Questa discussione l'ho già fatta altre volte. Ci sono varie correnti di pensiero in occidente e oriente che partono dal presupposto che la realtà in se non esista. Tutto è proiezione della nostra mente. Una cosa esiste in quanto può essere pensata. Io sono daccordo. Se si eliminano gli esseri percipienti, nessuno potrà percepire neppure l'idea di nulla, quindi neppure questo esisterebbe più. Questo permette di mettere sullo stesso piano ideale l'esistente concreto, tangibile, con l'esistente pensato, astratto. Però solo sul piano logico formale! Sul piano pratico io questa tastiera la tocco la vedo, la peso ecc...il mero ricordo di questa tastiera non la rende altrettanto reale (se non appunto sul piano logico formale)