Re: Re:
Scritto da: animhatua 10/05/2005 1.36
Caro Animhatua,
Credo che tutte le religioni cristiane ritengano di essere nel giusto e di essere veri cristiani!
Si ma solo i Testimoni di geova dicono che gli altri Cristiani sono chiesa di Satana
Ma veniamo al punto, qui si sta discutendo dell'essenza del cristianesimo, cioè quello che significa essere cristiani mentre vedo che tu ne fai una questione di dottrine e dogmi...
Assolutamente
Io ne faccio una questione di paradossi, molto palesi scrivo cio che mi appare piu evidente in questo momento,
voi testimoniate geova mica Gesù,al massimo l'arcangelo Michele, voi stessi vi siete allontanati da Cristo
………..
Ora noi TdG crediamo che Gesù sia il Figlio di Dio, il Messia, il Salvatore e Redentore del genere umano,
non c’è scritto da nessuna parte nella Bibbia che l’Arcangelo Michele sia il Figlio di Dio, il Messia, il Salvatore e Redentore del genere umano,
nato da una vergine, che ha sacrificato al sua vita per noi. Questo io trovo scritto nella Bibbia,
Cristo appunto non l’Arcangelo Michele
non ho letto che per essere cristiani si deve riconoscere Gesù quale Dio.
Significa che non sai o non vuoi leggere
Mi pare che tu non abbia capito il senso della domanda: quale è l'essenza del cristianesimo? Cosa fa di una persona un cristiano? Il credere nel dogma della trinità? Mah!
Mi pare che il titolo del tread parli chiaro
Mi attengo a quello
Saluti cordiali
lucy
Cara Lucy,
Non so a chi possa servire riprendere ad attizzare una polemica inutile e che non porta da nessuna parte.
Poichè il NT non parla con quella chiarezza indispensabile per giungere a conclusioni univoche, ognuno interrepta l'essere "cristiani" secondo la propria veduta del senso delle scritture.
Ad esempio io, se leggi il mio primo intervento, ritengo che cristiano sia chi applica la legge dell'amore del prossimo e chi non emargina gli altri privandoli dei fondamentali diritti umani, come la libertà di parola, di pensiero, di coscienza e di scelta e chi non calpesata l'altrui dignità sottoponendolo ad un'esistenza priva, in toto o in parte, degli affetti coltivati per anni.
Tu dici che i TdG non siano cristiani per il fatto che non accettano la dottrina della trinità e non considerano Gesù=Dio.
Cristiano non è chi non crede in qualche specifica identità attribuita al Maestro, ma chi ne segue in qualche modo le orme.
I cattolici, ad esempio, ma come essi la stragrande maggioranza di quelli che si proclamano cristiani, sono in realtà seguaci di Paolo, i cui scritti sono molto più citati che quelli evangelici. Sono stati i padri apostolici ad aver introdotto provvedimenti disciplinari contrari alle linee guida del Maestro. Gli stessi padri apostolici hanno anche provveduto a mutare la natura essenzialmente umana del Cristo in natura divina ed a farlo = a Dio. Per cui, in ultima analisi, ognuno si proclama cristiano in base al proprio punto di vista.
C'è chi tiene in considerazione il messaggio prettamente riferito al Cristo, e c'è chi è seguace di Paolo o di Pietro o di Apollo, ritenendo che essere loro seguaci significhi essere seguaci dei seguaci di Cristo.
D'altronde c'è nelle lettere apostoliche esplicito invito a divenire seguaci di Paolo, cos lui Paolo è seguace di Cristo.
Ciò significa accettare d'essere seguaci di Paolo, definendosi ciononostante cristiani, nel modo in cui Paolo ritenne d'essere seguace di Cristo. C'è da ammettere però che ogni seguace di seguaci di Cristo poteva essere un cristiano secondo i criteri del discepolo di riferimento. Questa è una diatriba già presente fra le primitive comunità cristiane, cosa che indusse ad introdurre il concetto di scomunica, per salvaguardarsi reciprocamente dalle rispettive eresie in rapporto a Cristo.
Oggi quella diatriba continua.
Per cui cristiano, quello vero, io domando, è chi?
Evitiamo almeno risposte anticristiane.
Con simpatia
Chidoqua