@Rinata4: grande! Come più volte avevo detto, mi ero stancato dell'Off Topic. Ora, per favore, discutiamo l'argomento, non tirate fuori discorsi di altre Religioni o Filosofie, a meno che non siano attinenti.Ciao Lupo, eccomi qui
@Padre Nicholas, tu scrivi: "Ho letto faticosamente la discussione, molto articolata ma a mio parere molto confusa.
Direi che sarebbe necessario partire un pò dalla base, cioè che indicassi i riferimenti storici, culturali e filosofici del satanismo al quale ti riferisci, magari corredati da citazioni e riferimenti.
A seguire sarebbe d'uopo che indicassi le differenze tra il satanismo filosofico che intendi tu e l'agnosticismo, in modo da verificare le tue posizioni.
Ti chiedo questo perchè a sprizzichi e sprazzichi ho letto le tue idee ma non essendo coordinate in un unico filone discorsivo ci si riduce alle chiacchiere di una singola frase o posizione e non credo sia nemmeno questa la tua intenzione.
Dilungati pure sui dettagli, date, nomi e tutto quello che ritieni necessario: se conosco bene il tuo pensiero posso rispondere adeguatamente, se riesco."
Ok, ripartiamo dalla base per tutti.
Il Satanismo é una filosofia. Non é assolutamente una Religione, poiché non c'é nessun concetto puramente trascendentale. Le origini di tale pensiero nascono principalmente dall'Umanesimo e in parte da altri movimenti passati (tra cui Agnosticismo e Illuminismo).
Questa Filosofia non si arroga il diritto di pronunciarsi sull'esistenza o meno di Dio o della vita dopo la morte. Riguardo a queste questioni vi é principalmente un senso di distacco. Questo non significa che i Satanisti non si interroghino mai su questi argomenti, ma solo che non desiderano concentrarsi su domande alle quali difficilmente possiamo dare risposta. Per questo si tratta di una Filosofia atea, ma non tutti i Satanisti escludono totalmente che ci possano essere creature più grandi degli umani da qualche parte... o addirittura uno o più dei.
I precetti principali del Satanismo roteano attorno a due concetti:
1-Libertà: intesa in tutti i sensi possibili. E' anche però molto importante il concetto di rispettare le libertà altrui, quindi essere liberi non vuol dire poter fare anche del male agli altri. Questo é considerato profondamente sbagliato. Inoltre i Satanisti rigettano qualsiasi forma di comando superiore a loro in terra. Tutti gli uomini sono uguali, nessuno é superiore.
2-Conoscenza: la libertà deriva anche dalla conoscenza. L'ignoranza é una catena che tiene l'uomo prigioniero di false convinzioni. Il futuro dell'uomo può essere migliorato solo grazie ad essa.
Queste due sono le uniche regole assolutamente fisse della Filosofia. Ovviamente poi ci sono anche altri concetti "minori", ma i due pilastri principali sono questi.
Ogni Satanista pensa a migliorare la propria esistenza e molti mentre lo fanno cercano di aiutare anche gli altri a seguire il loro esempio.
Il cammino di questa Filosofia é principalmente individualista. La vera corrente del Satanismo non ha bisogno di sette o gruppi con capi spirituali. Ognuno persegue i propri studi senza ricevere o chiedere aiuto. Riconoscere un superiore andrebbe contro il precetto della Libertà, anche se a volte i sostenitori della Filosofia discutano tra loro per confrontare le proprie idee. Non si tratta di dissertazioni per sapere "chi ha ragione", ma solo di scambi reciproci per stimolare l'intelletto.
Una grande passione guida chi decide di dedicarsi al Satanismo.
Il movimento nasce come lo si conosce oggi attorno al 1800, non vi é una data precisa o un capostipite riconosciuto. Il nome della Filosofia non é stato sempre Satanismo, da principio non ne aveva nemmeno uno. E' stata invece la Chiesa del periodo a nominare così questi gruppi, probabilmente per raggrupparli (come nel Medio Evo) assieme agli altri filoni di pensiero contrari ai precetti Cristiani. E' stato proprio il sentimento di sfida verso l'istituzione Ecclesiastica a far adottare a questi pensatori il nome di Satanismo per le loro idee. Ovviamente il Satanismo é nato anche come critica alla Chiesa, lo stesso principio di libertà denota volontà di non adattarsi alle risposte già pronte che i chierici davano come verità assolute.
Parlando di letteratura, il nome Satanismo é piaciuto a quei filosofi anche pensando alla figura di Lucifero presente nel "Paradiso Perduto" di Milton, indomito ribelle e libero pensatore. In quel libro, egli infine diviene Satana e cerca di distruggere l'uomo per vendetta... ma é ovvio che la storia la fanno i vincitori, quindi un sistema di pensiero che non viene accettato ed é stato schiacciato verrà sempre indicato come "male" e "negativo".
Lord Byron poi rincara la dose con i suoi eroi liberi ed indomiti, personaggi che diverranno famosi per il loro "Satanismo".
Alcuni moderni Satanisti fanno anche riferimento alle opere di un certo Anton Lavey (se non sbaglio ancora in vita), che scrisse la "Bibbia Satanica" e fondò la "Chiesa di Satana". Sebbene nel suo libro Lavey scrivesse con precisione la maggior parte delle credenze dei Satanisti (anche se aggiungendo particolari ritualistici che non mi sento di accettare), fece l'errore di fondare una organizzazione di cui egli era capo... quindi andando contro i precetti del Satanismo, alla fine.
Se avete domande, dubbi o c'é qualcosa di poco chiaro, sono qui per ricevere domande. se ci sono critiche, fatele ma solo se costruttive. Se vedo post che non c'entrano nulla, chiamo Justee e glieli faccio eliminare...
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