05/04/2008 10:25 |
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Discorso interessante che per certi versi condivido. Però, capisci che io potrei usare tutto questo discorso contro di te? Tu stai cercando di convincerci che la mancanza di scritti originali autografi debba per forza minare la nostra convinzione che la Bibbia, così come ci è pervenuta, contenga realmente il punto di vista di Dio. Usi una mancanza di prove come se fosse una prova, ma tu non puoi provare che la Bibbia non corrisponda agli originali e nonostante questo stai cercando in tutti i modi di convincermi che dovrei dubitare anch'io. E cerchi in tutti i modi di farmi ammettere che il mio "credere" è basato su presupposti che non esistono, ma come puoi dirlo se neanche tu puoi provarlo?
Tu vuoi gli scritti originali, a me bastano 1400 anni di frammenti che mi danno la ragionevole certezza che il messaggio originale non è stato adulterato. Mi basta quello che vedo intorno a me per credere in Dio e per credere che ama il genere umano. Dici che non può essere provato? Va bè! Personalmente ho notato che le cosiddette "prove" non sono sempre interpretate allo stesso modo. Per me, l'esistenza di un orologio di precisione presuppone qualcuno che l'ha costruito (e qui tutti d'accordo), allo stesso modo l'esistenza, ad esempio, del DNA presuppone un Creatore (ma per molti questa non costituisce una prova).
Bds ha accennato alle profezie contenute nella Bibbia, per me questa come altre cose che ho scoperto esaminandone il contenuto, è una prova del fatto che è parola di Dio e che contiene il suo pensiero. Non ho bisogno degli scritti originali.
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