Questo non spetta a nessun TdG ma a Dio! Non dire cose che sai bene non essere vere. La disassociazione non ha lo scopo di condannare nessuno ma di condurlo al pentimento.
ma che dici barnabino,per le dottrine dei TdG è inammissibile credere che un uomo disassociato dalla congregazione non verrà distrutto da Geova.
Un disasssociato è morto per Geova,questo lo sai bene.
E se non lo sai ti faccio parlare con gli anziani della mia congregazione....
A questo punto gli interrogativi sono due:
1)se la disassociazione è stata comminata ingiustamente,cosa possibile visto che gli uomini possono sbagliare,cosa ne sarà del disassociato ?
2)se un disassociato ha commesso un errore,di qualunque genere,ma oggi non pratica più il peccato perchè devo evitarlo ?
perchè non è un TdG ?
Eppure posso parlare con cattolici e protestanti,posso anche dibattere con loro di cose spirituali ma mi è vietato farlo con un altro cristiano che pure non pratica il peccato.
Perchè ?
Perchè ha deviato dall'insegnamento di Cristo.
I cattolici,a tuo avviso,non hanno deviato dall'insegnamento apostolico della chiesa del I secolo ?
Lo scopo dell'ostracismo non è come dici tu quello di condurre al pentimento,nè quello di preservare la congregazione,visto che nei confronti di uomini che comunque potrebbero esercitare un'influenza negativa,nè più nè meno di un disasscoiato,ci comportiamo diversamente.
La disassociazione così come praticata nelle comunità dei TdG è una punizione verso coloro che sono diversi e sui quali sai di poter esercitare un potere coercitivo.Punto.
ciao
bruno