marito e vieni in questo luogo”.
“Non ho marito”, risponde lei.
Gesù lo conferma. “Hai detto bene: ‘Il marito non ce l’ho’. Poiché hai avuto cinque mariti, e l’uomo che hai ora non è tuo marito”.

Gesù sapeva già che tale donna viveva nel peccato. Per farglielo capire e portarla sul argomento gli dice di portare li suo marito. Quando Gesù le dice “Hai detto bene: Il marito non ce l’ho. Poiché hai avuto cinque mariti, e l’uomo che hai ora non è tuo marito”.” Gli sta facendo capire il disappunto. Ci leggi una nota d’approvazione? È più un rimprovero, una riflessione a farle capire che sta sbagliando. Infatti la samaritana veniva disprezzata persino dai concittadini stessi.

Gesù sta predicando ad una peccatrice e le da la possibilità di convertirsi. Ma Gesù la accetterebbe da fornicatrice? Ma come puoi pensarlo? Ad una prostituta che salvò dalla lapidazione le disse “va e NON peccare più” non le disse “va sei perdonata e continua a fare come credi meglio, tanto ti perdono al infinito.


vedi? Lo dici tu stesso. La povera donna andò e "predicò".

Fosse stata Allontanata, avrebbe predicato?
Sai quanti predicatori perdete?


Claudio per favore rifletti prima di rispondere di getto, mi risparmieresti un po’ di tempo. La samaritana predico? Ma dai e cosa predicò? Mi fai leggere il suo messaggio di predicazione che portò? A me risulta che informò gli abitanti su quanto le è accaduto. Che doveva essere il Cristo per le cose che le aveva detto. Ma non era lei che predicò alle persone. Gli altri non si convertirono sentendo la donna. Predicare è tutt’altra cosa.

“Ho incontrato un uomo e sapeva che ho avuto 5 mariti e che vivo con uno che non lo è, che sia il Cristo?” Ti sembra predicare questo?





[Modificato da Seabiscuit 23/11/2005 16.03]

claudio.42
00mercoledì 23 novembre 2005 16:48
Re:

Scritto da: Seabiscuit 23/11/2005 16.01



Gesù le dice: “Va, chiama tuo marito e vieni in questo luogo”.
“Non ho marito”, risponde lei.
Gesù lo conferma. “Hai detto bene: ‘Il marito non ce l’ho’. Poiché hai avuto cinque mariti, e l’uomo che hai ora non è tuo marito”.

Gesù sapeva già che tale donna viveva nel peccato. Per farglielo capire e portarla sul argomento gli dice di portare li suo marito. Quando Gesù le dice “Hai detto bene: Il marito non ce l’ho. Poiché hai avuto cinque mariti, e l’uomo che hai ora non è tuo marito”.” Gli sta facendo capire il disappunto. Ci leggi una nota d’approvazione? È più un rimprovero, una riflessione a farle capire che sta sbagliando. Infatti la samaritana veniva disprezzata persino dai concittadini stessi.

Gesù sta predicando ad una peccatrice e le da la possibilità di convertirsi. Ma Gesù la accetterebbe da fornicatrice? Ma come puoi pensarlo?




non lo penso io, caro SEA, lo pensa quel Grande Cuore di Gesù, dicendole:"SE TU ME LO CHIEDESSI....". Non le dice, pentiti, ravvediti e poi torna, come i molti zelanti usano fare oggi. Quella è la differenza tra Gesù e gli uomini.

E , ricordando una cosa che una volta mi dicesti, te la quoto, perchè vale anche per te.

SEA SCRISSE,10/11/2005 :

Mi permetto di farti notare che stai aggiungendo al testo cose che non si leggono
insegnando diversamente. Logico, se ti metti a fare congetture tue e aggiungerle alle scritture allora le cose cambiano. Ma se sei in grado, dimostrami con la sola scrittura e senza tue aggiunte











Claudio per favore rifletti prima di rispondere di getto, mi risparmieresti un po’ di tempo. La samaritana predico? Ma dai e cosa predicò? Mi fai leggere il suo messaggio di predicazione che portò? A me risulta che informò gli abitanti su quanto le è accaduto. Che doveva essere il Cristo per le cose che le aveva detto. Ma non era lei che predicò alle persone. Gli altri non si convertirono sentendo la donna. Predicare è tutt’altra cosa.

“Ho incontrato un uomo e sapeva che ho avuto 5 mariti e che vivo con uno che non lo è, che sia il Cristo?” Ti sembra predicare questo?




caro SEA, predicare , è PRESENTARE Cristo, non giri e rigiri di parole. Quella è filosofia.

La Samaritana disse: Venite a vedere ..." . filippo , allo stesso modo, disse: "Vieni e vedi". La gente và portata a gesù, non nelle congregazioni. Gesù salva, non gli uomini, e nemmeno le dottrine.

resta il fatto, che se vuoi sostenere la teoria che Gesù volesse far pentire la samaritana, prima di darle "acqua viva che sgorga in vita eterna", devi trovarmelo scritto, ma ho l'idea che cercherai tanto tanto tanto..nel frattempo che cerchi, ti saluto ed esco, by-by.

A Peraskov: perchè ti defili? resta tra noi, abbiamo piacere di sentirti.

A tutti e due un 345





[Modificato da Seabiscuit 23/11/2005 16.03]


[Modificato da claudio.42 23/11/2005 17.50]

claudio.42
00mercoledì 23 novembre 2005 22:51
prima di andare avanti, vorrei dire che questo, come altri, non è uno "scontro" tra chi ne sà di più. lungi da noi una tal cosa.

Vorrei dire all'amico SEA, che NOI , siamo salvati a stento e SOLO per grazia. OGNI "merito" è attribuito a noi dal sacrificio di Cristo, e che non c'è uomo migliore dell'altro.

Laddove uno è peccatore nella carne (peccati visibili), l'altro, lo è magari nel "pensiero".

Nessuno di noi, potrebbe meritare alcunchè, ma riponendo fede nel Sangue versato da Gesù Cristo possiamo esser graditi a DIO.

Per cui, non "sforziamoci" di apparire quel che non siamo.

Siamo polvere e peccatori per natura. DIO non ha bisogno di nessuno di noi, e NESSUNO è esente dal peccato e tutti i peccati sono uguali, siano essi commessi nella carne, nell'anima o nello spirito, anzi, il peccato nello spirito, l'orgoglio spirituale (il ritenersi migliori di altri) è il massimo peccato, perchè è il peccato di satana.

Questo è il mio pensiero e da lì, parte ogni mia "discussione".

[Modificato da claudio.42 23/11/2005 22.52]

Seabiscuit
00giovedì 24 novembre 2005 09:08
Re: Re:
Scritto da: claudio.42 23/11/2005 16.48

non lo penso io, caro SEA, lo pensa quel Grande Cuore di Gesù, dicendole:"SE TU ME LO CHIEDESSI....". Non le dice, pentiti, ravvediti e poi torna, come i molti zelanti usano fare oggi. Quella è la differenza tra Gesù e gli uomini.


Claudio stiamo parlando di scomunica. La samaritana non era una scomunicata che Gesù le doveva dire di pentirsi prima di essere riaccettata in una comunità.
Gesù stava predicando con lei come oggi un TdG predica con altri. I TdG mica vanno alla porta a dire, pentiti dei tuoi peccati e diventa TdG. Portiamo il messaggio, come lo portò Gesù e poi sta alle persone fare i dovuti passi per essere in armonia con la Parola di Dio. L’apostolo Paolo disse di spogliarci della vecchia personalità e di rivestire quella nuova. Separarsi della vecchia personalità implica l’abbandonare pratiche sbagliate come appunto una vita immorale.

L’episodio che hai citato non ha nulla a che fare con l’argomento che stiamo trattando, ma parla di predicazione e conversione. Una volta convertiti dovevano applicare le alti norme morali stabiliti dalle scritture per un cristiano.


caro SEA, predicare , è PRESENTARE Cristo, non giri e rigiri di parole. Quella è filosofia.


So bene cosa sia predicare, perché lo faccio di persona ogni settimana. Presentare il Cristo che cosa vuol dire per te? Il cristianesimo va ben oltre che il riconoscere solo il Cristo.
“Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza [greco ginosko] di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo". (Giov. 17:3)

Il Vine's Expository Dictionary così commenta la parola 'conoscere':
"GINOSKO... significa acquistare conoscenza, venire a conoscenza, riconoscere, comprendere, o capire completamente...”

Capire completamente implica molto di più che riconoscere una persona ed il suo ruolo, ma vuol dire conoscerlo in tutto e per tutto, anche negli insegnamenti.



La Samaritana disse: Venite a vedere ..." . filippo , allo stesso modo, disse: "Vieni e vedi". La gente và portata a gesù, non nelle congregazioni. Gesù salva, non gli uomini, e nemmeno le dottrine.


E come ti spieghi che gli apostoli iniziarono a fondare le congregazioni? A che scopo le fondarono se non servono? Inoltre ti faccio notare che Gesù è il capo delle congregazioni.
Efesini 5:4 “Infatti, come la congregazione è sottomessa al Cristo”
Colossesi 1:18 “ed egli è il capo del corpo, la congregazione”
Ma poi perché striamo parlando di predicazione, conversione e congregazioni?



resta il fatto, che se vuoi sostenere la teoria che Gesù volesse far pentire la samaritana, prima di darle "acqua viva che sgorga in vita eterna", devi trovarmelo scritto, ma ho l'idea che cercherai tanto tanto tanto..nel frattempo che cerchi, ti saluto ed esco, by-by.


L’ho appena fatto più sopra. Stravolgi un episodio con quello che effettivamente vogliamo trattare. Parliamo di come trattare i scomunicati e tu mi prendi episodi di predicazione a persone ancora non convertite. Ma come si può?


Seabiscuit
00giovedì 24 novembre 2005 09:32
Re:
Scritto da: claudio.42 23/11/2005 22.51


Vorrei dire all'amico SEA, che NOI , siamo salvati a stento e SOLO per grazia. OGNI "merito" è attribuito a noi dal sacrificio di Cristo, e che non c'è uomo migliore dell'altro.



Perché allora l’apostolo Paolo scrisse ai cristiani unti dallo spirito: “Portate a compimento la vostra salvezza con timore e tremore”? (Filip. 2:12, La Bibbia Concordata) E se dopo aver creduto si è completamente salvati, perché Paolo scrisse: “Poiché ora la nostra salvezza è più vicina che quando divenimmo credenti”? (Rom. 13:11.)

In Matteo 10:22 leggiamo "ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato."
Apolcalisse 2:10 nella parte copnclusiva dice "Mostrati fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita"

Da queste scritture si capisce che non basta solo credere, ma ci vogliono dei passi successivi per ottenere la salvezza che riassumendo sono l'avere "conoscenza", la "perseveranza" e rimanere "fedeli" a tutto quello che significa essere cristiano.


Caro Claudio, per amore del argomento torniamo IT?

[Modificato da Seabiscuit 24/11/2005 9.34]

claudio.42
00giovedì 24 novembre 2005 13:22
Re: Re: Re:

Scritto da: Seabiscuit 24/11/2005 9.08
Caro SEA, non dobbiamo tornare "IT", siamo IT.

Claudio stiamo parlando di scomunica. La samaritana non era una scomunicata che Gesù le doveva dire di pentirsi prima di essere riaccettata in una comunità.




Casomai se uno si deve pentire, deve farlo per presentarsi davanti al Cristo, che ritengo molto ma molto più importante della comunità


Gesù stava predicando con lei come oggi un TdG predica con altri. I TdG mica vanno alla porta a dire, pentiti dei tuoi peccati e diventa TdG. Portiamo il messaggio, come lo portò Gesù e poi sta alle persone fare i dovuti passi per essere in armonia con la Parola di Dio. L’apostolo Paolo disse di spogliarci della vecchia personalità e di rivestire quella nuova. Separarsi della vecchia personalità implica l’abbandonare pratiche sbagliate come appunto una vita immorale.





eppure ,mi sembra che Gesù , alla povera donna ,in quelle condizioni, le disse il fatidico: "Se tu me ne chiedessi...ti darei (in risposta al solo chiedere) " O sbaglio?


L’episodio che hai citato non ha nulla a che fare con l’argomento che stiamo trattando, ma parla di predicazione e conversione. Una volta convertiti dovevano applicare le alti norme morali stabiliti dalle scritture per un cristiano.




L'argomento che ho citato, tratta in primo luogo di come Gesù è, cioè, pieno d'Amore a differenz adi noi uomini. Và da sè, che una persona CONVERTITA (ma davvero convertita) , per azione della Grazia e non certo per meriti suoi, "cambia"



So bene cosa sia predicare, perché lo faccio di persona ogni settimana. Presentare il Cristo che cosa vuol dire per te? Il cristianesimo va ben oltre che il riconoscere solo il Cristo.





per me significa "innalzare LUI", far conoscere LUI, il resto, nei cuori, LO FA LUI, il resto, è PROSELITISMO a gruppi e regole di gruppi, non a Cristo. logico che se un gruppo qualsiasi creda di essere il SOLO popolo di DIO, faccia proselitismo, non accorgendosi che è di un "orgoglio spirituale" impressionante.

Ora dimmi: Gesù ha mai dato regole ai Suoi discepoli? Hai mai letto detto dalla Sua bocca:lì potete andare , di là no. Quello lo potete fare, quello nò. Quelle amicizie potete averle, le altre, no. Se lo hai letto fammi vedere dove , perchè io nelle mie Bibbie (e ne ho 27, compreso la vostra traduzione) non l'ho mai trovato.L'azione sull' uomo, deve farla Lo Spirito Santo e non altro uomo. Nessuno è in grado di disciplinare nessuno. C'è un passo nella Bibbia che certamente conoscerai, che dice: "chi sei tu, o uomo che giudichi tuo fratello?" (e non venirmi a dire che quando dici a qualcuno che "sbaglia", non lo stai giudicando)..e poi continua (nota bene).. : "se stà in piedi o se cade è cosa del SUO PADRONE".







E come ti spieghi che gli apostoli iniziarono a fondare le congregazioni? A che scopo le fondarono se non servono? Inoltre ti faccio notare che Gesù è il capo delle congregazioni.
Efesini 5:4 “Infatti, come la congregazione è sottomessa al Cristo”
Colossesi 1:18 “ed egli è il capo del corpo, la congregazione”
Ma poi perché striamo parlando di predicazione, conversione e congregazioni?






E chi ha mai detto che non debbano esserci le chiese? Anche se non lo vedo necessario al rapporto col cristo ed alla salvezza. Inoltre , anche io ti faccio notare una cosa.
Efesini, che tu citi , al capo 4:versi 11,12, dice :"Ed Egli stesso ha dato gli uni Apostoli, altri, Profeti, e gli altri Evangelisti,e gli altri Pastori e Dottori; per il perfetto adunamento dei santi e per l'opera del Ministerio, per l'edificazione del corpo di Cristo" ("Corpo", che tu mi dici essere la congregazione). Ora . se proprio voi non credete che ci siano più Profeti, Apostoli, Evangelisti, ecc, a che scopo dovrebbero esserci ancora le congregazioni? Non ti sembra un controsenso? oppure, come dice Egesini, nel caso debbano esserci, per edificarle, occorrono i 5 Ministeri in questione, cosa che voi, rinnegate. Controsenso puro.



L’ho appena fatto più sopra. Stravolgi un episodio con quello che effettivamente vogliamo trattare. Parliamo di come trattare i scomunicati e tu mi prendi episodi di predicazione a persone ancora non convertite. Ma come si può?





Non sò se l'hai ancora capito SEA, ma io non scomunicherei MAI, nessuno.






[Modificato da claudio.42 24/11/2005 13.23]

Seabiscuit
00giovedì 24 novembre 2005 13:47

Ora dimmi: Gesù ha mai dato regole ai Suoi discepoli? Hai mai letto detto dalla Sua bocca:lì potete andare , di là no. Quello lo potete fare, quello nò. Quelle amicizie potete averle, le altre, no. Se lo hai letto fammi vedere dove , perchè io nelle mie Bibbie (e ne ho 27, compreso la vostra traduzione) non l'ho mai trovato.L'azione sull' uomo, deve farla Lo Spirito Santo e non altro uomo. Nessuno è in grado di disciplinare nessuno. C'è un passo nella Bibbia che certamente conoscerai, che dice: "chi sei tu, o uomo che giudichi tuo fratello?" (e non venirmi a dire che quando dici a qualcuno che "sbaglia", non lo stai giudicando)..e poi continua (nota bene).. : "se stà in piedi o se cade è cosa del SUO PADRONE".



Caro Claudio
Cristo opera tramite lo spirito santo. Tutti gli insegnamenti degli apostoli, sono sotto la guida dello spirito santo. Così ogni insegnamento che viene dato da questi è come se lo avrebbe espresso il Cristo.

O riconosci che gli apostoli sono ispirati e che tutta la scrittura lo è compreso ogni insegnamento apostolico, o prendi posizione finalmente e di chiaro e tondo che non credi nel ispirazione della bibbia.

Eccoti alcuni esempi apostolici dove viene detto cosa fare e cosa no. Detto da un apostolo sotto ispirazione è come lo avrebbe detto Gesù in persona. A meno che non mi puoi trovare qualche scrittura che annulla tutte queste cose.

1Co 5:9-13
11 Ma ora vi scrivo di cessar di mischiarvi in compagnia di qualcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace, non mangiando nemmeno con un tal uomo. 12 Poiché spetta forse a me giudicare quelli di fuori? Non giudicate voi quelli di dentro, 13 mentre Dio giudica quelli di fuori? “Rimuovete l’[uomo] malvagio di fra voi”.

2Ts 3:14
Ma se qualcuno non è ubbidiente alla nostra parola per mezzo di questa lettera, tenetelo segnato, smettete di associarvi con lui, affinché si vergogni.

1Co 15:33
Non siate sviati. Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini.


Non sò se l'hai ancora capito SEA, ma io non scomunicherei MAI, nessuno.



Certo che l'ho compreso, ma conta poco quello che tu faresti, conta di più quello che ha fatto Paolo e lui ha scomunicato chi lo meritava.
1 Cor. 5:3-5
3 Io da parte mia, benché assente nel corpo, ma presente nello spirito, certamente ho già giudicato, come se fossi presente, l’uomo che ha agito in questo modo, 4 perché nel nome del nostro Signore Gesù, essendovi voi radunati, e il mio spirito col potere del nostro Signore Gesù, 5 consegniate tale uomo a Satana per la distruzione della carne, affinché lo spirito sia salvato nel giorno del Signore.

[Modificato da Seabiscuit 24/11/2005 13.53]

claudio.42
00giovedì 24 novembre 2005 14:37
Caro SEA, riconosco certamente la guida dello Spirito negli Apostoli. gli Apostoli avevano AUTORITA, quell'autorità data dallo Spirito che gli permetteva di operare miracoli, guarigioni e disciplinare la gente. Avete voi la stessa Autorità?
Perchè non mi quoti il fatto di Efesini 4 e cerchi una risposta?

Noi, non siamo gli Apostoli, ma piuttosto, siamo quelli rappresentati nel verso: "O uomo , chi sei tu che giudichi..."

Vedi Sea, io più di te credo nella guida e nella potenza dello Spirito. Ti raccontassi quel che ho visto con i miei occhi, quel che mi accade, mi diresti che "vengo" dal diavolo, come molti tuoi fratelli mi han detto. Gloria a DIO anche a Gesù lo dissero.

Il fatto è questo: perchè, proprio voi che non credete nella potenza, doni dello spirito, prendete per buoni solo i versi (detti dagli Apostoli) per "innalzare uomo sopra ad altro uomo?".

Gradirei una risposta su Efesini 4, dato che , come ormai ti ho detto: io non scomunicherei nessuno, e certo non mi convincerete a farlo.

Grazie.


Modifico perchè non mi ero accorto di questo, che quoto:

Sea scrive: Certo che l'ho compreso, ma conta poco quello che tu faresti, conta di più quello che ha fatto Paolo e lui ha scomunicato chi lo meritava.



bene, moderni Paolo, avete voi tutti l'autorità di Paolo? se dici : nel nome di Gesù cristo, alzati e cammina, accade qualcosa? E poi, una domanda, a cui anche quì, gradirei risposta, anche se finiora alle domande in cui dicevo :"gradirei risposta", risposta non mi è stata data, ne da te, ne da altre.

Quanti casi ci sono tra i vostri dissociati, per "FORNICAZIONE?". te lo chiedo perchè citi Paolo e Paolo, (come già ti dissi io) porta ad esempio sempre quella cosa, l'idolatria e l'ubriachezza (come tu stesso scrivi). Io invece leggoin giro che i più vengono "dissociati" per "DUBBI SULLE TEORIE DEL VOSTRO CORPO DIRETTIVO", il chè, non mi sembra nè "fornicazione-ubriachezza e nemmeno idolatria".

grazie.

[Modificato da claudio.42 24/11/2005 14.52]

Seabiscuit
00giovedì 24 novembre 2005 15:11
Claudio
Mi dai un po’ l’impressione che apri un sacco di argomenti senza concludere quelli che già trattiamo.
Mi avevi chiesto:

Gesù ha mai dato regole ai Suoi discepoli? Hai mai letto detto dalla Sua bocca:lì potete andare , di là no. Quello lo potete fare, quello nò. Quelle amicizie potete averle, le altre, no. Se lo hai letto fammi vedere dove , perchè io nelle mie Bibbie (e ne ho 27, compreso la vostra traduzione) non l'ho mai trovato


E io ti ho risposto:

Cristo opera tramite lo spirito santo. Tutti gli insegnamenti degli apostoli, sono sotto la guida dello spirito santo. Così ogni insegnamento che viene dato da questi è come se lo avrebbe espresso il Cristo.

Eccoti alcuni esempi apostolici dove viene detto cosa fare e cosa no. Detto da un apostolo sotto ispirazione è come lo avrebbe detto Gesù in persona. A meno che non mi puoi trovare qualche scrittura che annulla tutte queste cose.


Adesso continui con un altro discorso ancora, se noi abbiamo la stessa autorità degli apostoli. Ma permetti che prima concludiamo quello che stiamo trattando finora? Sei d’accordo o no con quello che ho detto prima? Ti avevo chiesto se mi puoi trovare qualche scrittura che annulla tutte queste cose, cioè gli insegnamenti apostolici.

Tutta la scrittura è ispirata per insegnarci e mi dici che sei d’accordo. E gli insegnamenti lasciati degli apostoli, come quello di Paolo espresso in 1 Cor. 5:3-5 non sono per insegnarci come comportarci? Se non lo sono ti chiedo di portarmi qualche scrittura che annulla questi insegnamenti.
Non serve parlare di altro quando è in sospeso ancora questo.

(tranquillo poi ti rispondo su Efesini, anche se centra come i cavoli a merenda sul argomento se i peccatori impenitenti vanno espulsi o no.)
claudio.42
00giovedì 24 novembre 2005 15:18
Io ti rispondo ancora che CRISTO aveva AUTORITA per allontanare qualcuno, e NON l'ha fatto.

Gli Apostoli avevano AUTORITA e Paolo l'ha fatto!

Domanda: Noi abbiamo la stessa autorità?

Se tu mi dici che noi dobbiamo fare quel che ha fatto Paolo, allora io ti rispondo: bene, buttiamo fuori qualcuno, nel momento stesso che noi abbiamo autorità (oltre che sulle persone ) anche sulle malattie come aveva Paolo.

vedo che eviti la domanda sul : "quanti sono i casi di TDG dissociati per Fornicazione-ubriachezza-idolatria?

Penso che prima di capire se sia giusto meno dissociare e se abbiamo o meno autorità per farlo, sarebbe utile capire perchè nella maggioranza delle volte,si "dissocia" qualcuno e vedere se Paolo che tanto citi, dissociava per le stesse cose.

[Modificato da claudio.42 24/11/2005 15.19]

Seabiscuit
00giovedì 24 novembre 2005 15:20

bene, moderni Paolo, avete voi tutti l'autorità di Paolo? se dici : nel nome di Gesù cristo, alzati e cammina, accade qualcosa?


Bene, e voi che invece avete lo spirito santo e che tramite esso riuscite a compiere dei segni o avete il dono delle lingue o non so che altro riuscite a fare...perchè almeno voi (non noi che non abbiamo lo spirito santo) non fate quello che fecero gli apostoli applicando gli insegnamenti che lasciarono, come quello di espellere un peccatore impenitente? Perchè Paolo lo fece e tu che hai lo spirito santo non lo vuoi fare?
Se dici che noi TdG non possiamo farlo perchè non abbiamo nulla degli apostoli, tu che invece hai quello che avevano loro perchè non lo fai?


E poi, una domanda, a cui anche quì, gradirei risposta, anche se finiora alle domande in cui dicevo :"gradirei risposta", risposta non mi è stata data, ne da te, ne da altre.



Ma quando mai non rispondo alle tue domande? Se non lo faccio subito è per mantenere una certa linea di conversazione per non far cadere nel dimenticatoio quello che trattiano divagandoci in altre discussioni meno attinenti al argomento principale
claudio.42
00giovedì 24 novembre 2005 15:32
Re:

Scritto da: Seabiscuit 24/11/2005 15.20


Bene, e voi che invece avete lo spirito santo e che tramite esso riuscite a compiere dei segni o avete il dono delle lingue o non so che altro riuscite a fare...perchè almeno voi (non noi che non abbiamo lo spirito santo) non fate quello che fecero gli apostoli applicando gli insegnamenti che lasciarono, come quello di espellere un peccatore impenitente? Perchè Paolo lo fece e tu che hai lo spirito santo non lo vuoi fare?





perchè non mi giudico nemmeno da me stesso, figuriamoci se giudico altri. Al limite faccio notare alla persona con tutta la cautela possibile, dopo parecchia preghiera e (E) se (SE) il Signore mi guida, se non sarebbe il caso di "cambiare atteggiamento" (bada bene:solo in casi gravi di fornicazione-bestemmia-ladrocinio..ecc), poi, una volta detto (se l'ho detto), il mio dovere è pregare per la persona. Sarà Cristo, a mezzo del SUO Spirito a "convincere di peccato" la persona, dato che uno degli "uffici" del Consolatore è proprio quello di convincere di peccato, non io. Io non mi avvicino MINIMAMENTE a Paolo in fatto di Autorità, e non mi permetto di "buttare fuori " nessuno, che , magari , non sia trovato io stesso , da Colui che pesa gli spiriti (che noi non vediamo), più peccatore di lui, ed anche ipocrita, avendolo "disciplinato".

Se dici che noi TdG non possiamo farlo perchè non abbiamo nulla degli apostoli, tu che invece hai quello che avevano loro perchè non lo fai?




Ti ho già risposto SEA.




Ma quando mai non rispondo alle tue domande? Se non lo faccio subito è per mantenere una certa linea di conversazione per non far cadere nel dimenticatoio quello che trattiano divagandoci in altre discussioni meno attinenti al argomento principale




Vedi post sopra a questo.
Seabiscuit
00giovedì 24 novembre 2005 15:33
Re:
Scritto da: claudio.42 24/11/2005 15.18

Io ti rispondo ancora che CRISTO aveva AUTORITA per allontanare qualcuno, e NON l'ha fatto.

Gli Apostoli avevano AUTORITA e Paolo l'ha fatto!



Cristo è venuto a portare il messaggio del Regno, non a fondare le congregazioni a quelle ci hanno pensato gli apostoli. Non ci sono esempi di nessun credente facendo parte di una congregazione che ha praticato un peccato e non essendosi pentito che Gesù lo abbia approvato ugualmente. Non esiste perchè non esistevano le congregazioni ancora.
Invece abbiamo esempi di peccatori che vennero espulsi dalle congregazioni dal apostolo Paolo.


Domanda: Noi abbiamo la stessa autorità?



Prima di trattare se ne abbiamo autorità mi devi dire se quello che ha fatto Paolo (espellere) era pure quello che Cristo voleva!

Se tu mi dici che noi dobbiamo fare quel che ha fatto Paolo, allora io ti rispondo: bene, buttiamo fuori qualcuno, nel momento stesso che noi abbiamo autorità (oltre che sulle persone ) anche sulle malattie come aveva Paolo.



Non ho capito cosa vuoi dire


vedo che eviti la domanda sul : "quanti sono i casi di TDG dissociati per Fornicazione-ubriachezza-idolatria?


Ma se me l'hai fatta qualche minuto fa sta domanda... cosa evito?
Sono la maggioranza! La magiornaza delle disassociazioni sono per immoralità.


Penso che prima di capire se sia giusto meno dissociare e se abbiamo o meno autorità per farlo, sarebbe utile capire perchè nella maggioranza delle volte,si "dissocia" qualcuno e vedere se Paolo che tanto citi, dissociava per le stesse cose.



Paolo ha disassociato per fornicazione, noi facciamo altrettanto...e ora?

Cristo è favorevole a ciò che Paolo fece?
Seabiscuit
00giovedì 24 novembre 2005 15:57
Re:
Scritto da: claudio.42 24/11/2005 15.18

Gli Apostoli avevano AUTORITA e Paolo l'ha fatto!

Domanda: Noi abbiamo la stessa autorità?

Penso che prima di capire se sia giusto meno dissociare e se abbiamo o meno autorità per farlo,



Se leggi attentamente la scrittura di 1 Cor. 5:3-5 noteresti che non è PAOLO ad espellere quel uomo, ma incaricha chi di dovere per fare questo.
il versetto 5 dice:"consegniate tale uomo a Satana per la distruzione della carne, affinché lo spirito sia salvato nel giorno del Signore."

Come puoi vedere sta dando istruzioni alla congregazione e non è lui in persona ad occuparsene.

E chi sarebbero questi che hanno tali incarichi? I sorveglianti (tipo Timoteo) e anziani di congregazione che Paolo stesso ha detto a Timoteo quali requisiti devono avere per servire le congregazioni.

Allora, vogliamo parlare ancora se abbiamo quest'autorità o no?

A domani ciao [SM=x511460]
claudio.42
00giovedì 24 novembre 2005 18:12
SEA scrive:

Cristo è venuto a portare il messaggio del Regno, non a fondare le congregazioni a quelle ci hanno pensato gli apostoli. Non ci sono esempi di nessun credente facendo parte di una congregazione che ha praticato un peccato e non essendosi pentito che Gesù lo abbia approvato ugualmente. Non esiste perchè non esistevano le congregazioni ancora.







Però esiste il caso del ladrone sulla croce che non chiese perdono a Gesù, ma Gli disse solo: "Ricordati di me, quando sarai nel Tuo Regno". Allora vuoi dire che se si è fuori dalla congregazione è più facile essere salvati che se si è dentro? Conosciamo tutti la risposta di Gesù al ladrone.




Prima di trattare se ne abbiamo autorità mi devi dire se quello che ha fatto Paolo (espellere) era pure quello che Cristo voleva!





Io devo dirtelo? Studia il carattere di cristo e poi lo vedi. ma, mentre studi, non dimenticare che anche Paolo era un uomo, così come lo era Pietro, quando fù "ripreso" da Paolo, perchè faceva "doppio gioco con i gentili e con i Giudei" (Galati 2:11-14). forse che , Pietro non era guidato dallo Spirito Santo? tyui


________________________________________
Se tu mi dici che noi dobbiamo fare quel che ha fatto Paolo, allora io ti rispondo: bene, buttiamo fuori qualcuno, nel momento stesso che noi abbiamo autorità (oltre che sulle persone ) anche sulle malattie come aveva Paolo.
________________________________________



Non ho capito cosa vuoi dire





Voglio dire che noi , al limite, anche se Paolo avesse fatto la volontà di Cristo, non abbiamo la stessa autorità, la stessa guida dello Spirito. Oppure credete di averla allo stesso modo?




Ma se me l'hai fatta qualche minuto fa sta domanda... cosa evito?
Sono la maggioranza! La magiornaza delle disassociazioni sono per immoralità.






E le altre? jyhu







Paolo ha disassociato per fornicazione, noi facciamo altrettanto...e ora?

Cristo è favorevole a ciò che Paolo fece?






Leggiti quì e poi risponditi da solo :

" IL SERVO MISERICORDIOSO (Luca 13:6,9)

Disse anche questa parabola : "Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna ; andò a cercarvi del frutto e non ne trovò. Disse dunque al vignaiuolo : "Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercar frutto da questo fico , e non ne trovo ; taglialo ; perchè stà lì a sfruttare il terreno ?"
Ma l'altro rispose : "Signore , lascialo ancora quest'anno ; gli zapperò intorno e gli metterò del concime. Forse darà frutto in avvenire ; se no, tu lo taglierai ".

La parabola viene immediatamente dopo l'insegnamento di Gesù sul fatto che "gli uomini non devono giudicare ma ravvedersi" (Luca 13).

Di fronte alla nauseante apparizione dei rapportatori di mali, i quali abbondano in ogni tempo e luogo ( e a volte siamo noi stessi ), si trova refrigerio nel sostare e sedere placidamente , come stanchi pellegrini all'ombra d'un grande albero o presso una fonte , a guardare in faccia questo servo raro, questo difensore ad ogni costo , del fico sterile della parabola in questione.
Uno solo è superiore a questo servo, il Signore , la cui pietà fù percepita dall'intelligente servo, sebbene nella lettera il comando fosse stato di tagliare il fico.

Tale "uomo" rivela chi Gesù è : Egli venne - viene - cercandovi frutto , ma non ne trovò. Gesù non ordinò in modo diretto che il fico fosse tagliato , ma domandò: "Perchè sfrutta ancora la terra?". il servo, con rara intuizione, capì dalla domanda che il Padrone non era realmente deciso a recidere l'albero, ma cercava di scoprire qualche ragione per pazientare . Le parole del Padrone sono piuttosto come una difesa per ciò che sembrerebbe una lunga, inutile attesa. Inoltre, il Maestro avendo avuto fiducia nel giudizio del servo , attendeva da lui l'ultima parola. Rara condiscendenza è questa, da Colui che ha ogni potestà ! Era come se Egli chiedesse un permesso al suo servo . Sembrava che volesse cercare motivi per prolungare la vita di quel povero albero.

Il vignaiuolo era degno di un tal Padrone (ahimè, noi spesse volte non lo siamo); lui pure , aveva pietà e considerazione . Il servo rispose in un modo da dare la colpa non al fico , ma a sè stesso. Disse: "Signore, lascialo ancora quest'anno".
Fagli grazia ancora per un altro pò di tempo. Hai aspettato tre anni : siano quattro. Notiamo che "tre" è simbolo della Trinità; e "quattro" quello della Chiesa. La Chiesa , pure, è privilegiata e in dovere di cooperare al ristoramento.

In questa richiesta di rinvio della sentenza , vi era una confessione ed una promessa. Il servo non era soddisfatto della cura che aveva data al fico, e confessò che qualche altra cosa doveva essere fatta.

Promise ciò che avrebbe fatto : "Gli zapperò attorno e gli metterò del concime". fino ad ora le cure erano state date alla parte dell'albero che emergeva dal terreno; le radici non erano state scoperte e medicate . Egli avrebbe scavato con diligenza , perchè le radici non venissero danneggiate e distrutte . La terra arida sarebbe stata tolta senza guastare le tenere radici , e il concime sarebbe stato applicato come un balsamo per addolcire e sanare . Forse , il male era nelle radici. Un diligente lavoro dev'essere fatto per questa pianta . il servitore non promise che avrebbe tagliato , egli sentì che il suo compito era di rimediare e non di condannare . Fermo nella determinazione di essere riparatore e non distruttore , e reso ardito dalla pazienza e dal comportamento compassionevole del Padrone , il quale si rallegrò della misericordiosa ispirazione , il servitore concluse - e nelle sue parole si scorge la conferma della conoscenza che aveva del generoso Cuore del Padrone- concluse dicendo :"Forse darà frutto nell'avvenire , (nessun tempo fissato) se no Tu (non io) , lo taglierai".

un sorriso del servo sembrò dicesse : "io ti conosco; Tu nemmeno sei tagliatore".

Questa parabola fù la risposta ai rapportatori di mali , ed insegna che Gesù venne per cercare e salvare il perduto, non per distruggerlo, e che , nell'opera della misericordia , Egli si rallegra quando trova servi i quali hanno persino l'ardire di opporglisi , in modo da considerarsi essi stessi mancanti ; in modo che essi pure possono divenire come Lui, salvatori e redentori.
"




Se leggi attentamente la scrittura di 1 Cor. 5:3-5 noteresti che non è PAOLO ad espellere quel uomo, ma incaricha chi di dovere per fare questo.
il versetto 5 dice:"consegniate tale uomo a Satana per la distruzione della carne, affinché lo spirito sia salvato nel giorno del Signore."





Veramente in tutte le Bibbie che ho, si legge questo: "Quanto a me, assente di persona ma presente in spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso un tale atto. Nel Nome del Signore Gesù, ho deciso che quel tale sia consegnato a satana per la rovina della carne..."

Forse quando hanno tradotto la vostra , già pensavano a prendersi i poteri degli Apostoli per poter comandare?

Nelle altre non lo leggo. O sono tutte false le altre, oppure c'è qualcosa che non và.



Allora, vogliamo parlare ancora se abbiamo quest'autorità o no?



Se la volete, prendetevela pure, io me ne tengo ben lontano.
claudio.42
00giovedì 24 novembre 2005 19:03
Caro SEA, in relazione a quello che ti quoto, che è questo...


Veramente in tutte le Bibbie che ho, si legge questo: "Quanto a me, assente di persona ma presente in spirito, ho già giudicato, come se fossi presente, colui che ha commesso un tale atto. Nel Nome del Signore Gesù, ho deciso che quel tale sia consegnato a satana per la rovina della carne..."

Forse quando hanno tradotto la vostra , già pensavano a prendersi i poteri degli Apostoli per poter comandare?

Nelle altre non lo leggo. O sono tutte false le altre, oppure c'è qualcosa che non và.

... in relazione a questo, dicevo, vorrei metterti al corrente di una cosa che, girando per i forum ho trovato e, sinceramente mi fà rabbrividire. Ma tu, sei a conoscenza di queste cose?

leggi : http://www.laparola.info/Studi%20e%20Libri/Cosimo/Studi%20su%20le%20dottrine%20dei%20Testimoni%20di%20Geova/Il%20libro%20Ragioniamo.htm


Il Sito è WWW.laparola.
parliamonepino
00giovedì 24 novembre 2005 19:07

[QUOTE]Sea dice:
Certo che l'ho compreso, ma conta poco quello che tu faresti, conta di più quello che ha fatto Paolo e lui ha scomunicato chi lo meritava.
1 Cor. 5:3-5
3 Io da parte mia, benché assente nel corpo, ma presente nello spirito, certamente ho già giudicato, come se fossi presente, l’uomo che ha agito in questo modo, 4 perché nel nome del nostro Signore Gesù, essendovi voi radunati, e il mio spirito col potere del nostro Signore Gesù, 5 consegniate tale uomo a Satana per la distruzione della carne, affinché lo spirito sia salvato nel giorno del Signore.



Perchè non citi anche 2Corinti 2:5-8:
Ricordatevi che l'uomo del quale parlavo nella mia lettera, intendo quello che è stato causa di tutto, non ha dato un dispiacere soltanto a me, ma anche a tutti voi, o almeno una buona parte di voi, per non esagerare. Con lui non voglio essere più severo di quanto dovrei. E' stato punito abbastanza dalla disapprovazione della maggioranza. Ora è tempo di perdonarlo e di consolarlo, altrimenti potrebbe non riprendersi più per l'amarezza e lo scoraggiamento. Perciò, vi prego di fargli capire che gli volete ancora bene.

Sbaglio o è stato perdonato?

Dove è scritto che si era pentito?

Il "feroce" Paolo è tornato indietro sui suoi passi?
libero1978
00giovedì 24 novembre 2005 19:37
Scusa, ma se è amareggiato e se è scoraggiato non vuole dire che si è pentito?

Perchè se si stava ancora sollazzando allegramente con le donnacce non credo che era scoraggiato e amareggiato.

E perchè non credo nemmeno che se si stava ancora sollazzando facendo il sozzone non credo proprio che S.Paolo diceva di perdonarlo di baciarlo e abbracciarlo e consolarlo. ( perchè già si stava consolando allegramente per i fatti suoi [SM=g27987] )

Non so se mi spiego, ( disse il paracadute ).
parliamonepino
00giovedì 24 novembre 2005 21:30


Libero78 dice:
Scusa, ma se è amareggiato e se è scoraggiato non vuole dire che si è pentito?

Perchè se si stava ancora sollazzando allegramente con le donnacce non credo che era scoraggiato e amareggiato.

E perchè non credo nemmeno che se si stava ancora sollazzando facendo il sozzone non credo proprio che S.Paolo diceva di perdonarlo di baciarlo e abbracciarlo e consolarlo. ( perchè già si stava consolando allegramente per i fatti suoi )

Non so se mi spiego, ( disse il paracadute ).



Mi limito soltanto a dire che questo modo di commentare le scritture oltre ad essere privo di comprensione e canzonatorio non si addice ad uno scambio di opinioni che cerca di mettere in luce il vero spirito cristiano, basato sul perdono e non sulla condanna.

"Chi non ha peccato, scagli la prima pietra"!

Il vero cristiano non "lapida"!

[Modificato da parliamonepino 27/11/2005 16.59]

claudio.42
00giovedì 24 novembre 2005 21:57
Re:




ricordo il regolamento della sezione , che è questo che quoto:


Regolamento per postare in questa Sezione.

Tutti i foristi sono pregati di leggere questo breve documento di linee-guida prima di postare. Il Moderatore si riserva il diritto di intervenire sui post non conformi a questo regolamento.

La Sezione Bibbia "La Parola" è un’area di discussione e analisi della Bibbia. Ogni intervento è benvenuto purché si attenga a criteri di seria analisi del verso Biblico accompagnato sempre in risposta da un verso Biblico "SCRITTO PER INTERO" con riferimento all'oggetto della discussione. Lo spirito del forum è quello della ricerca, non quello del proselitismo. Non sono pertanto ammessi interventi in tal senso.
Inoltre :

1) non è consentito produrre citazioni senza un riferimento di versetto Biblico
2) non sono consentiti offtopic di alcun genere, attacchi personali o atteggiamenti contrari alla Netiquette
4) non è consentito aprire thread che non riguardino in maniera diretta Versi della Bibbia.

...e, aggiungo: 5) Non è la sezione per scherzare e fare battute.
Grazie.


[Modificato da claudio.42 25/11/2005 6.21]

Seabiscuit
00venerdì 25 novembre 2005 08:56
Re:

... in relazione a questo, dicevo, vorrei metterti al corrente di una cosa che, girando per i forum ho trovato e, sinceramente mi fà rabbrividire. Ma tu, sei a conoscenza di queste cose?



Si che ne sono a conoscenza e cosa ci sia di tanto scandaloso qualcuno deve ancora spiegarmelo.

La spiegazione data dalla Congregazione centrale dei TdG mi pare più che logica e corretta dove dice:
"Qualsiasi autore faccia riferimento alle definizioni di un dizionario segue la costante e corretta prassi di citare una o più accezioni che si uniformano all'argomento trattato, senza avere l'obbligo di citarle tutte, anche quelle estranee al concetto esposto, solo per non essere tacciato di scorrettezza."

libero1978
00venerdì 25 novembre 2005 08:58
Re:

Scritto da: parliamonepino 24/11/2005 21.30
Purtroppo, Libero78, Il tuo commento trasuda di una profonda ed abissale ignoranza biblica.



Invece il tuo commenti trasuda di quando uno non sa cosa rispondere e si dimostra un ignorante biblico e non biblico.
Perchè non mi rispondi con un ragionamentoinvece di insultarmi.


Ma non è colpa tua!



Neo tuo caso è colpa tua che non sai ragionare.


Come giullare di corte saresti stato perfetto, è la tua vera dimensione.



Tu invece saresti stato perfetto per fare lo sputasentenze di corte. Io vorrei sapere chi cavolo credi di essere. La presunzione è il tuo forte.


Sei simpatico, sensibile, ma sei privo completamente di una cultura biblica, ed i tuoi commenti a sproposito mettono in ridicolo un argomento serio.



Tu invece non sei affatto simpatico, sei uno che non capisce il significato di quello che scrivono gli altri e la relazione che quelloche scrivono ci ha con l'argomento. Non riesci a vedere l'aspetto serio delle cose.E quandonon sai rispondere tiincavoli e insulti come un bambino.


Su questi argomenti non mi sembra il caso!
Perdi delle occasioni per stare zitto.



A me mi pare che uno che faceva più bella figura a stare zitto e a nascondere che pasta è fatto questo sei proprio tu.


Prima di entrare in aula mi preparo sempre per non squalificare la mia professione.



Questa volta ti sei preparato per fare vedere quanto sei squalificato.


Quando non conosco una materia, evito di fare commenti.



Ma invece di fare il saputo che parla a vuoto perchè non cerchi di capire ( se ce la fai )che cosa ho voluto significare con le mie parole. Ma il tuo me lo chiami un commento? Io lo chiamo con nome e cognome: non sai rispondere e mi insulti pe larabbia che ti rode.


Ci sono dei forum di buontemponi a cui potresti partecipare, eviteresti di essere patetico quando ti esprimi sulla bibbia come se fosse un libro di barzellette.



Nel tuo caso ci sono dei forum di falliti spirituali che non ci hanno argomenti e sanno solo insultare. Io la Bibbia la rispetto, sei tu che lavuoi girerare a modo tuo.


Non ce l'ho con te, libero, ma con chi ti permette di fare commenti che volgarizzano le cose "sante"!



Certo, devo essere bannato anche su questo forum perchè non dicolecose che ti fanno comodo come mi hai fatto bannare su un altro forum ecome sonostatobannatosu un forum che nonavevo detto niente. Adesso con chi ce l'hai, con Rino? Perchè non lo dici chiaro e tondo invece di girarci attorno?


Ti avevo già chiesto di evitarmi, e di non mancare di rispetto a una persona che studia seriamente la bibbia da 35 anni.
Salutati!



Ma chi ti ha disturbato a te, ma chi ti ha interpellato,ma chi ti ha nominato?

Un'ultima risposta a Claudio, tu dici:


2) non sono consentiti offtopic di alcun genere, attacchi personali o atteggiamenti contrari alla Netiquette



Vorrei chiederti l'attacco personale da chi è partito che io nel mio post non ho fatto proprio il nome e nemmeno mi ero riferito a Parliamonepino.

Poi Claudio scrive:


...e, aggiungo: 5) Non è la sezione per scherzare e fare battute.
Grazie.



Guarda Claudio, io voglio sperare che tu non pensi che il mio post era una battuta ma era un ragionamento, perchè se la pensi come Parliamonepino devo dubitare anche della tua intelligenza.

Comunque la mia osservazione del mio post non ci ha avuto risposte ma solo incavolature. Ma perchè non rispondete invece
di andare in crisi. Ma che! Siete rimasti senza argomenti? Siete rimasti spiazzati? Non ci avete risposte oltre agli insulti?



Seabiscuit
00venerdì 25 novembre 2005 09:13
Re:
Scritto da: parliamonepino 24/11/2005 21.30

Purtroppo, Libero78, Il tuo commento trasuda di una profonda ed abissale ignoranza biblica.



Pino stavolta hai toppato di brutto. Libero anche se non ha chissà quale conoscenza biblica, ci azzecca il più delle volte con la logica. Cosa che manca a molti altri più sapientoni qua dentro. La conoscenza gonfia, dice la bibbia e Libero non è superbo come qualcuno qua dentro.

Come giullare di corte saresti stato perfetto, è la tua vera dimensione.


Quotami la parte del suo post che è a sproposito...io ho quotato la tua dove ti permetti di dare del pagliaccio ad un forista che, non ha fatto altro che commentare perfettamente in tema il comportamento di quel uomo espulso e se il suo comportamento può essere valutato da uno che si pente oppure no.

Sei simpatico, sensibile, ma sei privo completamente di una cultura biblica, ed i tuoi commenti a sproposito mettono in ridicolo un argomento serio.
Su questi argomenti non mi sembra il caso!



Tu invece avrai una cultura biblica (non lo so sarebbe da appurare) ma di simpatico manco l'ombra...benvenga Libero

Perdi delle occasioni per stare zitto.



Zitto lo dovresti dire a tuo figlio, non a Libero che nemmeno conosci, convieni? Come ti dissi già una volta...non sei il padre di nessuno qua dentro e mi sa che tocca che ti controlli più tu che Libero.

Prima di entrare in aula mi preparo sempre per non squalificare la mia professione.

Quando non conosco una materia, evito di fare commenti

.

Ti autosqualifichi appena apri bocca però...vedi questo tuo post
Libero ha fatto un commento perfettamente in sintonia con quello che stiamo trattando...direi che il tuo commento su Libero invece è del tutto OT...dovresti prepararti meglio quando entri in aula (forum)


Ci sono dei forum di buontemponi a cui potresti partecipare, eviteresti di essere patetico quando ti esprimi sulla bibbia come se fosse un libro di barzellette.



Non hai nessun diritto di indirizzare un forista fuori da questo forum, ma come ti permetti? Pino qua dentro sei un nickname, non sei nulla di più e nulla di meno di Libero e di tutti gli altri...te capì?

Non ce l'ho con te, libero, ma con chi ti permette di fare commenti che volgarizzano le cose "sante"!



Meno male che non ce l'hai con lui ma con RINO e i Moderatori. Penso che a questo riguardo Rino sappia risponderti per conto suo.

Ti avevo già chiesto di evitarmi, e di non mancare di rispetto a una persona che studia seriamente la bibbia da 35 anni.



Ma come l'hai studiata bene la bibbia. La parte che dice di coltivare umiltà e amore verso il prossimo, hai mancato a lezione?




[Modificato da Seabiscuit 25/11/2005 9.48]

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