CONGREGAZIONE DEI TESTIMONI DI GEOVA BARI SAN PAOLO: posta raccomandata A R

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Scritto da: WorldInMyEyes1979 09/08/2006 2.23

In collaborazione con un esponente dello staff legale capitanato dall. Prof. Avv. Franco Cipriani, ordinario di procedura civile/diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Bari, che ha ricevuto il mandato di assistermi in questa delicata questione attinente agli INVIOLABILI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI delle persone testimoni di Geova, il mio caro amico Avv. Vito Pucci, abbiamo concepito una risposta già inoltrata a mezzo Fax e Raccomandata A/R al corpo degli anziani della Congregazione Bari San Paolo nonchè alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova con sede a Roma in via Bufalotta... e ad altri irrinunciabili interlocutori... tazp

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Come è vero il detto che il diavolo fa le pentole e non fa i coperchi.

Il sig. falla cara ha dichiarato e sottolineato in grassetto
alle ore 2.23 del 9/8/2006 di avere già inoltrato con raccomandata a tutta una quantità di persone la seguente lettera:

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STUDIO LEGALE AVV. VITO PUCCI: posta raccomandata A R

STUDIO LEGALE
Avv. Vito PUCCI
Via Fanelli 223/10 – 70125 BARI
Tel. 080/5303090 – 340/8563079
_______________________________________________________________


Bari, 9 Agosto 2006

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Cioè alle 2.23 del giorno 9 Agosto aveva gia inoltrato, facendo una caterva di fax e andando ad ufficio postale notturno ( come le farmacie )una raccomandata che invece della data dell'8 Agosto, portava la data del 9 Agosto.

Ma logicamente dopo quelle che avete chiamato insinuazioni si è trovato con le spalle al muro e si dovuto inventare la data del 9 Agosto perchè quella dell'8 Agosto era impossibile, e meno male che io faccio le insinuazioni.

Come si scoprono gli altarini e come si vede che le bugie ci hanno le gambe corte.

Queste balle si possono sparare tranquillamente sul forum infotgeova Liberamente dove ad ogni balla sparata parte l'applauso entusiastico del loggione, ma qui dovete stare attenti alle balle che dite.

Alla prossima.

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Scritto da: libero1978 09/08/2006 18.16

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Scritto da: WorldInMyEyes1979 09/08/2006 2.23

In collaborazione con un esponente dello staff legale capitanato dall. Prof. Avv. Franco Cipriani, ordinario di procedura civile/diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Bari, che ha ricevuto il mandato di assistermi in questa delicata questione attinente agli INVIOLABILI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI delle persone testimoni di Geova, il mio caro amico Avv. Vito Pucci, abbiamo concepito una risposta già inoltrata a mezzo Fax

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e Raccomandata A/R al corpo degli anziani della Congregazione Bari San Paolo nonchè alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova con sede a Roma in via Bufalotta... e ad altri irrinunciabili interlocutori... tazp

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Come è vero il detto che il diavolo fa le pentole e non fa i coperchi.

Il sig. falla cara ha dichiarato e sottolineato in grassetto
alle ore 2.23 del 9/8/2006 di avere già inoltrato con raccomandata a tutta una quantità di persone la seguente lettera:

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STUDIO LEGALE AVV. VITO PUCCI: posta raccomandata A R

STUDIO LEGALE
Avv. Vito PUCCI
Via Fanelli 223/10 – 70125 BARI
Tel. 080/5303090 – 340/8563079
_______________________________________________________________


Bari, 9 Agosto 2006

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Cioè alle 2.23 del giorno 9 Agosto aveva gia inoltrato, facendo una caterva di fax e andando ad ufficio postale notturno ( come le farmacie )una raccomandata che invece della data dell'8 Agosto, portava la data del 9 Agosto.

Ma logicamente dopo quelle che avete chiamato insinuazioni si è trovato con le spalle al muro e si dovuto inventare la data del 9 Agosto perchè quella dell'8 Agosto era impossibile, e meno male che io faccio le insinuazioni.

Come si scoprono gli altarini e come si vede che le bugie ci hanno le gambe corte.

Queste balle si possono sparare tranquillamente sul forum infotgeova Liberamente dove ad ogni balla sparata parte l'applauso entusiastico del loggione, ma qui dovete stare attenti alle balle che dite.

Alla prossima.

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A titolo esemplificativo, confermo: la risposta era già stata inoltrata a mezzo fax

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già inoltrata a mezzo Fax

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, e poi Raccomandata A R il giorno 09/08/2006.

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abbiamo concepito una risposta (...) Raccomandata A/R (...)

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Tant'è che il fac simile postato nel Forum reca la data della copia raccomandata A/R, non di quella faxata. tyurj tyurj tyurj tyurj

P.S. Invito cordialmente chi trova evidenti difficoltà
nell'approccio alla lettura della lingua italiana a
non appesantire il thread. Grazie per la collaborazione.

P.S.S. Prossimamente, oltre ai file degli originali cartacei di questa corrispondenza epistolare, saranno linkati i pareri del Prof. Avv. M. Parisi e dell' Avv. Dott. G. Lagomarsino sul sito di Pino Lupo, soccorsospirituale.org.



Luigi Fallacara, un testimone di Geova

Il falla cara continua ad arrampicarsi sugli specchi. I fax sono stati fatti di notte quando non li riceve nessuno e la lettera il giorno dopo..... Una balla che che cerca di coprire un'altra balla. Intanto la bugia rimane perchè falla cara aveva detto:

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abbiamo concepito una risposta già inoltrata a mezzo Fax e Raccomandata A/R al corpo degli anziani della Congregazione Bari San Paolo nonchè alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova con sede a Roma in via Bufalotta... e ad altri irrinunciabili interlocutori...

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Adesso si rimangia le parole, i fax erano stati inoltrati ma la raccomandata non ancora, quando invece ha detto chiaro che sia i fax che le raccomandate erano state già inoltrate.
Ma i fax non devono portare la stessa data della raccomandata?

E poi si sà che il fax è più veloce della raccomandata, c'era proprio bisogno di fare questi fax notturni che anche se si mandavano il giorno dopo all'apertura degli uffici stavano già sulla scrivania di quelli che li dovevano leggere. Insomma questa è una storia che non regge nemmeno ad appuntarla con gli spilli.

Poi nella lettera sono scritte delle bufale così colossali che non mi meraviglia se questi avvocati sono avvocati di cause perse. E non c'è bisogno di essere esperti per capire quante fesserie sono scritte nella lettera di falla cara.

Ve ne faccio vedere alcune:

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Bari, 9 Agosto 2006

Spett.
CORPO DIRETTIVO TdG

Spett.
GOVERNO ITALIANO
C/o Dipartimento Libertà Civili
Piazza del Viminale
00184 R O M A RM

LETTERA APERTA



Oggetto:

Dimissioni volontarie Art. 5 Statuto Ente
giuridico CCTdG.

Violazione Artt. 18-20 Dichiarazione Universale
Diritti Umani.

FALLACARA Luigi C/“OSTRACISMO PERENNE E ASSOLUTO”.

In nome e per conto del dott. Luigi FALLACARA, residente in Bitonto, che in calce si sottoscrive per conferma e ratifica del contenuto, Vi significo formalmente quanto segue.

Da diversi anni, ormai, il mio assistito è molestato per le sue convinzioni religiose di cristiano Testimone di Geova con la ‘mentalità aperta al pluralismo’ dai Sigg.ri Mxx PA, M S xxA, G xxe B O e altri che, abusando del loro ruolo di ‘anziani di congregazione’, non lasciano passare occasione per diffamarlo e denigrarlo agli occhi di parenti e amici Testimoni di Geova.

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E qui c'è la prima fesseria, falla cara si è dimesso da un anno ( prima era testimone) però è molestato da diversi anni dai testimoni perchè viene denigrato per le sue convinzioni religiose di testimone. Sai che risate si fanno al Viminale.

---

In particolare, i rapporti interpersonali sono divenuti oltremodo tesi e minacciosi a seguito e per effetto delle ‘dimissioni volontarie’ dall’Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova rassegnate dal dott. Fallacara con raccomandata ar 17-19/7/2005 inviata ai sensi e per gli effetti dell’Art. 5 dello Statuto allegato all’Atto costitutivo 19/6/1985 del ridetto Ente giuridico.

---

Tesi e minacciosi, che gli hanno mandato qualche busta con l'esplosivo?

---

Per la rilevanza del contenuto, le missive del 17 e 19/7/2005 qui devono intendersi richiamate e trascritte ad ogni effetto di legge. - All.

A seguito di fatti e circostanze pregiudizievoli verificatesi nei giorni e mesi decorsi (e sui quali, per brevità, in questa sede è opportuno sorvolare), è accaduto che, ieri mattina, il dott. Fallacara ha ricevuto –a mezzo raccomandata ar- un preoccupante messaggio scritto del seguente tenore letterale:

“ABBIAMO RICEVUTO LA TUA NOTIFICA DI DIMISSIONI AI SENSI DELL’ART. 5 DELLO STATUTO DELLA CONGREGAZIONE CRISTIANA DEI TESTIMONI DI GEOVA. TI INFORMIAMO CHE PRENDENDO ATTO DI TALE COMUNICAZIONE NON SARAI PIU’ CONSIDERATO UN TESTIMONE DI GEOVA.
Per il corpo degli anziani: F.to Mxxxo S xxa, M xe P a, A xo S xxxe”. (sottolineatura aggiunta

---

)

E non capisco di che si deve preoccupare uno che si è dimesso e che gli vengono accettate le dimissioni.

---

E’ evidente che, in mancanza di immediata revoca, tale nota raccomandata, assolutamente illegittima ai sensi dell’art. 2 ss. Cost. e della Legge Speciale n. 205/1993 recante “Misure urgenti in materia di discriminazione … religiosa”, si preannuncia foriera di gravissime conseguenze dannose -penalmente rilevanti- lesive del buon nome e della onorabilità del mio assistito, attesa la pratica assolutamente illecita, in atto presso tutte le congregazioni dei Testimoni di Geova, dell’ “OSTRACISMO PERENNE E ASSOLUTO” nei confronti di tutti coloro che, a torto o a ragione, sono considerati ex Testimoni di Geova.

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E cosa ci ha di illeggittimo la raccomandata che conferma la volontà di dimettersi di falla cara.

---

E’ noto, infatti, che, a seguito delle nuove disposizioni pubblicate alle pagine 155-156 del libro Organizzati per fare la volontà di Geova, edizione 2005, un annuncio del tipo indicato sarebbe immediatamente inteso dall’intera comunità dei Testimoni di Geova alla stessa stregua di un annuncio di ‘dissociazione’ dalla Organizzazione Mondiale (ossia dalla religione) dei Testimoni di Geova, cosa che -in realtà- non è mai neppure balenata nella mente del dott. Fallacara.

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Qui la fesseria è grossa, uno che si dimette da una associazione
( ciè che si dissocia ) non vuole che gli altri soci lo vengono a sapere, invece mi pare giusto che gli altri soci devono sapere chi è socio e chi non è più socio, ma che balle va raccontando falla cara!!!

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Vi ricordo che, a norma della pubblicazione citata, “il termine ‘dissociazione’ si applica all’azione compiuta da un componente battezzato della congregazione che ripudia deliberatamente la sua posizione di cristiano, rinnegando la congregazione con le proprie azioni o dichiarando di non voler più essere considerato testimone di Geova né riconosciuto come tale … ripudiando la fede e abbandonando deliberatamente l’adorazione di Geova”.

---

Ma mi pare che uno che si dimette dall'associazione che è collegata al movimento mondiale dei testimoni e che rappresenta i testimoni di Geova è giustissimo che questa associazione non
lo considera, non lo riconosce e non lo rappresenta più come testimone di Geova. Che chiacchiere va facendo falla cara.

---

Al contrario, invece, nella lettera di dimissioni del 17/7/2005, ultimo capoverso, il dott. Fallacara ha puntualmente dichiarato quanto segue:

“Chiedo espressamente di non essere discriminato per le dimissioni rassegnate con la presente perché la mia fede in Dio, il cui nome personale è Geova, è più solida che mai e immutata resta la mia stima nei confronti dei fratelli del Corpo Direttivo e di tutti i fratelli che si riconoscono nell’organizzazione mondiale dei Testimoni di Geova che, come è noto, ha carattere spirituale e non giuridico”.

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E che c'entra che c'è sempre la stima, una cosa è la stima e una cosa è il fatto che falla cara si è dimesso dalla associazione italiana riconosciuta dall'organizzazione mondiale dei testimoni. Se no che cavolo si è dimesso a fare.

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Inoltre, il comportamento pregiudizievole dei Sigg.ri P a & co. risulta adottato in violazione delle stesse norme dello Statuto dell’Ente giuridico dal quale il mio assistito si è dimesso oltre un anno fa e con i principi informatori degli ordinamenti giuridici italiano, europeo e mondiale.

E’ noto, infatti, che a norma dell’art. 9, comma decimo, dello Statuto, solo il Comitato direttivo dell’Ente giuridico CCTdG è legittimato a ratificare le dimissioni, immediatamente efficaci, dei soci aderenti (quale è stato il dott. Fallacara fino al 17/7/2005).

---

Ma le dimissioni le ha già decise falla cara mettendo la sua firma sulla lettera di dimissioni, la successiva ratifica
dell'associazione è solo semplice atto che è dovuto. Quanti peli nell'uovo che trova falla cara, chissà cosa ne pensano al viminale di balle enormi e miscoscopici peli nell'uovo.

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La deliberazione del corpo degli anziani della congregazione locale dei Testimoni di Geova di Bari San Paolo è inoltre stata adottata in patente contrasto con la lettera e con lo spirito positivo delle seguenti disposizioni di legge:

A) degli artt. 2, 13, 19 e 21 della Costituzione atteso che “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”;

B) dell’art. 9 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali secondo la quale “Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; questo diritto importa la libertà di cambiare religione o pensiero, come anche la libertà di manifestare la propria religione o il proprio pensiero individualmente o collettivamente … ”;

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Senza entrare in tutti i cavilli e cavilletti io dico che la deliberazione che è stata mandata a falla cara non fa altro che corrispondere esattamente alla volonta di falla cara e alla sua lettera di dimissioni.

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C) degli artt. 18-20 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata e promulgata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in data 10/12/1948, che, al riguardo, così testualmente si esprime:

Articolo 18
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

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E allora, hanno accettate le dimissioni di falla cara rispettando la sua decisione di cambiare religione, non lo hanno costretto a rimanere testimone. Io vorrei sapere se qui c'è qualcuno che si rende conto di quante stupidaggini sono scritte in questo proclamo.

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Articolo 19Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

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Scusa ma se non gli parlano più e non lo salutano nemmeno più che molestie gli danno vorrei sapere.

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Articolo 20
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.

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Infatti falla cara si è dimesso e nessuno lo ha costretto a restare, poi si lamenta che hanno accettato le dimissioni.

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A tale riguardo è stato dovutamente chiarito dalla giurisprudenza e dalla dottrina più qualificata che “nel novero delle libertà fondamentali riconosciute alla persona umana intesa come membro di un gruppo sociale, debba attribuirsi un rilievo preminente alla libertà individuale di interrompere il rapporto di appartenenza nei confronti della comunità, senza che la decisione di abbandono possa essere foriera di sanzioni lesive dei diritti costituzionalmente garantiti. In questo senso, la libertà religiosa, concepita quale diritto fondamentale garantito dalla Costituzione, si ritiene comprensiva del diritto della persona umana … di interrompere, in qualsiasi momento e senza alcuna condizione, il rapporto di appartenza con un gruppo confessionale”. – Marco Parisi, Provvedimenti delle organizzazioni religiose in materia disciplinare e tutela giurisdizionale dei diritti: divieto di ingerenza o sindacabilità?, in Giustizia Civile, Anno LV, Fasc. 11 – 2005, Parte prima, pagina 2814.

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Ma forse nella costituzione c'è scritto che uno è obbligato a salutare la gente che non gli va a genio? jyhu

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E ancora:
“Fra i diritti fondamentali individuali deve annoverarsi la libertà di recesso dell’affiliato, non solo dall’associazione religiosa, ma pure dalla confessione, libertà il cui utilizzo deve in ogni momento essere consentito all’interessato senza alcuna forma che ne condizioni o limiti l’esercizio”. – Guido Lagomarsino, Espulsione ad nutum da associazione religiosa e garanzie costituzionali fondamentali disapplicate, in Giurisprudenza di merito, Anno XXXVIII, maggio 2006 n. 05, pagina 1149.

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Un'altra volta con questa storia, a questo punto al Viminale si sono già stufati e la lettera l'hanno pure messa nell'ultimo scaffale dell'archivio: LA LIBERTA' DEL RECESSO E'STATA CONCESSA: SI O NO? E' chiaro a tutti che la risposta è SI.

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Tanto premesso, nella qualità indicata,

INVITO E DIFFIDO

A) i Sigg.ri P a M xe, Mxxxo S xxa e A xo S xxxe, nonché l’intero corpo degli anziani della congregazione locale dei Testimoni di Geova di Bari San Paolo, ad astenersi del tutto dall’annunciare alla congregazione, oppure a singoli componenti della stessa o di altre congregazioni locali di Testimoni di Geova, che il dott. Luigi FALLACARA “non è più Testimone di Geova”.

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Che ridere, e guarda un po che pretesa: gli altri soci devono rimanere allo scuro che falla cara si è dimesso come socio!!!!

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B) il Comitato direttivo dell’Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, via Bufalotta 1281, Roma, in persona del suo Presidente pro tempore, a fornire adeguata prova della delibera con la quale sono state ratificate le dimissioni volontarie rassegnate dal dott. Fallacara in data 17-19/7/2005 trasmettendo copia di detta delibera presso questo studio entro e non oltre giorni sette dalla data di ricezione della presente.

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Altra incoerenza, e altra minaccia cretina, chiede la copia della delibera di una cosa che ha chiesta e firmata lui di persona. Ma si può essere più ridicoli!!!

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Diversamente, poiché l’immotivata decisione adottata dal corpo degli anziani della congregazione locale di Bari San Paolo lede in modo grave ed irreparabile i diritti umani fondamentali del mio assistito, mi corre l’obbligo di significarvi ad ogni effetto di legge che lo stesso, senza remora alcuna e previa formale denuncia all’opinione pubblica non solo confessionale nonché a tutte le Autorità competenti di ogni ordine e grado, procederà legalmente nei confronti di tutti coloro che si renderanno responsabili, con gravi conseguenze a Vostro carico.

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Ma c'è bisogno di essere avvocati per capire che razza di causa persa è questa: immotivata decisione Prima decide lui di dare le dimissioni e poi scarica la decisione sugli altri e per giunta la chiama con la parola: immotivata

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Per doverosa conoscenza invierò copia della presente al Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova nonché al Dipartimento per le Libertà Civili del Ministero degli Interni, tenuto per legge a vigilare su tali violazioni.

Tanto dovevo comunicare. Distinti saluti.



F.to dott. Luigi Fallacara F.to avv. Vito Pucci

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E perchè falla cara non la manda pure al presidente della repubblica. Lo vedo sempre così serio che due risate gli fanno bene.

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Scritto da: libero1978 10/08/2006 6.18
Il falla cara continua ad arrampicarsi sugli specchi. I fax sono stati fatti di notte quando non li riceve nessuno e la lettera il giorno dopo..... Una balla che che cerca di coprire un'altra balla. Intanto la bugia rimane perchè falla cara aveva detto:

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abbiamo concepito una risposta già inoltrata a mezzo Fax e Raccomandata A/R al corpo degli anziani della Congregazione Bari San Paolo nonchè alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova con sede a Roma in via Bufalotta... e ad altri irrinunciabili interlocutori...

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Adesso si rimangia le parole, i fax erano stati inoltrati ma la raccomandata non ancora, quando invece ha detto chiaro che sia i fax che le raccomandate erano state già inoltrate.
Ma i fax non devono portare la stessa data della raccomandata?

E poi si sà che il fax è più veloce della raccomandata, c'era proprio bisogno di fare questi fax notturni che anche se si mandavano il giorno dopo all'apertura degli uffici stavano già sulla scrivania di quelli che li dovevano leggere. Insomma questa è una storia che non regge nemmeno ad appuntarla con gli spilli.

Poi nella lettera sono scritte delle bufale così colossali che non mi meraviglia se questi avvocati sono avvocati di cause perse. E non c'è bisogno di essere esperti per capire quante fesserie sono scritte nella lettera di falla cara.

Ve ne faccio vedere alcune:

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Bari, 9 Agosto 2006

Spett.
CORPO DIRETTIVO TdG

Spett.
GOVERNO ITALIANO
C/o Dipartimento Libertà Civili
Piazza del Viminale
00184 R O M A RM

LETTERA APERTA



Oggetto:

Dimissioni volontarie Art. 5 Statuto Ente
giuridico CCTdG.

Violazione Artt. 18-20 Dichiarazione Universale
Diritti Umani.

FALLACARA Luigi C/“OSTRACISMO PERENNE E ASSOLUTO”.

In nome e per conto del dott. Luigi FALLACARA, residente in Bitonto, che in calce si sottoscrive per conferma e ratifica del contenuto, Vi significo formalmente quanto segue.

Da diversi anni, ormai, il mio assistito è molestato per le sue convinzioni religiose di cristiano Testimone di Geova con la ‘mentalità aperta al pluralismo’ dai Sigg.ri Mxx PA, M S xxA, G xxe B O e altri che, abusando del loro ruolo di ‘anziani di congregazione’, non lasciano passare occasione per diffamarlo e denigrarlo agli occhi di parenti e amici Testimoni di Geova.

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E qui c'è la prima fesseria, falla cara si è dimesso da un anno ( prima era testimone) però è molestato da diversi anni dai testimoni perchè viene denigrato per le sue convinzioni religiose di testimone. Sai che risate si fanno al Viminale.

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In particolare, i rapporti interpersonali sono divenuti oltremodo tesi e minacciosi a seguito e per effetto delle ‘dimissioni volontarie’ dall’Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova rassegnate dal dott. Fallacara con raccomandata ar 17-19/7/2005 inviata ai sensi e per gli effetti dell’Art. 5 dello Statuto allegato all’Atto costitutivo 19/6/1985 del ridetto Ente giuridico.

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Tesi e minacciosi, che gli hanno mandato qualche busta con l'esplosivo?

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Per la rilevanza del contenuto, le missive del 17 e 19/7/2005 qui devono intendersi richiamate e trascritte ad ogni effetto di legge. - All.

A seguito di fatti e circostanze pregiudizievoli verificatesi nei giorni e mesi decorsi (e sui quali, per brevità, in questa sede è opportuno sorvolare), è accaduto che, ieri mattina, il dott. Fallacara ha ricevuto –a mezzo raccomandata ar- un preoccupante messaggio scritto del seguente tenore letterale:

“ABBIAMO RICEVUTO LA TUA NOTIFICA DI DIMISSIONI AI SENSI DELL’ART. 5 DELLO STATUTO DELLA CONGREGAZIONE CRISTIANA DEI TESTIMONI DI GEOVA. TI INFORMIAMO CHE PRENDENDO ATTO DI TALE COMUNICAZIONE NON SARAI PIU’ CONSIDERATO UN TESTIMONE DI GEOVA.
Per il corpo degli anziani: F.to Mxxxo S xxa, M xe P a, A xo S xxxe”. (sottolineatura aggiunta

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)

E non capisco di che si deve preoccupare uno che si è dimesso e che gli vengono accettate le dimissioni.

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E’ evidente che, in mancanza di immediata revoca, tale nota raccomandata, assolutamente illegittima ai sensi dell’art. 2 ss. Cost. e della Legge Speciale n. 205/1993 recante “Misure urgenti in materia di discriminazione … religiosa”, si preannuncia foriera di gravissime conseguenze dannose -penalmente rilevanti- lesive del buon nome e della onorabilità del mio assistito, attesa la pratica assolutamente illecita, in atto presso tutte le congregazioni dei Testimoni di Geova, dell’ “OSTRACISMO PERENNE E ASSOLUTO” nei confronti di tutti coloro che, a torto o a ragione, sono considerati ex Testimoni di Geova.

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E cosa ci ha di illeggittimo la raccomandata che conferma la volontà di dimettersi di falla cara.

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E’ noto, infatti, che, a seguito delle nuove disposizioni pubblicate alle pagine 155-156 del libro Organizzati per fare la volontà di Geova, edizione 2005, un annuncio del tipo indicato sarebbe immediatamente inteso dall’intera comunità dei Testimoni di Geova alla stessa stregua di un annuncio di ‘dissociazione’ dalla Organizzazione Mondiale (ossia dalla religione) dei Testimoni di Geova, cosa che -in realtà- non è mai neppure balenata nella mente del dott. Fallacara.

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Qui la fesseria è grossa, uno che si dimette da una associazione
( ciè che si dissocia ) non vuole che gli altri soci lo vengono a sapere, invece mi pare giusto che gli altri soci devono sapere chi è socio e chi non è più socio, ma che balle va raccontando falla cara!!!

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Vi ricordo che, a norma della pubblicazione citata, “il termine ‘dissociazione’ si applica all’azione compiuta da un componente battezzato della congregazione che ripudia deliberatamente la sua posizione di cristiano, rinnegando la congregazione con le proprie azioni o dichiarando di non voler più essere considerato testimone di Geova né riconosciuto come tale … ripudiando la fede e abbandonando deliberatamente l’adorazione di Geova”.

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Ma mi pare che uno che si dimette dall'associazione che è collegata al movimento mondiale dei testimoni e che rappresenta i testimoni di Geova è giustissimo che questa associazione non
lo considera, non lo riconosce e non lo rappresenta più come testimone di Geova. Che chiacchiere va facendo falla cara.

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Al contrario, invece, nella lettera di dimissioni del 17/7/2005, ultimo capoverso, il dott. Fallacara ha puntualmente dichiarato quanto segue:

“Chiedo espressamente di non essere discriminato per le dimissioni rassegnate con la presente perché la mia fede in Dio, il cui nome personale è Geova, è più solida che mai e immutata resta la mia stima nei confronti dei fratelli del Corpo Direttivo e di tutti i fratelli che si riconoscono nell’organizzazione mondiale dei Testimoni di Geova che, come è noto, ha carattere spirituale e non giuridico”.

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E che c'entra che c'è sempre la stima, una cosa è la stima e una cosa è il fatto che falla cara si è dimesso dalla associazione italiana riconosciuta dall'organizzazione mondiale dei testimoni. Se no che cavolo si è dimesso a fare.

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Inoltre, il comportamento pregiudizievole dei Sigg.ri P a & co. risulta adottato in violazione delle stesse norme dello Statuto dell’Ente giuridico dal quale il mio assistito si è dimesso oltre un anno fa e con i principi informatori degli ordinamenti giuridici italiano, europeo e mondiale.

E’ noto, infatti, che a norma dell’art. 9, comma decimo, dello Statuto, solo il Comitato direttivo dell’Ente giuridico CCTdG è legittimato a ratificare le dimissioni, immediatamente efficaci, dei soci aderenti (quale è stato il dott. Fallacara fino al 17/7/2005).

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Ma le dimissioni le ha già decise falla cara mettendo la sua firma sulla lettera di dimissioni, la successiva ratifica
dell'associazione è solo semplice atto che è dovuto. Quanti peli nell'uovo che trova falla cara, chissà cosa ne pensano al viminale di balle enormi e miscoscopici peli nell'uovo.

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La deliberazione del corpo degli anziani della congregazione locale dei Testimoni di Geova di Bari San Paolo è inoltre stata adottata in patente contrasto con la lettera e con lo spirito positivo delle seguenti disposizioni di legge:

A) degli artt. 2, 13, 19 e 21 della Costituzione atteso che “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”;

B) dell’art. 9 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali secondo la quale “Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; questo diritto importa la libertà di cambiare religione o pensiero, come anche la libertà di manifestare la propria religione o il proprio pensiero individualmente o collettivamente … ”;

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Senza entrare in tutti i cavilli e cavilletti io dico che la deliberazione che è stata mandata a falla cara non fa altro che corrispondere esattamente alla volonta di falla cara e alla sua lettera di dimissioni.

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C) degli artt. 18-20 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata e promulgata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in data 10/12/1948, che, al riguardo, così testualmente si esprime:

Articolo 18
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

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E allora, hanno accettate le dimissioni di falla cara rispettando la sua decisione di cambiare religione, non lo hanno costretto a rimanere testimone. Io vorrei sapere se qui c'è qualcuno che si rende conto di quante stupidaggini sono scritte in questo proclamo.

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Articolo 19Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

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Scusa ma se non gli parlano più e non lo salutano nemmeno più che molestie gli danno vorrei sapere.

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Articolo 20
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.

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Infatti falla cara si è dimesso e nessuno lo ha costretto a restare, poi si lamenta che hanno accettato le dimissioni.

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A tale riguardo è stato dovutamente chiarito dalla giurisprudenza e dalla dottrina più qualificata che “nel novero delle libertà fondamentali riconosciute alla persona umana intesa come membro di un gruppo sociale, debba attribuirsi un rilievo preminente alla libertà individuale di interrompere il rapporto di appartenenza nei confronti della comunità, senza che la decisione di abbandono possa essere foriera di sanzioni lesive dei diritti costituzionalmente garantiti. In questo senso, la libertà religiosa, concepita quale diritto fondamentale garantito dalla Costituzione, si ritiene comprensiva del diritto della persona umana … di interrompere, in qualsiasi momento e senza alcuna condizione, il rapporto di appartenza con un gruppo confessionale”. – Marco Parisi, Provvedimenti delle organizzazioni religiose in materia disciplinare e tutela giurisdizionale dei diritti: divieto di ingerenza o sindacabilità?, in Giustizia Civile, Anno LV, Fasc. 11 – 2005, Parte prima, pagina 2814.

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Ma forse nella costituzione c'è scritto che uno è obbligato a salutare la gente che non gli va a genio? jyhu

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E ancora:
“Fra i diritti fondamentali individuali deve annoverarsi la libertà di recesso dell’affiliato, non solo dall’associazione religiosa, ma pure dalla confessione, libertà il cui utilizzo deve in ogni momento essere consentito all’interessato senza alcuna forma che ne condizioni o limiti l’esercizio”. – Guido Lagomarsino, Espulsione ad nutum da associazione religiosa e garanzie costituzionali fondamentali disapplicate, in Giurisprudenza di merito, Anno XXXVIII, maggio 2006 n. 05, pagina 1149.

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Un'altra volta con questa storia, a questo punto al Viminale si sono già stufati e la lettera l'hanno pure messa nell'ultimo scaffale dell'archivio: LA LIBERTA' DEL RECESSO E'STATA CONCESSA: SI O NO? E' chiaro a tutti che la risposta è SI.

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Tanto premesso, nella qualità indicata,

INVITO E DIFFIDO

A) i Sigg.ri P a M xe, Mxxxo S xxa e A xo S xxxe, nonché l’intero corpo degli anziani della congregazione locale dei Testimoni di Geova di Bari San Paolo, ad astenersi del tutto dall’annunciare alla congregazione, oppure a singoli componenti della stessa o di altre congregazioni locali di Testimoni di Geova, che il dott. Luigi FALLACARA “non è più Testimone di Geova”.

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Che ridere, e guarda un po che pretesa: gli altri soci devono rimanere allo scuro che falla cara si è dimesso come socio!!!!

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B) il Comitato direttivo dell’Ente giuridico Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova, via Bufalotta 1281, Roma, in persona del suo Presidente pro tempore, a fornire adeguata prova della delibera con la quale sono state ratificate le dimissioni volontarie rassegnate dal dott. Fallacara in data 17-19/7/2005 trasmettendo copia di detta delibera presso questo studio entro e non oltre giorni sette dalla data di ricezione della presente.

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Altra incoerenza, e altra minaccia cretina, chiede la copia della delibera di una cosa che ha chiesta e firmata lui di persona. Ma si può essere più ridicoli!!!

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Diversamente, poiché l’immotivata decisione adottata dal corpo degli anziani della congregazione locale di Bari San Paolo lede in modo grave ed irreparabile i diritti umani fondamentali del mio assistito, mi corre l’obbligo di significarvi ad ogni effetto di legge che lo stesso, senza remora alcuna e previa formale denuncia all’opinione pubblica non solo confessionale nonché a tutte le Autorità competenti di ogni ordine e grado, procederà legalmente nei confronti di tutti coloro che si renderanno responsabili, con gravi conseguenze a Vostro carico.

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Ma c'è bisogno di essere avvocati per capire che razza di causa persa è questa: immotivata decisione Prima decide lui di dare le dimissioni e poi scarica la decisione sugli altri e per giunta la chiama con la parola: immotivata

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Per doverosa conoscenza invierò copia della presente al Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova nonché al Dipartimento per le Libertà Civili del Ministero degli Interni, tenuto per legge a vigilare su tali violazioni.

Tanto dovevo comunicare. Distinti saluti.



F.to dott. Luigi Fallacara F.to avv. Vito Pucci

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E perchè falla cara non la manda pure al presidente della repubblica. Lo vedo sempre così serio che due risate gli fanno bene.

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Grazie Libero.

Le tue tesi contrarie replicate scientificamente ad oltranza non fanno altro che favorire la precisa realizzazione delle dimensioni della questione. Enucleano la veridicità degli interventi e inducono i visitatori del Forum -soprattutto i fratelli testimoni di Geova che si "nascondono nel buio"- a interrogarsi a fondo sull'intera vicenda. Loro leggono, pensano, capiscono... sempre di più.

Grazie

Luigi Fallacara, un testimone di Geova

caro libero, il problema è che tu non capisci la differenza tra ente legale e giuridico.
tu affermi:

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Qui la fesseria è grossa, uno che si dimette da una associazione
( ciè che si dissocia ) non vuole che gli altri soci lo vengono a sapere, invece mi pare giusto che gli altri soci devono sapere chi è socio e chi non è più socio, ma che balle va raccontando falla cara!!!

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uno che si dissocia da un ente giuridico non si dissocia da una comunità, in quanto si definisce ancora Testimone di Geova.
infatti Luigi Fallacara scrive:"Chiedo espressamente di non essere discriminato per le dimissioni rassegnate con la presente perché la mia fede in Dio, il cui nome personale è Geova, è più solida che mai e immutata resta la mia stima nei confronti dei fratelli del Corpo Direttivo e di tutti i fratelli che si riconoscono nell’organizzazione mondiale dei Testimoni di Geova che, come è noto, ha carattere spirituale e non giuridico”.

ma forse per te questo concetto è arduo di comprendonio....

inoltre la società facendo un annuncio NON VERITIERO, MINEREBBE I DIRITTI FONDAMENTALI GIA ENUNCIATI.

PER ONESTà E COERENZA, LA SOCIETà WT, CON EMISSARI GLI ANZIANI, DOVREBBE FARE L'ANNUNCIO SEGUENTE:
IL FRATELLO TAL DEI TALI, SI DISSOCIA DALL'ENTE GIURIDICO DEI TG, IN BASE ALL'ARTICOLO 5 DELLO STATUTO.
NON IL FRATELLO , TAL DEI TALI, NON è PIù UN TESTIMONE DI GEOVA.

DICHIARANDO QUESTO, SI MACCHIANO DI FALSA DICHIARAZIONE, CHE CAUSA DELLE CONSEGUENZE OSTRACISTICHE NEI SUOI CONFRONTI.
CONSEGUENZE ILLEGITTIME.

VORREI CHE UN GIORNO, QUESTO CAPITASSE ANCHE A TE, COSI LA FINIRAI DI DIRE FESSERIE E DI OFFENDERE CHI PER I DIRITTI COSTITUZIONALI, E UMANI STA FACENDO UNA BATTAGLIA CONTRO UNA SOCIETA'.

Consentitemi preliminarmente una piccola osservazione.

Ritengo che un qualsiasi lettore e neppure occasionale come me si trovi in difficoltà davanti a threads che si prolungano oltre le cinque pagine: ma in qualche caso mi sto trovando a threads che sono diventati praticamente illeggibili e inintellegibili.

Mi limito per il momento a intervenire in questo thread che, per il momento è sufficientemente contenuto.

Vorrei far osservare che a mio parere il conseguimento dell'obbiettivo di limitare i poteri religiosi in un autentico stato di diritto dovrebbe utilmente seguire altri percorsi che non quelli esclusivamente riservati alle vertenze legali che potrebbe avere buoni risultati ma che potrebbe essere controproducentemente una spada a doppio taglio.

Affrontare sul piano legale le organizzazioni religiose sulla base della normativa vigente, che almeno in Italia è del tutto subordinata ad interessi confessionali mi sembra molto coraggioso, ma nel contempo molto rischioso.

Eventuali sentenze finali, che in ossequio alle leggi vigenti,
dessero ragione alle confessioni religiose, finirebbero a mio parere per rafforzare le posizioni di potere delle confessioni stesse.

Nè, al di là di una cerchia ristretta, la poca pubblicità che volutamente si farebbe a queste vertenze, che non toccano gli interessi di una singola confessione religiosa ( nello specifico i TG ) ma finirebbero per coinvolgere gli interessi di tutte le altre confessioni, anche quella maggiormente potente e privilegiata, le vertenze portate sul piano legale hanno il potere di smuovere realmente la pubblica opinione.

Caso emblematico è quello del giudice Tosti, di cui non si parla affatto e di cui l'italiano medio sa poco o nulla e questo volutamente.

A mio parere ( io lo sto già facendo ) è necessario che il mondo politico sia maggiormente sensibilizzato, come anche quello dei mass-media non condizionato da interessi curiali.

E' più utile cominciare dallo stigmatizzare i privilegi maggiori, quelli ai quali lagente è più sensibilizzabile, quelli che, tanto per fare un esempio, riguardano direttamente le tasche della gente al quale viene prelevato denaro tramite l'ingiustificato prelievo dell'otto per mille, o quelle che riguardano il cittadino vessato da tasse quando invece le confessioni religiose sono indebitamente esentate da tasse
come ICI e simili, quando invece accumulano, a differenza del cittadino tartassato, utili ingenti.

Io auguro al dott. Fallacara che le sue istanze abbiano successo, anche se trovo che la stada intrapresa, alla luce della vigente legislazione, la trovo molto ma molto impervia.

In effetti si vede come un forista non evidentemente giuridicamente ferrato, ponga delle obiezioni non del tutto campate in aria.

A questo proposito vorrei dire che, suulabasi di precedenti interventi, avendo una qualche cognizione della portata di questo forista non mi sembra di intravvedere dietro di lui una mano più esperta. Nè credo che rispondere a toni di illazione
con toni corrispondenti serva alla giusta causa.

Non me ne voglia il.gabbiano, con il quale mi trovo normalmente in totale sintonia, per questa mia nota.

Intendo tornare sul contenuto dell'esposto del dott. Fallacara,
in merito al quale,per la complessità e per la quantità di materia giuridica interessata, è dovuta una lettura ben più meditata di quella che ho fatto al momento.

Effettivamente la questione mi sembra molto complessa e giuridicamente controversa.

[Modificato da -gengiskhan- 10/08/2006 13.10]

Caro Gabbiano, Libero non è il surrogato di nessuno.

Se vuoi ci possiamo conoscere di persona se vieni a Portopalo di Capo Passero. Puoi venire quando vuoi anche senza preavviso tu con tutta la tua famiglia che non c'è bisogno che prenoti niente che posso ospitarti in qualunque momento con tutta la tua famiglia.

Se vieni col treno devi scendere Pachino, poi c'è la corriera che ci mette venti minuti per arrivare a Portopalo, se vieni con l'automobile devi scendere per Siracusa e poi è facile.

Arrivato in piazza basta che chiedi di Libero che qui mi conoscono tutti.

Qui c'è tutto genuino, la carne, il pesce presco, il formaggio e anche il prosciutto che faccio io stesso. L'aria è buona è il mare è più trasparente della Sardegna. Puoi trattenerti tutto il tempo che vuoi che puoi passare una bella vacanza ospite mio.

E così puoi vedere che non è solo il mangiare genuino e il mare trasparente, ma anche le persone che stanno qui.

Ti aspetto.

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