Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Articoli Interessanti sulla Torre di Guardia.....

Ultimo Aggiornamento: 22/12/2006 16:53
17/12/2006 14:43
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Caro Angelo,


lo spirito santo mi dice chiaramente che Cristo non si comportò cosi



In nessun passo delle scritture emerge che Gesù intrattenesse rapporti amichevoli con i peccatori impenitenti, per quanto ne sappiamo egli frequentava i peccatori (come oggi fanno i testimoni di Geova) per condurli al pentimento e alla conversione.

In ogni caso quella di II Giovanni e i passi simili di Paolo sono una norme relative alla disciplina all'interno della chiesa, chiesa che non esisteva ancora al tempo di Cristo. Mi pare che tu voglia segnare una cesura tra l'insegnamento di Gesù e il Cristianesimo, come se fossero diversi.


chiediti,se cristo fosse in mezzo a noi ha chi darebbe ragione? alla misericordia o al sacrificio?



La disassociazione è prescritta Paolo e Giovanni ed era una pratica normale come testimonia anche la letteratura cristiana, non emerge in nessun luogo che si tollerasse per un falso concetto di "misericordia" i peccatori impenitenti nella cngregazione.

Tu hai ragione a dire che la misericordia è importante, infatti la scomunica riguarda non i peccatori ma i peccatori impenitenti ed ostinati, la cosa è ben diversa. Non è un provvedimento automatico ma l'ultima ratio nei confronti di chi potrebbe diventare un pericolo morale e spirituale per la congregazione.


ogni fratello è chiamato ad aiutare il suo prossimo,non solo gli anziani.ma se uno sà che è debole allora taccia per non esporsi ai ragionamenti degli apostati e peccatori non per una regola imposta ma per propia libera scelta



Certo nessuno ti biasimerà se a fin di bene parli con un disassociato, magari suggererdo lui di parlare con gli anziani, più qualificati per sostenerlo.

Certo un minimo di "regole" ci vogliono, perchè altrimenti gli apostati, gli immorali, i ladri eccetara avrebbero facile presa sul gregge. Pensa solo ad un truffatore che passasse da una congregazione all'altra e fosse accolto normalmente che danni potrebbe fare, la disassociazione ha lo scopo di proteggere e non di abbattere. In nessun caso comunque essa punisce la persona ma piuttosto il peccato, nessuno odia il peccatore in quanto individuo ma il peccato, il provvedimento serve ad aiutarlo a capire la gravita del suo peccato e proteggere la congregazione dal peccato e non dal peccatore, per questo la disassociazione è un evento piuttosto raro e solo in casi estremi.

Shalom



[Modificato da barnabino 17/12/2006 14.47]

17/12/2006 14:56
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.969
Post: 205
Registrato il: 08/10/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Benvenuto
OFFLINE
Re:

Written by: barnabino 17/12/2006 14.43


Certo nessuno ti biasimerà se a fin di bene parli con un disassociato



[Modificato da barnabino 17/12/2006 14.47]


e se lo faccio,cosa faranno di mè i miei fratelli anziani?nota che io non sono un anziano, dimmi cosa mi faranno?grazie.quali sono le disposizioni se uno rivolge la parola o il saluto lo stesso?grazie.credo che sia molto importante la tua [SM=x511465] [SM=x511466] risposta.grazie ancora.
18/12/2006 00:13
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Caro Angelo,


e se lo faccio,cosa faranno di mè i miei fratelli anziani? nota che io non sono un anziano, dimmi cosa mi faranno?



Mi stupisce questa tua domanda. Se un disassociato si rivolge a te sinceramente per avere aiuto e consiglio spirituale e tu parli con lui e poi indirizzi agli anziani locali per ricevere ulteriore aiuto essi non potranno altro che lodarti.

Dico che mi stupisce questa tua domanda perchè mi pare che nessun testimone di Geova a questo riguardo sia tanto ottuso da non mostrare la dovuta ragionevolezza.

Shalom


18/12/2006 18:31
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.969
Post: 205
Registrato il: 08/10/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Benvenuto
OFFLINE
Re:

Written by: barnabino 18/12/2006 0.13
Se un disassociato si rivolge a te sinceramente per avere aiuto e consiglio spirituale e tu parli con lui e poi indirizzi agli anziani locali per ricevere ulteriore aiuto essi non potranno altro che lodarti.




No!! io intendevo se io parlo col disassociato. non se lui viene dà mè!------riscrivo.---se IO voglio continuare Ha parlare con i disassociati cosa mi succede?? quali provvedimenti vengono presi?grazie
18/12/2006 18:34
 
Modifica
 
Quota
Post: 4.901
Post: 906
Registrato il: 04/02/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Interessato Forum
OFFLINE
Re:

Written by: barnabino 18/12/2006 0.13
Caro Angelo,


e se lo faccio,cosa faranno di mè i miei fratelli anziani? nota che io non sono un anziano, dimmi cosa mi faranno?



Mi stupisce questa tua domanda. Se un disassociato si rivolge a te sinceramente per avere aiuto e consiglio spirituale e tu parli con lui e poi indirizzi agli anziani locali per ricevere ulteriore aiuto essi non potranno altro che lodarti.

Dico che mi stupisce questa tua domanda perchè mi pare che nessun testimone di Geova a questo riguardo sia tanto ottuso da non mostrare la dovuta ragionevolezza.

Shalom





Fino a poco tempo fa credevo nella tua buona fede, ma leggendo i tuoi ultimi post mi sono ricreduto, non lo sei affatto e le tue risposte lo dimostrano.
Angelo non ti ha chiesto cosa gli accade se parla con un disassociato per dirgli di andare da un anziano, ma cosa gli accade se gli parla e basta.
La risposta la conosciamo entrambi vero?
dalla w 1/1/1982 pag 26:
NON PARTECIPIAMO A OPERE MALVAGE:

25 Tutti i cristiani fedeli devono prendere a cuore la seria verità scritta da Giovanni sotto ispirazione di Dio: “Chi gli rivolge un saluto [a un peccatore espulso che promuove un insegnamento errato o persiste in una condotta peccaminosa] partecipa alle sue opere malvage”. — II Giov. 11.

26 Molti commentatori della cristianità trovano da ridire su II Giovanni 11. Sostengono che sia ‘un consiglio poco cristiano, contrario allo spirito del nostro Signore’, o che incoraggi l’intolleranza. Ma queste opinioni sono espresse da organizzazioni religiose che non applicano il comando di Dio di ‘rimuovere l’uomo malvagio di fra loro’, e che di rado, se non mai, espellono dalla loro chiesa anche trasgressori di pessima fama. (I Cor. 5:13) La loro “tolleranza” è antiscritturale, non cristiana. — Matt. 7:21-23; 25:24-30; Giov. 8:44.

27 Non è invece errato essere leali al giusto e retto Dio della Bibbia. Egli ci dice che accetterà ‘sul suo monte santo’ solo quelli che camminano in modo immacolato, praticano la giustizia e dicono la verità. (Sal. 15:1-5) Quindi se un cristiano si schierasse dalla parte di un trasgressore che è stato rigettato da Dio e disassociato, o che si è dissociato, ciò equivarrebbe a dire: ‘Nemmeno io voglio stare sul monte santo di Dio’. Se gli anziani vedessero che è diretto in quella direzione, stando regolarmente in compagnia con una persona disassociata, cercherebbero con amore e pazienza di aiutarlo a vedere le cose dal punto di vista di Dio. (Matt. 18:18; Gal. 6:1) Lo ammonirebbero e, se necessario, ‘lo riprenderebbero con severità’. Vogliono aiutarlo a rimanere ‘sul monte santo di Dio’. Ma se egli non smettesse di accompagnarsi con la persona espulsa, si renderebbe in tal modo ‘partecipe (sostenitore o complice) delle sue opere malvage’ e dovrebbe quindi essere rimosso dalla congregazione, espulso. — Tito 1:13; Giuda 22, 23; confronta Numeri 16:26."


Anche in una lettera agli anziani che Stefano ha gentilmente trasferito in questo forum c'era lo stesso ammonimento: se uno continua a frequentare un disassociato salutandolo come se niente fosse, sarà espulso pure lui.

"Sappiamo che la disassociazione non spezza i legami familiari. Nel caso della sorella disassociata ricoverata in ospedale per aver partorito, lasciamo alla personale coscienza dell'individuo, essendo suo parente, se andarla a trovare o no. Comunque non ci dovrebbe essere ragione per cui i fratelli non parenti vadano all'ospedale a trovarla (SCBSC 5.8.83)"

"AVERE CONTATTI INGIUSTIFICATI CON UN DISASSOCIATO:
Chi non tenesse in nessun conto l'ammonizione di non avere un'ingiustificata associazione con un disassociato, non sarebbe un esempio e potrebbe perdere gli speciali privilegi nella congregazione Oltre a ciò, se malgrado l'aiuto a vedere le cose dal punto di vista di Dio e forse ripetute ammonizioni, non smettesse di associarsi con la persona espulsa, potrebbe essere oggetto lui stesso alla disassociazione W 1.1.82 p 26 (SSE 15.9.84)"



Ti ostini a scrivere che i disassociati sono tutti peccatori impenitenti, io ti ho mostrato che non è sempre cosi (e con un minimo di riflessione dovresti capirlo pure tu) e che ci sono ex che attualmente o da molti anni non praticano piu alcun peccato menzionato in 1co 5 e non vanno nelle case di nessuno ad insegnare un vangelo diverso da quello degli apostoli, solo che per motivi suoi, magari proprio per il disappunto per come è stato trattato o perchè non gli va di passare un anno isolato in sala con tutti che non gli parlano, non gli va piu di rientrare a far parte dei tdg.
Allora perchè applicare anche a questi l'ostracismo?
In base a quale scrittura non si può salutare o parlare con tali persone?
Infine i peccatori che frequentava Cristo e con i quali parlava e mangiava erano suoi compagni di fede, e non "persone delle nazioni" quindi non dire cavolate, non puoi applicare questo fatto ai tdg che frequentano le "persone del mondo" perchè l'esempio non è pertinente, inoltre in quei pranzi non vi era solo Gesù ma anche i suoi discepoli, quindi l'avvicinamento Gesù-anziani non è rilevante.

Saluti Mario
P.S. mentre scrivevo quanto sopra, angelo ha detto chiaramente quello che era chiaro per tutti ma non per te vero?

[Modificato da (Mario70) 18/12/2006 18.36]

[Modificato da (Mario70) 18/12/2006 18.39]

18/12/2006 22:57
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Caro Angelo,


se IO voglio continuare Ha parlare con i disassociati cosa mi succede??



Il problema sono i motivi: "perchè vuoi continuare a parlare con dei disassociati"? Ci sono circostanze in cui è necessario parlare con un disassociato, il problema è che non vorremo in nessun modo intrattenere rapporti conviviali e amichevoli con lui, dando l'impressione di sottovalutare il suo peccato. Come ti ho detto non ci sarebbe nulla di male ad aiutare un disassociato che ti chiede aiuto, indirizzandolo in un secondo tempo ha chi è qualificato nella congregazione.

I principi biblici a questo riguardo sono molto chiari, e non mi pare possibile equivocarli:

"Nella mia lettera vi scrissi di cessar di mischiarvi in compagnia di qualcuno chiamato fratello che è fornicatore [...] non mangiando nemmeno con un tal uomo"

"In quanto all’uomo che promuove una setta, rigettalo dopo una prima e una seconda ammonizione"

"Ora vi diamo ordini, fratelli, nel nome del Signore Gesù Cristo, di ritirarvi da ogni fratello che cammina disordinatamente"

"Se egli non ascolta neanche la congregazione, ti sia proprio come un uomo delle nazioni e come un esattore di tasse"

"Ora vi esorto, fratelli, a tenere d’occhio quelli che causano divisioni e occasioni d’inciampo contro l’insegnamento che avete imparato, ed evitateli"

"Se qualcuno viene da voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non rivolgetegli un saluto"

Non vedo perchè ignorare deliberatamente questi principi se nonci sono motivi più che validi. Se si andasse contro questi precetti apostolici si cadrebbe in quanto dice 2 Giovanni 11

"Poiché chi gli rivolge un saluto partecipa alle sue opere malvage"

Shalom

[Modificato da barnabino 18/12/2006 23.00]

18/12/2006 23:28
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.969
Post: 205
Registrato il: 08/10/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Benvenuto
OFFLINE
e cosa mi succede se lo faccio lo stesso?cosa mi fanno gli anziani?grazie.
19/12/2006 01:30
 
Modifica
 
Quota
Post: 966
Post: 700
Registrato il: 26/05/2005
Sesso: Femminile
Scripta Manent...
Senior
OFFLINE
Re:

Written by: 35.angelo 18/12/2006 23.28
e cosa mi succede se lo faccio lo stesso?cosa mi fanno gli anziani?grazie.



Gli anziani non faranno altro che applicare quel che dice la Parola di Dio. La Bibbia ORDINA di ritirarsi da chiunque cammina disordinatamente.

Chi non si attiene a questo ORDINE di ispirazione divina a sua volta dimostra di voler camminare disordinatamente.

Pertanto l'ordine di ritirarsi da chiunque cammina disordinatamente renderà necessario che gli anziani provvedano affinche la Sacra Scrittura non sia disattesa e perntato i fratelli e le sorelle si ritirenanno ed eviteranno la compaglia di chi, frequentando i disassociati per motivi non necessari, è disubbidiente aòlla Parola.

Questo significa che gli anziani provvederanno scritturalmente alla sua disassociazione.

Sandra
19/12/2006 09:35
 
Modifica
 
Quota
OFFLINE
Caro Angelo,


e cosa mi succede se lo faccio lo stesso? cosa mi fanno gli anziani? grazie



Ti ripeto, è puerile farsi questa domanda. La preoccupazione non è cosa "ti fanno gli anziani" ma i motivi che ti spingono a fraternizzare "lo stesso" oltre ciò che è ragionevole (per esempio è ragionevole parlare con un parente, un collega di lavoro, un cliente, un insegnate) con qualcuno chiamato fratello che è fornicatore, idolatra, bestemmiatore, ecc...

Vuoi aiutarlo? Allora mandalo da coloro che sono qualificati per farlo. Vuoi incoraggiorlo? Allora incoraggialo a sospendere la sua condotta errata mostrandogli la tua disapprovaazione e invitandolo a chiedendo aiuto a coloro che possono farlo. Ma allora perchè voler stabilire rapporti amichevoli e cordiali con chi ha rinnegato il Cristo, o per usare le parole di Paolo ha "messo di nuovo Cristo al palo"? Perchè ascoltare discorsi che nulla hanno di edificante?

Se continui ad ignorare i precetti apostolici pè ovvio che gli anziani ti daranno amorevoli consigli ma dopo non potranno altro che prendere atto di una tua presa di posizione in tal senso. II Giovanni dice: "Poiché chi gli rivolge un saluto partecipa alle sue opere malvage".

Tu come intendi che si debba agire di fronte a chi rifiuta di riconoscere l'autorità delle scritture in fatto di stabilire ciò che è peccato e di come va trattato un peccatore impenitente e di coloro che lo spirito santo ha stabilito come guida della congregazione?

Shalom

[Modificato da barnabino 19/12/2006 9.41]

19/12/2006 15:05
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.758
Post: 505
Registrato il: 23/07/2006
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Senior
OFFLINE
Re:

Tu come intendi che si debba agire di fronte a chi rifiuta di riconoscere l'autorità delle scritture in fatto di stabilire ciò che è peccato e di come va trattato un peccatore impenitente e di coloro che lo spirito santo ha stabilito come guida della congregazione?



ancora!!!!Dai barnabino,rispondi almeno indirettamente a mario70!

Ok,ok lo faccio io.
Caro mario è assolutamente irrilevante che tu oggi non sia un uomo che pratica un peccato meritevole di disassociazione!
Non interessa che tu sia un cristiano che ama i suoi figli e la su famiglia,il fatto stesso di non essere associato ai TdG costituisce un peccato,lo vuoi capire,vuoi fartene una ragione,ti vuoi rendere conto che l'autoreferenzialità dell'organizzazione dei TdG presuppone che essi stessi in grado di giudicare,in luogo di Dio,chi è meritevole di morire ad harmaghedon e chi no!

si fratelli,proprio così,voi vi siete dati il potere di giudicare al posto di Geova!!

E non mi dite di no,perchè sarebbe veramente grottesco,arrivati a questo punto,sentirsi dire che voi credete sia possibile che Dio preservi dalla distruzione un uomo che è stato disassociato...

ciao
bruno [SM=g27992]

Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:29. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com