Ma, veramente a me pare di aver parlato abbondantemente del mio punto di vista. Magari non te ne sei accorto per che l'ho tirato fuori nel corso di tutta questa (ed altre) lunga discussione; ma nelle risposte che ho dato o cercato di dare a tutti quelli che, garbatamente, hanno cercato una risposta al mio iniziale quesito, traspare la mia verità. 1.Dio non esiste se non nella dimensione del sentire umano 2.Chiunque rivendica come unico ed universale un suo punto di vista, cozza col valore per me più importante; chimiamolo per semplicità "pluralismo" 3.Non credere a Dio non pregiudica l'interesse sincero che ho per questo affascinante fenomeno culturale, sociale, spirituale, mistico, razionale, chimico, storico ecc... 4.Anche se la ragione non può spigare tutto, non serve uscire di testa ed inventarsi delle storie per spiegare ciò che ancora non abbiamo capito 5.Se ci sono altri aspetti del mio pensiero che non ti sono chiari chiedi
6.Un ateo si sente uguale a tutti gli altri uomini senza distinzioni di religione
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