La wts e l'OSCE/ONU

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husband70
00martedì 3 ottobre 2006 10:05
Dopo gli "argomenti" portati da stefanobarbapapa credo che tutti sia siano convinti della "bontà" delle sue "tesi".

Saluti.

stefanobarbapapa
00martedì 3 ottobre 2006 10:44
una tesi può essere discussa, mentre gli sproloqui, di cui sei un ottimo fornitore, sono momenti di vero piacere. tyurj
Stombola
00martedì 3 ottobre 2006 10:50
H70,

ma ci credi ti pensavo..... dicevo che fine avra' fatto...

comunque non ti smentisci mai.... offesse a gogo... e niente argomentazioni [SM=g27987]
E' un peccato perche saresti un bravo ragazzo... ma credi......

se tu li avessi letti forse saresti di opnione diversa.... una contraddizione puo' reggere solo per un'po', quando la osservi meglio la devi vedere per forza.... E quando l'hai vista non torni indietro....

h70 qualche volta almeno provaci a rispondere.... che cosa pensi di ottenere entrando in un 3d offendendo???
Non capisci che e' una forma di prepotenza?

La tua suona come una minaccia persino nei confronti dei tdg.....

H70... e calmati un pochino.... ma che c'hai uno col forcone sotto la scrivania....

h70 ci lasci fare una discussione senza offendere nessuno e portare la discussione sempre su questo piano....

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]
husband70
00martedì 3 ottobre 2006 11:13
Re:

Scritto da: Stombola 03/10/2006 10.50
H70,

ma ci credi ti pensavo..... dicevo che fine avra' fatto...

comunque non ti smentisci mai.... offesse a gogo... e niente argomentazioni [SM=g27987]
E' un peccato perche saresti un bravo ragazzo... ma credi......

se tu li avessi letti forse saresti di opnione diversa.... una contraddizione puo' reggere solo per un'po', quando la osservi meglio la devi vedere per forza.... E quando l'hai vista non torni indietro....

h70 qualche volta almeno provaci a rispondere.... che cosa pensi di ottenere entrando in un 3d offendendo???
Non capisci che e' una forma di prepotenza?

La tua suona come una minaccia persino nei confronti dei tdg.....

H70... e calmati un pochino.... ma che c'hai uno col forcone sotto la scrivania....

h70 ci lasci fare una discussione senza offendere nessuno e portare la discussione sempre su questo piano....

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]



Credete veramente che state portando avanti argomenti seri?

Questa che va avanti da sette pagine è una discussione in cui da parte vostra ci sono argomentazioni sensate?

Io vedo solo una pretestuosità desolante e di pessima lega.

Saluti.

[Modificato da husband70 03/10/2006 11.15]

Stombola
00martedì 3 ottobre 2006 11:56
H70,

io fossi in te mi preoccuperei delle tue argomentazioni.... tyurj

ricordati sempre che io ti faccio tanti auguri....
Stombola
[SM=g28002]
husband70
00mercoledì 4 ottobre 2006 18:14
Re:

Scritto da: Stombola 03/10/2006 11.56
H70,

io fossi in te mi preoccuperei delle tue argomentazioni.... tyurj

ricordati sempre che io ti faccio tanti auguri....
Stombola
[SM=g28002]



Io se fossi te mi preoccuperei di me stesso.

Ricambio gli auguri!!

Saluti.
stefanobarbapapa
00giovedì 5 ottobre 2006 11:46
il giullare di corte ha detto: io se fossi te mi preoccuperei di me stesso...

h70, c'è un tempo per ogni cosa, c'è un tempo per parlare, ed uno per tacere........
ora, dato che hai abusato del primo tempo, che ne dici di fare una pausa di riflessione e mediti prima di ricominciare a farci sentire i tuoi sproloqui?
non dico che siano sempre sconvenienti, a volte, fai anche ridere, ma di argomentazioni sensate fino ad ora neanche l'ombra.

stupiscici, facci capire che non sei tutto quello che abbiamo visto fino ad ora.

P.S., ora sai cos'è la teca cranica? vvv vvv vvv vvv vvv ftrytry ftrytry [SM=x511451] [SM=x511451] [SM=x511451] [SM=x511455] [SM=x511455]
husband70
00giovedì 5 ottobre 2006 11:52
Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 05/10/2006 11.46

ora sai cos'è la teca cranica?



E come non lo sò, la tua teca cranica è il contenitore dove sono custodite le reliquie dei resti marciti del tuo cervello.

vvv

Saluti.
stefanobarbapapa
00giovedì 5 ottobre 2006 18:39
ftrytry ftrytry dai, su tesoruccio bello di papà, guarda che sono iniziati i cartoni animati, e ci sono i tuoi compagni d'asilo fuori dalla porta, vai a giocare, o guarda la tv, ma lascia fare a papà le cose da grandi... ftrytry 345
husband70
00giovedì 5 ottobre 2006 20:37
Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 05/10/2006 18.39
ftrytry ftrytry dai, su tesoruccio bello di papà, guarda che sono iniziati i cartoni animati, e ci sono i tuoi compagni d'asilo fuori dalla porta, vai a giocare, o guarda la tv, ma lascia fare a papà le cose da grandi... ftrytry 345



Dai piccolino, che è l'ora di ciucciare il lattuccio dal biberon.

Poi ti metto il ciucciotto in bocca e tu fai la nanna, non piangi e non rompi le........

lmof

Saluti.
Aialon
00lunedì 15 ottobre 2007 00:01
la bestia selvaggia di colore scarlatto

Interessantissimo e sconvohvolgente articolo di Sergio Pollina, che fa luce su grottesche interpretazioni della setta dei testimoni di Geova e del modo subdolo in cui raggira i suoi affiliati.



La società Torre di Guardia e l’ ONU
________________________________________




Se si chiede ad un testimone di Geova chi o che cosa rappresenta la “bestia selvaggia di colore scarlatto” di cui in Rivelazione 17:8, la risposta, inequivocabilmente non può che essere quella che, tra l’altro, è chiaramente riportata nel libro “Rivelazione: il suo grandioso culmine è vicino” a pagina 248, dove è scritto “Le Nazioni Unite sono attualmente una riedizione della bestia selvaggia di colore scarlatto”. E La Torre di Guardia del 1° maggio 1999, pagina 17, precisa che “I dettagli forniti nella profezia ci aiutano a identificare la bestia simbolica come l’organizzazione per la pace che venne all’esistenza nel 1919 come Lega delle Nazioni (la ‘cosa disgustante’ di Matteo 24:15) e che adesso è nota come le Nazioni Unite”.
Fra le aspettative più cogenti di questa Organizzazione vi è quella che prevede, da parte delle Nazioni Unite, una prevalenza al loro interno di nazioni atee (come la Cina comunista e fino a pochi anni fa l’Unione Sovietica); al riguardo basta leggere La Torre di Guardia del 15 maggio 1972, pag. 292, al sottotitolo “Mutato atteggiamento verso le chiese”, dove, in sostanza, è detto come l’ONU, nelle vesti della bestia selvaggia, dovrebbe operare, sotto tale forma, al fine di distruggere le chiese, tutte le chiese, essere cioè l’artefice del completo dilaniamento della “meretrice” l’organizzazione mondiale della falsa religione, definita anche “Babilonia la Grande”. Ecco come si espresse la rivista in questione:
Mutato atteggiamento verso le chiese
Il comunismo domina già su un terzo della popolazione del mondo e la sua influenza sta aumentando. Questo si vide di nuovo lo scorso 25 ottobre quando, con uno schiacciante voto di maggioranza, la Cina comunista fu ammessa all’organizzazione internazionale delle Nazioni Unite. Così la Cina è insieme all’Unione Sovietica membro permanente del potente Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Pure significativo è il fatto che in Francia, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, le altre nazioni che sono membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, le chiese sono in continuo declino.
Che cosa significa ciò? A che cosa conduce questa tendenza di ostilità verso le chiese in ogni parte del mondo? Evidentemente è prossimo un grande cambiamento nell’ordine sociale. Potrebbe darsi che la religione che non si è attenuta alla Bibbia debba sparire dalla scena? Varrebbe la pena che esaminaste la cosa.
Dello stesso tenore erano in precedenza state le parole che il vice presidente della Watchtower, F.W. Franz, aveva pronunciato nel 1942, e che è riportato nell’Annuario del 1976, pag. 203:
Durante questo scorrevole discorso della durata di un’ora, la Lega delle Nazioni fu intrepidamente identificata con la creatura politica di colore scarlatto di Rivelazione, capitolo 17. Fu indicato che la Lega, allora nell’abisso dell’inattività, ‘non era’, ma non sarebbe rimasta nell’abisso. (Riv. 17:8) Sarebbe sorta di nuovo. “Ma notate questo”, dichiarò Knorr, “la profezia mostra che quando la ‘bestia’ verrà fuori dell’abisso, alla fine di questa guerra totale, essa verrà fuori con la donna ‘Babilonia’ in groppa, oppure questa le salterà sopra appena sarà uscita”. Tuttavia, né la pace fatta dagli uomini né la bestia di colore scarlatto sarebbero durate. Presto la bestia stessa sarebbe stata completamente distrutta.
È pertanto del tutto ovvio che per un testimone di Geova avere a che fare con l’organizzazione mondiale delle Nazioni Unite, equivarrebbe ad un gravissimo atto di compromissione con il potere satanico, anche alla luce del fatto che qualunque forma di supporto prestato a tale organizzazione imporrebbe su di lui il “marchio della bestia” (Riv. 14:9-11).
Perché questa premessa? Per comprendere ciò che ci accingiamo ad esporre, è necessario fare un passo all’indietro di circa 10 anni, esattamente al tempo della cosiddetta “crisi del Golfo”, la guerra che precedette l’attuale conflitto in Afghanistan e che fu allora intrapresa per liberare una nazione inerme, il Quwait, dall’aggressore iracheno. Il regolare lettore delle pubblicazioni della Watchtower Society, e certamente dovrebbe esserlo ogni diligente testimone di Geova, non avrà mancato di notare come, a quel tempo, durante la crisi, La Torre di Guardia rimase insolitamente silente di fronte al dilagante patriottismo che allora si diffuse in tutti gli Stati Uniti, proprio come accade in questi giorni. Nemmeno una parola fu detta su quel conflitto, in netto contrasto con gli atteggiamenti assunti al tempo della seconda guerra mondiale, quando l’ondata di patriottismo fu allora definita “isterica” ed il rispetto alla bandiera nazionale “idolatrico”. È facile ricordare, anche perché nel libro “Proclamatori” se ne parla diffusamente, come l’organizzazione nell’immediato dopoguerra e per molti anni ancora, avesse subito innumerevoli procedimenti giudiziari per il suo tenace rifiuto di salutare la bandiera. Ebbene, durante la crisi del 1991, ci fu un insolito silenzio, né fu mai citato il ruolo delle Nazioni Unite in quel conflitto semiplanetario. Come mai?
Possiamo cercare di trovare una risposta leggendo con un’attenzione più che solita l’edizione di Svegliatevi! dell’8 settembre 1991, sulla cui copertina campeggiava il titolo Le Nazioni Unite e la pace mondiale.
Cosa c’era di diverso in quello scritto rispetto a tutti quelli che l’avevano preceduto, e che l’avrebbero seguito? Come sappiamo bene, anche perché ciò è scritto in ogni copia della rivista Torre di Guardia, il tema dell’intera Bibbia è il regno di Dio. Questo fu il tema del ministero di Cristo, ed i testimoni di Geova asseriscono che lo è anche del loro ministero e del messaggio che sotto la guida del Corpo Direttivo essi proclamano nell’intera terra abitata. Stranamente, però, nell’articolo dell’8 settembre 1991 di Svegliatevi! nemmeno una volta tale Regno viene menzionato e un attento esame di tutte e otto le pagine dell’articolo evidenzierà che non si fa nemmeno un riferimento scritturale, non uno solo! Nel leggerlo si deve anche tenere presente che, essendo stampato, a quel tempo, in quasi 13 milioni di copie, esso era sicuramente destinato ad un pubblico che per più di due terzi non era composto di fedeli Testimoni, e quindi il suo linguaggio avrebbe dovuto essere intelligibile — senza difficoltà e con la solita determinazione che contraddistingue il materiale pubblicato dalla Watchtower — a chi non è familiare con il linguaggio “teocratico”. È a loro, quindi, che la rivista lanciava un messaggio strabiliante. Dopo aver citato l’allora ministro degli esteri sovietico Edward Shevardnadze, secondo il quale a condizione che i vari stati membri avessero collaborato “solo in questo modo potremo rendere duraturo e irreversibile il periodo di pace”, la rivista commentava, “Se questo fosse possibile, allora la voce dell’ONU potrebbe autorevolmente denunciare qualsiasi nazione che minacciasse la pace del mondo”. Sembra che, per la prima volta, la Torre di Guardia attribuisse all’ONU la capacità di adempiere il suo mandato internazionale. Infatti, pochi paragrafi dopo, ponendosi al posto di uno dei suoi lettori, la rivista stessa diceva: “Forse vi state chiedendo: ‘Il ruolo avuto dall’ONU nella crisi del Golfo è stato il primo passo in questa direzione?” e, immediatamente dopo rispondeva: “Potrebbe darsi” (Sembra di ricordare le solenni parole di Frederick Franz quando, alla domanda se il 1975 avrebbe portato la fine del mondo, o meglio, il “termine di questo sistema di cose”, egli, con voce tonante rispose “È possibile”. Annuario del 1976, pag. 257).
È chiaro che in quest’articolo non viene fatto alcun tentativo di rendere chiara la differenza – sempre presente nelle argomentazioni dei Testimoni – fra la “falsa” pace che l’uomo può solo tentare di recare per un breve tempo e la “vera” pace duratura di cui parla la Bibbia, attribuita al veniente regno del “Principe della pace”, Gesù Cristo (Isaia 9:6)
Ma, cosa trasmettono, e trasmisero, al comune lettore, al lettore non Testimone, le espressioni riportate nell’articolo di Svegliatevi! a cui ci riferiamo? Non vi è dubbio che leggere frasi come “La Bibbia fa un chiaro quadro di come fra breve le Nazioni Unite saranno investite di potere e autorità. L’ONU farà allora alcune cose davvero sorprendenti che probabilmente vi sbalordiranno”, se associate alle altre espressioni di cui è infarcito l’intero articolo – che tra l’altro non menziona nemmeno una volta il Regno di Dio né Scritture di alcun tipo – producono la netta e inequivocabile impressione che la posizione dell’Organizzazione dei testimoni di Geova sia nettamente cambiata rispetto al passato. L’espressione: «Questi fattori pongono le nazioni davanti a una scelta: o cercare la pace e la sicurezza sotto gli auspici delle Nazioni Unite o commettere un suicidio globale», ha sicuramente il senso di un auspicio che la scelta fatta dai governanti del mondo sia la prima delle due scelte e, pertanto, la ricerca della pace, sebbene con lo strumento imperfetto di una struttura umana. Parlando della crisi del Golfo, infatti la rivista pone alcuni interrogativi: «Forse vi state chiedendo: ‘Il ruolo avuto dall’ONU nella crisi del Golfo è stato il primo passo in questa direzione? [aumento del rispetto per l’ONU]’. Potrebbe darsi»; e poi aggiunge, citando il segretario di Stato americano James Baker: «Ora che la guerra fredda è finita, abbiamo la possibilità di costruire il mondo sognato dai fondatori delle … Nazioni Unite. Abbiamo la possibilità di trasformare questo Consiglio di Sicurezza e queste Nazioni Unite in veri strumenti di pace e di giustizia per il mondo intero … Ora che la guerra fredda è finita dobbiamo realizzare il nostro comune ideale di un mondo giusto e pacifico».
Il lettore testimone di Geova, nel leggere queste espressioni si sarà trovato certamente disorientato, anche perché non molto tempo prima del settembre 1991, aveva ricevuto un nuovo ed “entusiasmante” commentario sul libro biblico di Rivelazione, nel quale i commento sul ruolo e sulla fine di questo Organismo internazionale erano di tutt’altro tenore. Ecco cosa troviamo scritto nel libro del 1988, intitolato Rivelazione: il suo grandioso culmine è vicino:
Nello sviluppo di quest’era postbellica si distinse la settima testa della bestia selvaggia, ora sanata, e con gli Stati Uniti d’America che si accingevano ad assumere un ruolo predominante. La duplice potenza mondiale prese l’iniziativa nel promuovere sia la Società o Lega delle Nazioni che le Nazioni Unite.
La bestia selvaggia con due corna
25 Ma ora compare sulla scena mondiale un’altra bestia selvaggia. Giovanni riferisce: “E vidi un’altra bestia selvaggia ascendere dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone. Ed essa esercita tutta l’autorità della prima bestia selvaggia davanti a quella. E fa sì che la terra e quelli che vi dimorano adorino la prima bestia selvaggia, la cui piaga mortale fu sanata. E compie grandi segni, così da far perfino scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti al genere umano”. (Rivelazione 13:11-13) Questa bestia selvaggia ha due corna, cosa che indica l’unione di due potenze politiche. Ed è descritta mentre ascende dalla terra, non dal mare. Emerge quindi dal già stabilito sistema di cose terreno di Satana. Dev’essere una potenza mondiale, già esistente, che assume un ruolo significativo durante il giorno del Signore.

26 Cosa può raffigurare? La potenza mondiale anglo-americana, la stessa rappresentata dalla settima testa della prima bestia stessa rappresentata dalla settima testa della prima bestia selvaggia, ma in un ruolo speciale! Il fatto che nella visione venga isolata come una bestia selvaggia a sé stante ci aiuta a comprendere meglio come essa agisce in modo indipendente sulla scena mondiale. Questa simbolica bestia selvaggia con due corna è formata da due potenze politiche contemporanee e indipendenti che però collaborano insieme. Le sue due corna “simili a quelle di un agnello” fanno capire che essa offre di sé un’immagine mite e inoffensiva, con una forma di governo illuminata cui tutto il mondo dovrebbe ispirarsi. Ma parla “come un dragone”, in quanto ricorre a pressioni, minacce e addirittura alla violenza vera e propria ogni volta che la sua maniera di intendere il governo non viene accettata. Non ha incoraggiato gli uomini a sottomettersi al Regno di Dio accettando il dominio dell’Agnello di Dio, ma piuttosto a fare gli interessi di Satana, il gran dragone. Ha promosso divisioni e odii nazionalistici, ovvero l’adorazione della prima bestia selvaggia.
27 Questa bestia selvaggia con due corna compie grandi segni, facendo addirittura scendere fuoco dal cielo. (Confronta Matteo 7:21-23). Quest’ultimo segno ci fa venire in mente Elia, l’antico profeta di Dio che sfidò i profeti di Baal. Quando egli invocò fuoco dal cielo nel nome di Geova, e ciò avvenne, fu dimostrato al di là di ogni dubbio che egli era un vero profeta e che quelli di Baal erano falsi profeti. (1 Re 18:21-40) Come quei profeti di Baal, la bestia selvaggia con due corna ritiene di avere le dovute credenziali come profeta. (Confronta Rivelazione 13:14, 15; 19:20). Dichiara addirittura di aver sconfitto le forze del male in due guerre mondiali, e ora si oppone fermamente al cosiddetto comunismo ateo! In effetti molti considerano la moderna controparte della bestia selvaggia con due corna un custode della libertà e fonte di cose buone sotto l’aspetto materiale.
L’immagine della bestia selvaggia
28 Questa bestia selvaggia con due corna è così innocente come le sue corna simili a quelle di un agnello farebbero pensare? Giovanni prosegue dicendo: “E svia quelli che dimorano sulla terra, a causa dei segni che le fu concesso di compiere davanti alla bestia selvaggia, mentre dice a quelli che dimorano sulla terra di fare un’immagine alla bestia selvaggia che ebbe la ferita della spada e rivisse. E le fu concesso di dare respiro all’immagine della bestia selvaggia, affinché l’immagine della bestia selvaggia parlasse e facesse uccidere tutti quelli che non adorassero in alcun modo l’immagine della bestia selvaggia”. — Rivelazione 13:14, 15.
29 Cos’è questa “immagine della bestia selvaggia”, e a che scopo serve? Serve a promuovere l’adorazione della bestia selvaggia con sette teste della quale essa è un’immagine, e a perpetuare così l’esistenza della bestia selvaggia. Questa immagine viene istituita dopo che la bestia selvaggia con sette teste si è ripresa dalla ferita della spada, cioè dopo la fine della prima guerra mondiale. Non è una statua inanimata, come quella che Nabucodonosor eresse nella pianura di Dura. (Daniele 3:1) La bestia selvaggia con due corna dà respiro o vita a questa immagine affinché l’immagine possa vivere e avere un ruolo nella storia del mondo.
30 I fatti storici identificano questa immagine con l’organizzazione proposta, promossa e sostenuta dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti e inizialmente inizialmente nota col nome di Società o Lega delle Nazioni.
La lega delle Nazioni nel 1920
In seguito, in Rivelazione capitolo 17, essa comparirà sotto un simbolo diverso, quello di una vivente bestia selvaggia di colore scarlatto dotata di esistenza indipendente. Questa organizzazione internazionale ‘parla’, nel senso che si vanta di essere l’unica in grado di dare pace e sicurezza all’umanità. Ma in realtà è diventata un foro in cui le nazioni membri si lanciano reciproche invettive e insulti. Essa minaccia di ostracismo — di isolamento totale — qualsiasi nazione o popolo che non si pieghi alla sua autorità. Ha letteralmente espulso nazioni che non si attengono alle sue ideologie. Militaristiche “corna” di questa immagine della bestia selvaggia avranno un ruolo devastatore allo scoppio della grande tribolazione. — Rivelazione 7:14; 17:8, 16.
31 Dopo la seconda guerra mondiale, l’immagine della bestia selvaggia — ora impersonata dall’organizzazione delle Nazioni Unite — ha ucciso anche in senso letterale. Per esempio, nel 1950 forze dell’ONU intervennero nella guerra fra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Si calcola che le forze dell’ONU, coadiuvate da quelle della Corea del Sud, abbiano ucciso 1.420.000 nordcoreani e cinesi. Similmente, dal 1960 al 1964, truppe dell’ONU furono attivamente presenti nel Congo (l’attuale Zaire). Per di più, capi del mondo, inclusi i papi Paolo VI e Giovanni Paolo II, hanno continuato ad affermare che questa immagine è la migliore e ultima speranza di pace dell’uomo.Insistono nel dire che, se l’umanità non le renderà servizio, la razza umana si autodistruggerà. In questo modo fanno simbolicamente uccidere tutti gli uomini che si rifiutano di sostenere l’immagine e di adorarla. — Confronta Deuteronomio 5:8, 9.
Il marchio della bestia selvaggia
32 A questo punto Giovanni vede come Satana manovra le componenti politiche della sua organizzazione visibile per far soffrire il più possibile i rimanenti del seme della donna di Dio. (Genesi 3:15) Giovanni torna a descrivere la “bestia selvaggia” stessa: “E costringe tutti, piccoli e grandi, e ricchi e poveri, e liberi e schiavi, affinché si dia a questi un marchio sulla mano destra o sulla fronte, e affinché nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio, il nome della bestia selvaggia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza: Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia selvaggia, poiché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei”. — Rivelazione 13:16-18.
33 La bestia selvaggia ha un nome, e questo nome è un numero: 666. Il numero sei è messo in relazione con i nemici di Geova. Un filisteo dei refaim era di “statura straordinaria” e “aveva sei dita a ciascuna mano e a ciascun piede”. (1 Cronache 20:6) Il re Nabucodonosor eresse un’immagine d’oro larga sei cubiti e alta sessanta cubiti per riunire i suoi funzionari politici in un unico culto. Quando i servitori di Dio si rifiutarono di adorare l’immagine d’oro, il re li fece gettare in una fornace ardente. (Daniele 3:1-23) Il numero sei è inferiore al sette, che rappresenta la completezza dal punto di vista di Dio. Perciò il triplice sei è simbolo di grossa imperfezione.
34 Un nome identifica una persona. In che modo quindi questo numero identifica la bestia? Giovanni dice che si tratta di “un numero d’uomo”, non di quello di una persona spirituale, perciò il nome serve a ribadire che la bestia selvaggia è terrena, e simboleggia il governo umano. Proprio come il sei è inferiore al sette, così 666 — sei al terzo grado — è un nome appropriato per il gigantesco sistema politico del mondo che è così miseramente al di sotto della norma divina di perfezione. La politica bestia selvaggia del mondo regna sovrana sotto il nome numerico 666, mentre le forze politiche, religiose ed economiche tengono in piedi tale bestia selvaggia come mezzo per opprimere l’umanità e perseguitare il popolo di Dio.
35 Cosa significa essere marchiati sulla fronte o sulla mano destra col nome della bestia selvaggia? Quando Geova diede la Legge agli israeliti, disse loro: “Dovete applicarvi queste mie parole sul cuore e sull’anima e legarvele come un segno sulla mano, e vi devono servire da frontale fra gli occhi”. (Deuteronomio 11:18) Questo significava che gli israeliti dovevano continuamente tener presente la Legge, affinché influisse su tutte le loro azioni e i loro pensieri. Dei 144.000 unti è detto che hanno il nome del Padre e quello di Gesù scritti sulla loro fronte. Questo li identifica come appartenenti a Geova Dio e a Gesù Cristo. (Rivelazione 14:1) A imitazione di ciò, Satana utilizza il marchio demonico della bestia selvaggia. Chiunque svolga attività quotidiane come comprare e vendere, è sottoposto a pressioni affinché agisca secondo i metodi della bestia selvaggia, celebrando ad esempio determinate festività. Ci si aspetta che adori la bestia selvaggia, lasciando che sia essa a dominare la sua vita, così da riceverne il marchio.
36 Coloro che si rifiutano di ricevere il marchio della bestia selvaggia hanno avuto continui problemi. Cominciando dagli anni ’30, ad esempio, essi dovettero combattere molte battaglie legali e subire la violenza delle turbe e altre forme di persecuzione. Nei paesi totalitari vennero rinchiusi in campi di concentramento, dove molti persero la vita. Dalla seconda guerra mondiale innumerevoli giovani sono stati condannati a lunghe pene detentive, e alcuni sono stati addirittura torturati e uccisi per essersi rifiutati di violare la propria neutralità cristiana. In altri paesi i cristiani non possono letteralmente né comprare né vendere; ad alcuni è impedito possedere dei beni; altri vengono violentati, uccisi o costretti a fuggire dal loro paese nativo. Perché? Perché per motivi di coscienza si rifiutano di acquistare la tessera di un partito politico. — Giovanni 17:16.
Se le cose stanno così, ci si chiede, a che cosa fu dovuto il repentino cambiamento che trasformò la bestia selvaggia con due corna (le Nazioni Unite o l’ONU) in un’organizzazione della quale adesso si dice che “avranno un ruolo chiave negli avvenimenti mondiali” e che “si tratterà di sviluppi emozionanti … di vasta portata sulla vostra vita”? La risposta, che a nessun testimone di Geova è mai stato dato di sapere fino ad oggi (2001) sta tutta in un avvenimento tenuto accuratamente nascosto all’intera “associazione dei fratelli” da parte del loro Corpo Direttivo (Governing Body, o Corpo Governante, come è più appropriatamente indicato nelle pubblicazioni nell’inglese originale).
Già nel lontano 1994, per iniziativa di alcuni testimoni di Geova dissenzienti aveva visto la luce un libro intitolato “Il Rapporto”. In tale pubblicazione si faceva particolare menzione dell’articolo apparso sulla rivista Svegliatevi! dell’8 settembre 1991. Dopo aver fatto una carrellata sulla “stranezza” del contenuto di tale articolo, il libro stimolava alcune suggestive riflessioni.
Presentiamo soltanto alcuni esempi, ma molto significativi, a dimostrazione del crescente coinvolgimento della Società Torre di Guardia nella politica. Essa continua a procedere su tale strada e ad allontanare l’organizzazione dei credenti da Geova Dio, inducendoli a diventare sempre più “amici del mondo”, e di conseguenza “nemici” di Geova. Che dire degli attuali eventi mondiali? In che modo la società Torre di Guardia si è posta nei loro confronti nella sua recente letteratura? In che modo essa ha parlato di eventi come quello della crisi del Golfo? Avete notato che durante la crisi del Golfo persico del 1991 La Torre di Guardia è rimasta insolitamente silenziosa nei confronti dell’ovvio patriottismo dilagante in tutti gli Stati Uniti? Lo avete notato? Sì, essa è rimasta molto defilata verso l’apparente follia della bandiera che ha coinvolto totalmente gli americani durante la Crisi del Golfo del 1991. Ed infine, la rivista non ha detto nulla sul ruolo satanico della pseudo organizzazione mondiale per la pace, le Nazioni Unite, causa di disorientamento delle nazioni in questo conflitto. Saranno certamente pervenute numerosissime lettere alla Betel durante la Crisi del Golfo, che chiedevano il punto di vista della Bibbia sul significato di quegli avvenimenti, e tutte si attendevano certamente una risposta chiarificatrice. Ciò nonostante la Società non ha detto una sola parola, per lo meno per iscritto. Essa non ha detto nulla su ciò che la Bibbia ci dice in quanto a dove ci troviamo in questo flusso degli eventi.
Gli autori di quel volumetto non erano ancora al corrente dei reali motivi del colpevole silenzio dell’Organizzazione. Adesso lo sappiamo.
Era successo che la Watchtower Society, come avevano già fatto altre 1.500 organizzazioni non governative (oNG = Organizzazioni Non Governative) aveva chiesto, nel 1991, di aderire alle Nazioni Unite, proprio come Cattolici, Ortodossi, Protestanti, Ebrei, Indù, Buddisti e Mussulmani, (definiti nel loro insieme “Babilonia la Grande). La sua adesione ufficiale è documentata da un modulo come quello che è riportato qui sotto, e da numerose dichiarazioni di cui diamo conto più avanti.
Quali obblighi assunse la Watchtower nel chiedere di essere associata alle ONG? Alcuni sono i seguenti:
• Le ONG devono sostenere e rispettare i principi dello Statuto delle Nazioni Unite;
• Le ONG devono essere riconosciute come organismi di livello nazionale o internazionale;
• Le ONG devono operare esclusivamente su basi non lucrative e godere di esenzione fiscale;
• Le ONG devono impegnarsi a diffondere e a sostenere il più estesamente possibile le attività delle Nazioni Unite mediante la pubblicazione di newsletters, bollettini, e opuscoli; organizzare conferenze, seminari e tavole rotonde; o richiamare l’attenzione dei mezzi di informazione su tali attività;
• Le ONG devono poter registrare un soddisfacente livello di collaborazione con il Centro Informazioni delle Nazioni Unite o di altre componenti del sistema, prima di chiedere di associarvisi;
• Le ONG devono strutturare i loro statuti e/o regolamenti interni con criteri di trasparenza nell’assunzione delle loro decisioni, elezioni dei loro funzionari e dei membri dei Consigli Direttivi.
In base a quanto stabilito dai punti sopra indicati, con la sua adesione, pertanto, la Watchtower Society si assunse l’obbligo di:
• Sostenere e rispettare i principi dello Statuto delle Nazioni Unite;
• Sviluppare un efficace programma di informazione fra i suoi aderenti ed anche nei confronti del mondo esterno volto ad illustrare esaurientemente le attività delle Nazioni Unite;
• Dimostrare di aver intrattenuto un soddisfacente rapporto di collaborazione con le Nazioni Unite prima di chiedere di essere associata;
• Presentare annualmente un dettagliato rapporto finanziario, redatto da un consulente esterno alla Società.
Approfondiamo maggiormente ciò che in realtà, sul lato pratico, ha comportato l’adesione alle ONG da parte dell’organizzazione dei testimoni di Geova.
Il ruolo delle Organizzazioni non Governative che sono associate alle Nazioni Unite è definito nella Risoluzione n. 1296 (XLIV) del 23 maggio 1968, dove è detto che una ONG “… deve sostenere attivamente l’opera delle Nazioni Unite e promuovere la conoscenza dei suoi principi e delle sue attività”. Ulteriori requisiti e responsabilità delle ONG sono definite nei documenti ufficiali delle NU. Secondo tali documenti, una ONG che è associata con le NU deve:
• “Condividere gli ideali dello Stato delle Nazioni Unite”
• “Diffondere informazioni sulle Nazioni Unite fra i suoi membri, promovendone di conseguenza la conoscenza e sostenendo l’organizzazione a livello di base. Questa diffusione di informazioni include: pubblicizzazione delle attività delle NU nel mondo sui temi della pace e sicurezza, sullo sviluppo economico e sociale, diritti umani, questioni umanitarie e legge internazionali; promozione delle osservanze delle NU e del loro anno internazionale così come stabilito dell’Assemblea Generale in modo da concentrare l’attenzione del mondo sui più importanti problemi dell’umanità”.
• “Operare esclusivamente su basi non lucrative”.
• “Dimostrare interesse nelle attività delle Nazioni Unite e dispiegare particolare abilità nell’informare vasti uditori di persone”.
• “Possedere gli strumenti e i mezzi per condurre un effettivo programma di informazione delle attività delle NU mediante la pubblicazione di newsletter, bollettini e opuscoli …”.
• “… diffondere informazioni e mobilitare l’opinione pubblica a sostegno delle Agenzie Specializzate delle Nazioni Unite”.
• “Dalle ONG ci si attende che utilizzino parte dei loro programmi di informazione nella promozione della conoscenza dei principi e delle attività delle Nazioni Unite”.
In breve, queste ONG, almeno per parte del loro tempo devono lavorare essenzialmente per le NU.
Tutto questo fu a suo tempo accettato dalla Watchtower Society che, pertanto, a pieno titolo fu cooptata nel novero di tali Organizzazioni Non Governative. Ciò si può vedere dallo stralcio dell’elenco giacente presso la sede dell’ONU, nel quale appare il nome della Società Torre di Guardia, incluso fra la War Resisters Internazional e la Water Environment Federation.
Prova ancor più interessante è quella costituita dall’ammissione che fa la stessa Società Torre di Guardia in un suo opuscolo, di cui sotto riproduciamo l’edizione in lingua francese, che, stranamente è quasi del tutto sconosciuto alla gran parte dei Testimoni. Esso è intitolato Finanziamento del culto dei cristiani testimoni di Geova in Francia, ed è stato pubblicato dal Concistoro Nazionale dei testimoni di Geova nel marzo 1991. È firmato da Jean Marie Bockaert, presidente di tale concistoro, e stampato dalla Betel del Regno Unito. La frase che ci interessa è pubblicata a pagina 12 e dice: “I testimoni di Geova usano un’organizzazione non governativa per aiutare in special modo i paesi africani”.
Pubblicazione edita in Inghilterra a cura della Società Torre di Guardia francese nel marzo 1991
Ma vi sono numerosi indizi che — alla luce dei fatti adesso resi noti — assumono un significato del tutto nuovo. Come abbiamo visto, la Società si era obbligata a “utilizzare parte dei suoi programmi di informazione nella promozione e nella conoscenza dei principi e delle attività delle Nazioni Unite”.
La lettura di Svegliatevi! Del 22 novembre 1998 ne è un chiaro esempio:
Fino a che punto questo programma di istruzione biblica portato avanti dai testimoni di Geova è efficace nel ridurre le violazioni dei diritti umani? Il modo migliore per rispondere è quello di osservare i risultati che sta conseguendo, poiché Gesù disse: “Che la sapienza sia giusta è provato dalle sue opere”. — Matteo 11:19.
Una nota iscrizione su un muro della United Nations Plaza, a New York, dice: “Dovranno fare delle loro spade vomeri. E delle loro lance cesoie per potare: nazione non alzerà la spada contro nazione. Né impareranno più la guerra”. Con questa citazione presa dal libro biblico di Isaia, capitolo 2, versetto 4, l’ONU addita un modo importante per ridurre le diffuse violazioni dei diritti umani: far cessare le guerre. Dopo tutto, per usare le parole di una pubblicazione dell’ONU, la guerra è ‘l’antitesi dei diritti umani’.
L’idea di scrivere le parole di Isaia su un muro di pietra è buona, ma il programma educativo dei testimoni di Geova si spinge oltre. Le “scrive” nel cuore degli uomini. (Confronta Ebrei 8:10). In che modo? Tale programma elimina le barriere razziali ed etniche e fa crollare le mura del nazionalismo insegnando il punto di vista biblico sulla razza: esiste un’unica razza, la razza umana. (Atti 17:26) Chi partecipa al programma sviluppa il desiderio di ‘divenire imitatore di Dio’, e la Bibbia dice che “Dio non è parziale, ma in ogni nazione l’uomo che lo teme e opera giustizia gli è accetto”. — Efesini 5:1; Atti 10:34, 35.
Come risultato di questa istruzione basata sulla Bibbia, oggi milioni di persone ‘non imparano più la guerra’. C’è stato un cambiamento di mente e di cuore. E questo cambiamento dura nel tempo. (Vedi il riquadro “Insegnare la pace”, a pagina 14). Attualmente, in media, più di 1.000 persone al giorno completano questo corso di studio fondamentale condotto dai testimoni di Geova e si uniscono alle file di questo esercito mondiale per la pace (Il corsivo è stato aggiunto).
Come si può definire questo comportamento dell’Organizzazione se non una totale apostasia dai suoi stessi insegnamenti vecchi di parecchi decenni? Per rinfrescare la memoria a chi ne avesse bisogno, citiamo di seguito un articolo apparso sulla Torre di Guardia del 1° maggio 1999, pagg. 14–20:
“Quando scorgerete la cosa disgustante che causa desolazione . . . stabilita in un luogo santo . . . , allora quelli che sono nella Giudea fuggano ai monti”. — MATTEO 24:15, 16.
ESSERE informati di un’incombente calamità può consentirci di evitarla. (Proverbi 22:3) Immaginate quindi la situazione dei cristiani che vivevano a Gerusalemme dopo l’attacco romano del 66 E.V. Gesù aveva avvertito che la città sarebbe stata circondata e distrutta. (Luca 19:43, 44) La maggioranza degli ebrei non ne tenne conto. Ma i suoi discepoli diedero ascolto al suo avvertimento. Come risultato furono salvati dalla calamità che si abbatté nel 70 E.V.
2 In una profezia dai risvolti che ci riguardano, Gesù fornì un segno composito che includeva guerre, penuria di viveri, terremoti, pestilenze e persecuzione dei cristiani che avrebbero predicato il Regno di Dio. (Matteo 24:4-14; Luca 21:10-19) Gesù fornì anche un indizio che avrebbe aiutato i suoi discepoli a capire che la fine era vicina: una ‘cosa disgustante stabilita in un luogo santo’. (Matteo 24:15) Esaminiamo queste significative parole per vedere come possono influire sulla nostra vita ora e in futuro.
8 A dimostrazione della fiducia dei servitori di Geova nell’adempimento di questa profezia, La Torre di Guardia inglese del 1° gennaio 1921 la prese in esame in relazione a certi sviluppi in Medio Oriente. Successivamente, nel numero di giugno del 1930, a pagina 86, La Torre di Guardia diceva esplicitamente: “La Lega delle nazioni . . . ha la netta tendenza ad allontanare il popolo da Dio e da Cristo, ed è perciò una cosa che provoca desolazione, il prodotto di Satana ed un’abominazione al cospetto di Dio”. Così “la cosa disgustante” apparve nel 1919. Col tempo la Lega fu sostituita dalle Nazioni Unite. Da tempo i testimoni di Geova hanno smascherato queste organizzazioni umane per la pace come disgustanti al cospetto di Dio.
Questa bestia è sostenuta da governanti mondiali. I particolari forniti dalla profezia ci aiutano a identificare questa bestia simbolica: è un’organizzazione per la pace che venne all’esistenza nel 1919 come Lega, o Società, delle Nazioni (una “cosa disgustante”) e che oggi è chiamata Nazioni Unite. Rivelazione 17:16, 17 mostra che Dio deve ancora mettere nel cuore di certi governanti umani che hanno un ruolo importante in questa “bestia” di devastare l’impero mondiale della falsa religione. Quell’attacco segnerà lo scoppio della grande tribolazione.
16 Dato che l’inizio della grande tribolazione è ancora futuro, “la cosa disgustante” deve ancora essere “stabilita in un luogo santo”? Evidentemente sì. Anche se “la cosa disgustante” fece la sua comparsa agli inizi di questo secolo e pertanto esiste da decenni, assumerà una posizione del tutto particolare “in un luogo santo” nel prossimo futuro. Come i seguaci di Cristo del I secolo dovettero rimanere in vigile attesa per vedere in che modo “la cosa disgustante” di quel tempo sarebbe stata “stabilita in un luogo santo”, così fanno i cristiani odierni. Riconosciamo di dover aspettare l’effettivo adempimento per capire tutti i particolari. Nondimeno è degno di nota che in alcuni paesi c’è già una percettibile e crescente antipatia nei confronti della religione. Alcuni elementi politici, in combutta con ex cristiani che si sono allontanati dalla vera fede, fomentano ostilità verso la religione in generale e verso i veri cristiani in particolare.
Dopo tutto, i cristiani ubbidienti non saranno puniti quando la distruzione si abbatterà sulla falsa religione e sul resto di questo sistema malvagio. Useranno discernimento e presteranno ascolto all’avvertimento riguardante la ‘cosa disgustante stabilita in un luogo santo’. E agiranno con decisione in base alla loro incrollabile fede. Non dimentichiamo mai la promessa di Gesù: “Chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato”. — Marco 13:13.
Quanto sopra dà un senso diverso ad alcuni degli atteggiamenti che, stranamente, l’Organizzazione ha assunto negli ultimi anni. Nessun testimone di Geova attento all’evoluzione degli insegnamenti dell’organizzazione avrà mancato di notare, per esempio, che vi è stato un ammorbidimento nei severi giudizi espressi sul ruolo dell’ONU nelle vicende mondiali. Lo avrà anche incuriosito il fatto che per violazioni che un tempo automaticamente erano motivo di disassociazione, come le votazioni politiche, adesso la sanzione è quella della dissociazione. Altrettanto significativa è stata la modifica che ha portato all’accettazione in tutto il mondo del servizio civile al posto di quello militare armato che fino al 1996 era causa di dissociazione. Perché tutto questo? La risposta è ovvia: l’appartenenza della Watchtower alle ONG delle Nazioni Unite non poteva aver seguito se non fossero stati adottati certi “aggiustamenti” che erano indispensabili e che sono stati celati sotto la vecchia coperta della “illuminazione progressiva”. Sembra proprio di rivedere ciò che accadde alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni quando, alla fine del 1800 i suoi anziani, sotto minaccia di espulsione dall’Unione, modificarono il loro atteggiamento pubblico nei confronti della poligamia, attribuendolo ad un improvviso comando divino.
Per saperne di più sull’argomento, è stato chiesto un chiarimento direttamente all’ufficio interessato. Ha risposto, con estrema cortesia, una funzionaria di nome Isolda Oca, che a precise domande ha risposto in questi termini:
• Non è insolito che un’organizzazione in disaccordo con le Nazioni Unite divenga una loro ONG. Perché in alcuni casi un organismo del genere può servire da tramite fra gruppi in conflitto l’uno con l’altro, ed essa sarebbe benvenuta se desiderasse associarsi con le Nazioni Unite.
• Nel caso in cui una ONG dovesse intraprendere un’azione punitiva nei confronti di chiunque desiderasse associarsi alle Nazioni Unite, ciò sarebbe considerato una violazione dell’accordo tra le Nazioni Unite e la ONG.
• Se alcuna delle ONG intraprendesse un’azione punitiva contro qualcuno che desiderasse prestare servizio militare alternativo (perché non desidera servire nelle forze armate di un paese membro delle Nazioni Unite), ciò costituirebbe una violazione dell’accordo fra le Nazioni Unite e la ONG.
• Fu fatto notare alla funzionaria delle NU nel corso della conversazione che, contrariamente agli obblighi delle ONG, sin dagli inizi degli anni ’40 i testimoni di Geova hanno sempre attivato procedure punitive nei confronti di qualunque dei suoi membri che sceglievano di prestare servizio civile, anche quando tale servizio fosse consistito nell’obbligo di compiere la loro medesima opera di predicazione o di svolgere attività simili a quelle del loro lavoro secolare. Tali misure punitive, tra le altre consistono nell’espulsione dal gruppo, obbligo da parte di amici, parenti e altri membri della comunità di tutto il mondo all’ostracismo totale nei loro confronti. Un tale atteggiamento, oltre a comportare conseguenze disastrose nell’immediata cerchia familiare ed anche nell’ambito della parentela, ha pure un grave effetto deprimente nella società civile nella quale molti testimoni di Geova operano e sono in rapporti d’affari gli uni con gli altri. L’effetto è particolarmente negativo nelle piccole comunità dove attualmente il governo è in conflitto con vari gruppi tribali.
• Ci è stato detto che se questi comportamenti sono dovutamente documentati in una lettera, spedita con i dovuti allegati alle Nazioni Unite, esse inizierebbero immediatamente una procedura di dissociazione nei confronti dell’organizzazione, sebbene il loro comportamento sia generalmente improntato ad una buona dose di tolleranza, ed in casi del genere nei confronti di una ONG che trasgredisse le regole si agirebbe con cautela e dopo il vaglio di numerosi comitati.
Ciò che è chiaramente emerso dalla conversazione è comunque il fatto innegabile che la Torre di Guardia ha per decenni punito i suoi membri che prestavano servizio civile alternativo in aperta violazione dei suoi precisi accordi con le Nazioni Unite.
Se dovesse permanere ancora qualche perplessità sull’appartenenza, sin dal 1991, della società Torre di Guardia alle ONG, trascriviamo di seguito il testo di una conversazione telefonica intercorsa tra il signor Oleg Dzioubinski, funzionario delle ONG, Dipartimento dell’Informazione Pubblica, telefono di New York 212-963-1859. Queste le risposte alle domande che gli furono poste e alle quali, nonostante i suoi impegni, egli si prestò a dare chiarimenti:
Domanda: La Watchtower appartiene alle ONG?
Risposta: Si
Domanda: Esiste un numero particolare per identificare tale associazioni?
Risposta: No, ne esistono più di 1.500
Domanda: Da quanto tempo la Watchtower fa parte delle ONG?
Risposta: Sin dal 1991
Domanda: Cosa si deve fare per aderire alle ONG?
Risposta: Diverse cose, incluso rivestire lo status di Ente non lucrativo, e produrre una dichiarazione della propria situazione finanziaria, oltre che l’impegno ad aderire e a promuovere le attività delle NU
Domanda: Alcune persone ritengono che la Watchtower non sia troppo tenere nei confronti delle Nazioni Unite. Questo rappresenta un problema?
Risposta: Si possono criticare le Nazioni Unite. Ma non è permesse usare la loro egida per raccogliere fondi o spacciarsi per una loro organizzazione quando in effetti non lo si è
Domanda: La Watchtower ha mai ricevuto denaro dalle Nazioni Unite?
Risposta: Non che io sappia
Domanda: E allora perché la Watchtower si è associata alle Nazioni Unite?
Risposta: Per promuoverne le attività ed aiutarle nelle sue iniziative in certe aree.
Ma, come dice un vecchio adagio “Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”. In questa circostanza il coperchio è saltato via perché qualcuno si è accorto che nonostante i tentativi di copertura qualcosa non quadrava e dopo alcune indagini è venuta fuori la verità. Una verità che immediatamente è stata resa nota da alcuni influenti quotidiani. Uno per tutti è il britannico The Guardian, che con il titolo “Testimoni di Geova ‘ipocriti’ sciolgono il loro legame segreto con le NU”, l’8 ottobre 2001, pubblicava il seguente articolo:

Ed eccone la traduzione:
Alle Nazioni Unite è stato chiesto di investigare perché hanno consentito lo status di associato ai testimoni di Geova, la setta cristiana americana fondamentalista degli Stati Uniti, che considera l’ONU la bestia scarlatta di cui si parla nel libro di Rivelazione.
Alcuni membri delusi di tale gruppo, che conta circa sei milioni di aderenti in tutto il mondo, e che ha 130.000 seguaci nel Regno Unito, hanno accusato gli anziani del Corpo Direttivo di ipocrisia per aver segretamente accettato di associarsi con un’organizzazione che essi continuamente denunciano in termini apocalittici.
Le stesse Nazioni Unite hanno riconosciuto ieri di essere sorprese che la setta, il cui nome ufficiale è Watch Tower Bible and Tract Society of New York, sia stata accettata nel loro elenco delle Organizzazione non Governative da più di dieci anni.
Un ex membro ha detto: “Vi è una lampante incoerenza in ciò che è emerso tra le frequenti raffigurazioni che la WTBTS frequentemente presenta delle NU come un’organizzazione malvagia ed i suoi tentativi occulti di ottenere favori dalla medesima organizzazione. Se i suoi associati dovessero venire a conoscenza di una cosa del genere ne sarebbero sconvolti. Nemmeno con un eccezionale sforzo di immaginazione si potrebbe pensare che la WTBTS possa condividere gli ideali dello statuto delle NU a meno che non si ritenga che la distruzione delle NU da parte di Dio non sia considerata uno degli articoli dello statuto … Un’oscura e non molto pubblicizzata decisione della loro gerarchia di New York lo scorso anno ha modificato la proibizione relativa alle trasfusioni di sangue, sulla scorta di una supposta rivelazione di Dio secondo la quale la trasfusione di alcuni componenti del sangue può essere accettabile, a patto di un sincero pentimento; ma è intervenuta troppo tardi per centinaia di loro seguaci che sono morti per il rifiuto del sangue. Nei casi di abuso sui bambini, la loro gerarchia ha preteso che vi fossero almeno due testimoni indipendenti l’uno dall’altro – situazione pressoché impossibile – come condizione necessaria per iniziare un’investigazione. Negli scorsi 80 anni la Società Torre di Guardia ha denunciato l’ONU e la Lega delle Nazioni, che l’ha preceduta, di costituire l’impero mondiale della falsa religione di cui si parla nel libro di Rivelazione (qui il giornalista inglese fa confusione con Babilonia la Grande, N.d.r.). Una pubblicazione stampata di recente, dopo l’ottenimento del riconoscimento, descrive ancora le Nazioni Unite come “una cosa disgustante agli occhi di Dio e del suo popolo”. In un documento interno, la WTBTS descrive la sua politica come “strategia teocratica di guerra”. Esso asserisce: “In tempi di guerra spirituale è appropriato ingannare il nemico nascondendogli la verità. Ciò non è fatto egoisticamente; non reca danno ad alcuno; al contrario fa molto bene” … I Testimoni delusi credono che tale fatto, che non è stato reso noto ai seguaci dell’organizzazione, abbia avuto lo scopo di dare maggiore rispettabilità al culto agli occhi dei governi più diffidenti, come quello francese, che hanno fino ad ora rifiutato di riconoscerli.
Ma se, come abbiamo appreso, la Società non aveva obiettivi di natura economica nel chiedere di associarsi alle ONG, quale è stato il motivo che l’ha spinta a farlo? Allo stato delle conoscenze che noi abbiamo, possono essere proposte diverse motivazioni. Ovviamente, saremmo lieti di accettare tutte quelle che la Watchtower decidesse di rendere note, se mai lo farà.
Innanzitutto lo status di ONG le ha permesso di ricevere un riconoscimento ufficiale in molti paesi stranieri dove in precedenza era guardata con sospetto, vedi, per esempio la Bulgaria, la Polonia, la Russia e tante altre. Inoltre tale condizione le ha consentito di poter parlare con le autorità governative con maggiore autorità, in quanto portatrice di importanti interessi di lobby. Non si trascuri anche il fatto che questa nuova condizione le ha consentito di fare il suo ingresso in vaste aree di proselitismo sotto l’autorevole copertura dell’ONU. Non molti testimoni di Geova sono infatti a conoscenza delle attività nei paesi africani, dove l’organizzazione ha svolto a pieno titolo la sua opera di ONG. Chi, per esempio, conosce l’opuscolo Mission to Africa, stampato presso la sede francese dei Testimoni nel 1997, nel quale, fra l’altro, è chiaramente scritto che nel corso delle loro attività in Zaire (ora Congo) essi “spesso usavano gli aerei dell’H.C.R.” (United Nations High Commission for Refugee = Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati).
Questo spiega — finalmente! — il perché di così tanti altrimenti inspiegabili cambiamenti che hanno reso perplessi i testimoni di Geova di ogni parte del mondo. Basta riflettere che i cambiamenti più importanti in merito al servizio militare, l’uso del sangue, le votazioni politiche, il sistema delle donazioni, il sostegno a gruppi evangelici “apostati” come quello di Jimmy Swaggart e così via, sono tutti posteriori alla data dell’accordo con le Nazioni Unite. Adesso il perché ci è più chiaro.
Qual è stata la reazione sia delle Nazioni Unite che della sede centrale della Società in seguito a questo polverone che è stato sollevato? La risposta delle Nazioni Unite non si è fatta attendere e, con una comunicazione dell’11 ottobre 2001, rende noto che la Watchtower Bible and Tract Society of New York ha fatto richiesta di … dissociazione; richiesta che è stata subito accolta. Ecco il documento delle Nazioni Unite…
… e la sua traduzione:
11 ottobre 2001
A chiunque possa interessare:
Di recente la sezione ONG ha ricevuto parecchie domande riguardanti l’associazione della Watch Tower Bible and Tract Society di New York con il Dipartimento delle Pubbliche Informazioni (DPI). Questa organizzazione fece richiesta di adesione al DPI nel 1991 e ne ricevette l’autorizzazione nel 1992. Accettando di associarsi al DPI, l’organizzazione ne accettò i criteri di associazione, incluso quello che prevede il sostegno ed il rispetto dei principi dello Statuto delle Nazioni Unite, oltre all’impegno di operare con ogni mezzo per svolgere un’efficace campagna informativa dei programmi delle NU presso i suoi aderenti e nei confronti di più grandi masse di persone.
Nell’ottobre del 2001, la Watchtower Bible and Tract Society of New York ha fatto richiesta di interrompere la sua associazione con il DPI. In seguito a ciò, il DPI ha preso la decisione di dissociare la Watch Tower Bible and Tract Society in data 9 ottobre 2001.
Apprezziamo l’interesse di chiunque nei confronti delle Nazioni Unite
Cordialmente
Paul Hoeffel
Capo della Sezione dell’ONG
Dipartimento di Informazione Pubblica.

Riteniamo veramente illuminante, a questo punto, evidenziare con quanta abilità l’organizzazione, avendo sentore di ciò che stava per accadere, cercava di correre ai ripari. Il suo tentativo è chiaramente evidente dalla lettura della Torre di Guardia del 15 novembre 2001, all’articolo “Geova è il nostro rifugio”; a pagina 19, al sottotitolo “Nessuna calamità ci colpirà”, questo è quanto è detto al paragrafo 14:
«I cristiani unti sono come residenti forestieri che vivono in tende, separati da questo sistema di cose. (1 Pietro 2:11) ‘Nemmeno una piaga si avvicinerà alla nostra tenda’. Sia che abbiamo una speranza celeste o terrena, non facciamo parte del mondo, e non siamo infettati da piaghe spiritualmente letali come immoralità, materialismo, falsa religione, e adorazione della “bestia selvaggia” e della sua “immagine”, le Nazioni Unite». (Il grassetto è aggiunto).
Più avanti, nell’articolo successivo intitolato “Come reagite all’ipocrisia?”, a pagina 23, è detto:
«D’altra parte, l’ipocrisia da ultimo si rivelerà mortifera per quelli che la praticano. Alla fine sarà smascherata. “Non vi è nulla di coperto che non sarà scoperto, né di segreto che non sarà conosciuto”, disse Gesù Cristo, “e di segreto che non sarà conosciuto”. (Matteo 10:26; Luca 12:2) Il saggio re Salomone dichiarò: “Poiché il vero Dio stesso porterà ogni sorta di opera in giudizio relativamente a ogni cosa buona nascosta, in quanto a se è buona o cattiva”. – Ecclesiaste 12:14» (Il grassetto è aggiunto).
Potremmo dire, a questo punto, “con le tue stesse parole ti sei condannata”, se è vero che, come dice essa stessa “l’ipocrisia si dimostrerà mortale”, una volta che è stata rivelata.
Un altro vecchio adagio è quello che recita che è inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Quello che è accaduto alla Torre di Guardia non è più rimediabile. Se ancora vi fosse ancora stato qualche dubbio sulla sua lingua …biforcuta, adesso non vi sono scuse. La Società cerca sempre di nascondere i fatti, e spesso le riesce. Questa volta le è andata buca. Ma, se non fosse stato così, quale sarebbe stato il suo modo di rispondere a chi le avesse chiesto se non trovava ripugnante agire con tale doppiezza? Non sembra che si possano applicare proprio a lei le parole che si trovano in Rivelazione 13:11, dove è scritto che la bestia selvaggia “aveva due corna simili a [quelle] di un agnello, ma parlava come un dragone”.
Ne abbiamo un esempio documentato su una forum di conversazione, nel quale un Testimone di Geova risponde alla domanda di un “oppositore”, prima ancora che la Watchtower fosse dissociata dall’ONU. Ecco le sue parole:
Sì, la Società è registrata presso le Nazioni Unite. Ma ciò non la rende un suo sostenitore, poiché è stato necessario che si registrasse per poter ottenere la tutela dei diritti umani sotto l’egida delle NU. Se le Nazioni Unite non avessero dato il loro riconoscimento alla Società, essa avrebbe potuto fare ben poco e ricevere ben poca protezione nei confronti delle potenze mondiali che cercano di distruggerla. Per esempio, a favore dei Testimoni che sono perseguitati in varie parti del mondo, la Società può appellarsi alle Nazioni Unite, ricorrendo al loro ‘status’ per ottenere il rispetto dei diritti umani dei Testimoni. Si tratta di un diritto fondamentale che è garantito dalla legislazione delle NU sui diritti umani.
È esattamente quello che accade quando la Società chiede di registrarsi come ente legale in vari paesi del mondo. Sostenere che ciò equivale a sostenere i governi dei vari paesi in cui essa opera non è corretto. La registrazione è obbligatoria per legge. Proprio come noi paghiamo le tasse perché così vuole la legge, obbediamo anche alle altre leggi dei vari paesi, quando ciò non è contrario alla legge di Dio. Mediante la registrazione il governo riconosce la nostra esistenza.
Sarebbe interessante far rileggere a questo Testimone — per sentirne il commento — ciò che qualche anno fa la Società aveva stabilito in una materia simile, in merito all’associazione all’YMCA, e che apparve sulla Torre di Guardia del 15 giugno 1979 nella rubrica Domande dai lettori:
Chi si iscrive all’YMCA accetta o sottoscrive gli obiettivi e i principi generali dell’organizzazione. Non paga semplicemente per qualcosa che riceve, come quando compra qualcosa che è in vendita al pubblico in un negozio. (Confronta I Corinti 8:10; 10:25). Né l’iscrizione è semplicemente un lasciapassare, come quando si compra un biglietto del teatro. Con l’iscrizione si diventa parte integrale di questa organizzazione fondata con precisi obiettivi religiosi, inclusa l’intesa interconfessionale. Quindi, il testimone di Geova che diventa membro di una tale associazione cosiddetta “cristiana” commette apostasia.
E adesso? Cosa farà la Società senza l’egida protettiva delle Nazioni Unite? Perché all’improvviso ne ha chiesto la cancellazione se ciò non contravveniva alle leggi di Dio? Perché per dieci anni non ne aveva sentito l’esigenza e adesso, all’improvviso, sì? Sarebbe interessante poterne parlare con qualcuno dei responsabili della sede filiale dei Testimoni in Italia, ma temiamo che a domande del genere si rimarrà senza risposta.
Sergio Pollina

descubridor
00lunedì 15 ottobre 2007 10:20
Re: la bestia selvaggia di colore scarlatto
Aialon, 15/10/2007 0.01:


Interessantissimo e sconvohvolgente articolo di Sergio Pollina, che fa luce su grottesche interpretazioni della setta dei testimoni di Geova e del modo subdolo in cui raggira i suoi affiliati.



La società Torre di Guardia e l’ ONU
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Se si chiede ad un testimone di Geova chi o che cosa rappresenta la “bestia selvaggia di colore scarlatto” di cui in Rivelazione 17:8, la risposta, inequivocabilmente non può che essere quella che, tra l’altro, è chiaramente riportata nel libro “Rivelazione: il suo grandioso culmine è vicino” a pagina 248, dove è scritto “Le Nazioni Unite sono attualmente una riedizione della bestia selvaggia di colore scarlatto”. E La Torre di Guardia del 1° maggio 1999, pagina 17, precisa che “I dettagli forniti nella profezia ci aiutano a identificare la bestia simbolica come l’organizzazione per la pace che venne all’esistenza nel 1919 come Lega delle Nazioni (la ‘cosa disgustante’ di Matteo 24:15) e che adesso è nota come le Nazioni Unite”.
Fra le aspettative più cogenti di questa Organizzazione vi è quella che prevede, da parte delle Nazioni Unite, una prevalenza al loro interno di nazioni atee (come la Cina comunista e fino a pochi anni fa l’Unione Sovietica); al riguardo basta leggere La Torre di Guardia del 15 maggio 1972, pag. 292, al sottotitolo “Mutato atteggiamento verso le chiese”, dove, in sostanza, è detto come l’ONU, nelle vesti della bestia selvaggia, dovrebbe operare, sotto tale forma, al fine di distruggere le chiese, tutte le chiese, essere cioè l’artefice del completo dilaniamento della “meretrice” l’organizzazione mondiale della falsa religione, definita anche “Babilonia la Grande”. Ecco come si espresse la rivista in questione:
Mutato atteggiamento verso le chiese
Il comunismo domina già su un terzo della popolazione del mondo e la sua influenza sta aumentando. Questo si vide di nuovo lo scorso 25 ottobre quando, con uno schiacciante voto di maggioranza, la Cina comunista fu ammessa all’organizzazione internazionale delle Nazioni Unite. Così la Cina è insieme all’Unione Sovietica membro permanente del potente Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Pure significativo è il fatto che in Francia, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, le altre nazioni che sono membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, le chiese sono in continuo declino.
Che cosa significa ciò? A che cosa conduce questa tendenza di ostilità verso le chiese in ogni parte del mondo? Evidentemente è prossimo un grande cambiamento nell’ordine sociale. Potrebbe darsi che la religione che non si è attenuta alla Bibbia debba sparire dalla scena? Varrebbe la pena che esaminaste la cosa.
Dello stesso tenore erano in precedenza state le parole che il vice presidente della Watchtower, F.W. Franz, aveva pronunciato nel 1942, e che è riportato nell’Annuario del 1976, pag. 203:
Durante questo scorrevole discorso della durata di un’ora, la Lega delle Nazioni fu intrepidamente identificata con la creatura politica di colore scarlatto di Rivelazione, capitolo 17. Fu indicato che la Lega, allora nell’abisso dell’inattività, ‘non era’, ma non sarebbe rimasta nell’abisso. (Riv. 17:8) Sarebbe sorta di nuovo. “Ma notate questo”, dichiarò Knorr, “la profezia mostra che quando la ‘bestia’ verrà fuori dell’abisso, alla fine di questa guerra totale, essa verrà fuori con la donna ‘Babilonia’ in groppa, oppure questa le salterà sopra appena sarà uscita”. Tuttavia, né la pace fatta dagli uomini né la bestia di colore scarlatto sarebbero durate. Presto la bestia stessa sarebbe stata completamente distrutta.
È pertanto del tutto ovvio che per un testimone di Geova avere a che fare con l’organizzazione mondiale delle Nazioni Unite, equivarrebbe ad un gravissimo atto di compromissione con il potere satanico, anche alla luce del fatto che qualunque forma di supporto prestato a tale organizzazione imporrebbe su di lui il “marchio della bestia” (Riv. 14:9-11).
Perché questa premessa? Per comprendere ciò che ci accingiamo ad esporre, è necessario fare un passo all’indietro di circa 10 anni, esattamente al tempo della cosiddetta “crisi del Golfo”, la guerra che precedette l’attuale conflitto in Afghanistan e che fu allora intrapresa per liberare una nazione inerme, il Quwait, dall’aggressore iracheno. Il regolare lettore delle pubblicazioni della Watchtower Society, e certamente dovrebbe esserlo ogni diligente testimone di Geova, non avrà mancato di notare come, a quel tempo, durante la crisi, La Torre di Guardia rimase insolitamente silente di fronte al dilagante patriottismo che allora si diffuse in tutti gli Stati Uniti, proprio come accade in questi giorni. Nemmeno una parola fu detta su quel conflitto, in netto contrasto con gli atteggiamenti assunti al tempo della seconda guerra mondiale, quando l’ondata di patriottismo fu allora definita “isterica” ed il rispetto alla bandiera nazionale “idolatrico”. È facile ricordare, anche perché nel libro “Proclamatori” se ne parla diffusamente, come l’organizzazione nell’immediato dopoguerra e per molti anni ancora, avesse subito innumerevoli procedimenti giudiziari per il suo tenace rifiuto di salutare la bandiera. Ebbene, durante la crisi del 1991, ci fu un insolito silenzio, né fu mai citato il ruolo delle Nazioni Unite in quel conflitto semiplanetario. Come mai?
Possiamo cercare di trovare una risposta leggendo con un’attenzione più che solita l’edizione di Svegliatevi! dell’8 settembre 1991, sulla cui copertina campeggiava il titolo Le Nazioni Unite e la pace mondiale.
Cosa c’era di diverso in quello scritto rispetto a tutti quelli che l’avevano preceduto, e che l’avrebbero seguito? Come sappiamo bene, anche perché ciò è scritto in ogni copia della rivista Torre di Guardia, il tema dell’intera Bibbia è il regno di Dio. Questo fu il tema del ministero di Cristo, ed i testimoni di Geova asseriscono che lo è anche del loro ministero e del messaggio che sotto la guida del Corpo Direttivo essi proclamano nell’intera terra abitata. Stranamente, però, nell’articolo dell’8 settembre 1991 di Svegliatevi! nemmeno una volta tale Regno viene menzionato e un attento esame di tutte e otto le pagine dell’articolo evidenzierà che non si fa nemmeno un riferimento scritturale, non uno solo! Nel leggerlo si deve anche tenere presente che, essendo stampato, a quel tempo, in quasi 13 milioni di copie, esso era sicuramente destinato ad un pubblico che per più di due terzi non era composto di fedeli Testimoni, e quindi il suo linguaggio avrebbe dovuto essere intelligibile — senza difficoltà e con la solita determinazione che contraddistingue il materiale pubblicato dalla Watchtower — a chi non è familiare con il linguaggio “teocratico”. È a loro, quindi, che la rivista lanciava un messaggio strabiliante. Dopo aver citato l’allora ministro degli esteri sovietico Edward Shevardnadze, secondo il quale a condizione che i vari stati membri avessero collaborato “solo in questo modo potremo rendere duraturo e irreversibile il periodo di pace”, la rivista commentava, “Se questo fosse possibile, allora la voce dell’ONU potrebbe autorevolmente denunciare qualsiasi nazione che minacciasse la pace del mondo”. Sembra che, per la prima volta, la Torre di Guardia attribuisse all’ONU la capacità di adempiere il suo mandato internazionale. Infatti, pochi paragrafi dopo, ponendosi al posto di uno dei suoi lettori, la rivista stessa diceva: “Forse vi state chiedendo: ‘Il ruolo avuto dall’ONU nella crisi del Golfo è stato il primo passo in questa direzione?” e, immediatamente dopo rispondeva: “Potrebbe darsi” (Sembra di ricordare le solenni parole di Frederick Franz quando, alla domanda se il 1975 avrebbe portato la fine del mondo, o meglio, il “termine di questo sistema di cose”, egli, con voce tonante rispose “È possibile”. Annuario del 1976, pag. 257).
È chiaro che in quest’articolo non viene fatto alcun tentativo di rendere chiara la differenza – sempre presente nelle argomentazioni dei Testimoni – fra la “falsa” pace che l’uomo può solo tentare di recare per un breve tempo e la “vera” pace duratura di cui parla la Bibbia, attribuita al veniente regno del “Principe della pace”, Gesù Cristo (Isaia 9:6)
Ma, cosa trasmettono, e trasmisero, al comune lettore, al lettore non Testimone, le espressioni riportate nell’articolo di Svegliatevi! a cui ci riferiamo? Non vi è dubbio che leggere frasi come “La Bibbia fa un chiaro quadro di come fra breve le Nazioni Unite saranno investite di potere e autorità. L’ONU farà allora alcune cose davvero sorprendenti che probabilmente vi sbalordiranno”, se associate alle altre espressioni di cui è infarcito l’intero articolo – che tra l’altro non menziona nemmeno una volta il Regno di Dio né Scritture di alcun tipo – producono la netta e inequivocabile impressione che la posizione dell’Organizzazione dei testimoni di Geova sia nettamente cambiata rispetto al passato. L’espressione: «Questi fattori pongono le nazioni davanti a una scelta: o cercare la pace e la sicurezza sotto gli auspici delle Nazioni Unite o commettere un suicidio globale», ha sicuramente il senso di un auspicio che la scelta fatta dai governanti del mondo sia la prima delle due scelte e, pertanto, la ricerca della pace, sebbene con lo strumento imperfetto di una struttura umana. Parlando della crisi del Golfo, infatti la rivista pone alcuni interrogativi: «Forse vi state chiedendo: ‘Il ruolo avuto dall’ONU nella crisi del Golfo è stato il primo passo in questa direzione? [aumento del rispetto per l’ONU]’. Potrebbe darsi»; e poi aggiunge, citando il segretario di Stato americano James Baker: «Ora che la guerra fredda è finita, abbiamo la possibilità di costruire il mondo sognato dai fondatori delle … Nazioni Unite. Abbiamo la possibilità di trasformare questo Consiglio di Sicurezza e queste Nazioni Unite in veri strumenti di pace e di giustizia per il mondo intero … Ora che la guerra fredda è finita dobbiamo realizzare il nostro comune ideale di un mondo giusto e pacifico».
Il lettore testimone di Geova, nel leggere queste espressioni si sarà trovato certamente disorientato, anche perché non molto tempo prima del settembre 1991, aveva ricevuto un nuovo ed “entusiasmante” commentario sul libro biblico di Rivelazione, nel quale i commento sul ruolo e sulla fine di questo Organismo internazionale erano di tutt’altro tenore. Ecco cosa troviamo scritto nel libro del 1988, intitolato Rivelazione: il suo grandioso culmine è vicino:
Nello sviluppo di quest’era postbellica si distinse la settima testa della bestia selvaggia, ora sanata, e con gli Stati Uniti d’America che si accingevano ad assumere un ruolo predominante. La duplice potenza mondiale prese l’iniziativa nel promuovere sia la Società o Lega delle Nazioni che le Nazioni Unite.
La bestia selvaggia con due corna
25 Ma ora compare sulla scena mondiale un’altra bestia selvaggia. Giovanni riferisce: “E vidi un’altra bestia selvaggia ascendere dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone. Ed essa esercita tutta l’autorità della prima bestia selvaggia davanti a quella. E fa sì che la terra e quelli che vi dimorano adorino la prima bestia selvaggia, la cui piaga mortale fu sanata. E compie grandi segni, così da far perfino scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti al genere umano”. (Rivelazione 13:11-13) Questa bestia selvaggia ha due corna, cosa che indica l’unione di due potenze politiche. Ed è descritta mentre ascende dalla terra, non dal mare. Emerge quindi dal già stabilito sistema di cose terreno di Satana. Dev’essere una potenza mondiale, già esistente, che assume un ruolo significativo durante il giorno del Signore.

26 Cosa può raffigurare? La potenza mondiale anglo-americana, la stessa rappresentata dalla settima testa della prima bestia stessa rappresentata dalla settima testa della prima bestia selvaggia, ma in un ruolo speciale! Il fatto che nella visione venga isolata come una bestia selvaggia a sé stante ci aiuta a comprendere meglio come essa agisce in modo indipendente sulla scena mondiale. Questa simbolica bestia selvaggia con due corna è formata da due potenze politiche contemporanee e indipendenti che però collaborano insieme. Le sue due corna “simili a quelle di un agnello” fanno capire che essa offre di sé un’immagine mite e inoffensiva, con una forma di governo illuminata cui tutto il mondo dovrebbe ispirarsi. Ma parla “come un dragone”, in quanto ricorre a pressioni, minacce e addirittura alla violenza vera e propria ogni volta che la sua maniera di intendere il governo non viene accettata. Non ha incoraggiato gli uomini a sottomettersi al Regno di Dio accettando il dominio dell’Agnello di Dio, ma piuttosto a fare gli interessi di Satana, il gran dragone. Ha promosso divisioni e odii nazionalistici, ovvero l’adorazione della prima bestia selvaggia.
27 Questa bestia selvaggia con due corna compie grandi segni, facendo addirittura scendere fuoco dal cielo. (Confronta Matteo 7:21-23). Quest’ultimo segno ci fa venire in mente Elia, l’antico profeta di Dio che sfidò i profeti di Baal. Quando egli invocò fuoco dal cielo nel nome di Geova, e ciò avvenne, fu dimostrato al di là di ogni dubbio che egli era un vero profeta e che quelli di Baal erano falsi profeti. (1 Re 18:21-40) Come quei profeti di Baal, la bestia selvaggia con due corna ritiene di avere le dovute credenziali come profeta. (Confronta Rivelazione 13:14, 15; 19:20). Dichiara addirittura di aver sconfitto le forze del male in due guerre mondiali, e ora si oppone fermamente al cosiddetto comunismo ateo! In effetti molti considerano la moderna controparte della bestia selvaggia con due corna un custode della libertà e fonte di cose buone sotto l’aspetto materiale.
L’immagine della bestia selvaggia
28 Questa bestia selvaggia con due corna è così innocente come le sue corna simili a quelle di un agnello farebbero pensare? Giovanni prosegue dicendo: “E svia quelli che dimorano sulla terra, a causa dei segni che le fu concesso di compiere davanti alla bestia selvaggia, mentre dice a quelli che dimorano sulla terra di fare un’immagine alla bestia selvaggia che ebbe la ferita della spada e rivisse. E le fu concesso di dare respiro all’immagine della bestia selvaggia, affinché l’immagine della bestia selvaggia parlasse e facesse uccidere tutti quelli che non adorassero in alcun modo l’immagine della bestia selvaggia”. — Rivelazione 13:14, 15.
29 Cos’è questa “immagine della bestia selvaggia”, e a che scopo serve? Serve a promuovere l’adorazione della bestia selvaggia con sette teste della quale essa è un’immagine, e a perpetuare così l’esistenza della bestia selvaggia. Questa immagine viene istituita dopo che la bestia selvaggia con sette teste si è ripresa dalla ferita della spada, cioè dopo la fine della prima guerra mondiale. Non è una statua inanimata, come quella che Nabucodonosor eresse nella pianura di Dura. (Daniele 3:1) La bestia selvaggia con due corna dà respiro o vita a questa immagine affinché l’immagine possa vivere e avere un ruolo nella storia del mondo.
30 I fatti storici identificano questa immagine con l’organizzazione proposta, promossa e sostenuta dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti e inizialmente inizialmente nota col nome di Società o Lega delle Nazioni.
La lega delle Nazioni nel 1920
In seguito, in Rivelazione capitolo 17, essa comparirà sotto un simbolo diverso, quello di una vivente bestia selvaggia di colore scarlatto dotata di esistenza indipendente. Questa organizzazione internazionale ‘parla’, nel senso che si vanta di essere l’unica in grado di dare pace e sicurezza all’umanità. Ma in realtà è diventata un foro in cui le nazioni membri si lanciano reciproche invettive e insulti. Essa minaccia di ostracismo — di isolamento totale — qualsiasi nazione o popolo che non si pieghi alla sua autorità. Ha letteralmente espulso nazioni che non si attengono alle sue ideologie. Militaristiche “corna” di questa immagine della bestia selvaggia avranno un ruolo devastatore allo scoppio della grande tribolazione. — Rivelazione 7:14; 17:8, 16.
31 Dopo la seconda guerra mondiale, l’immagine della bestia selvaggia — ora impersonata dall’organizzazione delle Nazioni Unite — ha ucciso anche in senso letterale. Per esempio, nel 1950 forze dell’ONU intervennero nella guerra fra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Si calcola che le forze dell’ONU, coadiuvate da quelle della Corea del Sud, abbiano ucciso 1.420.000 nordcoreani e cinesi. Similmente, dal 1960 al 1964, truppe dell’ONU furono attivamente presenti nel Congo (l’attuale Zaire). Per di più, capi del mondo, inclusi i papi Paolo VI e Giovanni Paolo II, hanno continuato ad affermare che questa immagine è la migliore e ultima speranza di pace dell’uomo.Insistono nel dire che, se l’umanità non le renderà servizio, la razza umana si autodistruggerà. In questo modo fanno simbolicamente uccidere tutti gli uomini che si rifiutano di sostenere l’immagine e di adorarla. — Confronta Deuteronomio 5:8, 9.
Il marchio della bestia selvaggia
32 A questo punto Giovanni vede come Satana manovra le componenti politiche della sua organizzazione visibile per far soffrire il più possibile i rimanenti del seme della donna di Dio. (Genesi 3:15) Giovanni torna a descrivere la “bestia selvaggia” stessa: “E costringe tutti, piccoli e grandi, e ricchi e poveri, e liberi e schiavi, affinché si dia a questi un marchio sulla mano destra o sulla fronte, e affinché nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio, il nome della bestia selvaggia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza: Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia selvaggia, poiché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei”. — Rivelazione 13:16-18.
33 La bestia selvaggia ha un nome, e questo nome è un numero: 666. Il numero sei è messo in relazione con i nemici di Geova. Un filisteo dei refaim era di “statura straordinaria” e “aveva sei dita a ciascuna mano e a ciascun piede”. (1 Cronache 20:6) Il re Nabucodonosor eresse un’immagine d’oro larga sei cubiti e alta sessanta cubiti per riunire i suoi funzionari politici in un unico culto. Quando i servitori di Dio si rifiutarono di adorare l’immagine d’oro, il re li fece gettare in una fornace ardente. (Daniele 3:1-23) Il numero sei è inferiore al sette, che rappresenta la completezza dal punto di vista di Dio. Perciò il triplice sei è simbolo di grossa imperfezione.
34 Un nome identifica una persona. In che modo quindi questo numero identifica la bestia? Giovanni dice che si tratta di “un numero d’uomo”, non di quello di una persona spirituale, perciò il nome serve a ribadire che la bestia selvaggia è terrena, e simboleggia il governo umano. Proprio come il sei è inferiore al sette, così 666 — sei al terzo grado — è un nome appropriato per il gigantesco sistema politico del mondo che è così miseramente al di sotto della norma divina di perfezione. La politica bestia selvaggia del mondo regna sovrana sotto il nome numerico 666, mentre le forze politiche, religiose ed economiche tengono in piedi tale bestia selvaggia come mezzo per opprimere l’umanità e perseguitare il popolo di Dio.
35 Cosa significa essere marchiati sulla fronte o sulla mano destra col nome della bestia selvaggia? Quando Geova diede la Legge agli israeliti, disse loro: “Dovete applicarvi queste mie parole sul cuore e sull’anima e legarvele come un segno sulla mano, e vi devono servire da frontale fra gli occhi”. (Deuteronomio 11:18) Questo significava che gli israeliti dovevano continuamente tener presente la Legge, affinché influisse su tutte le loro azioni e i loro pensieri. Dei 144.000 unti è detto che hanno il nome del Padre e quello di Gesù scritti sulla loro fronte. Questo li identifica come appartenenti a Geova Dio e a Gesù Cristo. (Rivelazione 14:1) A imitazione di ciò, Satana utilizza il marchio demonico della bestia selvaggia. Chiunque svolga attività quotidiane come comprare e vendere, è sottoposto a pressioni affinché agisca secondo i metodi della bestia selvaggia, celebrando ad esempio determinate festività. Ci si aspetta che adori la bestia selvaggia, lasciando che sia essa a dominare la sua vita, così da riceverne il marchio.
36 Coloro che si rifiutano di ricevere il marchio della bestia selvaggia hanno avuto continui problemi. Cominciando dagli anni ’30, ad esempio, essi dovettero combattere molte battaglie legali e subire la violenza delle turbe e altre forme di persecuzione. Nei paesi totalitari vennero rinchiusi in campi di concentramento, dove molti persero la vita. Dalla seconda guerra mondiale innumerevoli giovani sono stati condannati a lunghe pene detentive, e alcuni sono stati addirittura torturati e uccisi per essersi rifiutati di violare la propria neutralità cristiana. In altri paesi i cristiani non possono letteralmente né comprare né vendere; ad alcuni è impedito possedere dei beni; altri vengono violentati, uccisi o costretti a fuggire dal loro paese nativo. Perché? Perché per motivi di coscienza si rifiutano di acquistare la tessera di un partito politico. — Giovanni 17:16.
Se le cose stanno così, ci si chiede, a che cosa fu dovuto il repentino cambiamento che trasformò la bestia selvaggia con due corna (le Nazioni Unite o l’ONU) in un’organizzazione della quale adesso si dice che “avranno un ruolo chiave negli avvenimenti mondiali” e che “si tratterà di sviluppi emozionanti … di vasta portata sulla vostra vita”? La risposta, che a nessun testimone di Geova è mai stato dato di sapere fino ad oggi (2001) sta tutta in un avvenimento tenuto accuratamente nascosto all’intera “associazione dei fratelli” da parte del loro Corpo Direttivo (Governing Body, o Corpo Governante, come è più appropriatamente indicato nelle pubblicazioni nell’inglese originale).
Già nel lontano 1994, per iniziativa di alcuni testimoni di Geova dissenzienti aveva visto la luce un libro intitolato “Il Rapporto”. In tale pubblicazione si faceva particolare menzione dell’articolo apparso sulla rivista Svegliatevi! dell’8 settembre 1991. Dopo aver fatto una carrellata sulla “stranezza” del contenuto di tale articolo, il libro stimolava alcune suggestive riflessioni.
Presentiamo soltanto alcuni esempi, ma molto significativi, a dimostrazione del crescente coinvolgimento della Società Torre di Guardia nella politica. Essa continua a procedere su tale strada e ad allontanare l’organizzazione dei credenti da Geova Dio, inducendoli a diventare sempre più “amici del mondo”, e di conseguenza “nemici” di Geova. Che dire degli attuali eventi mondiali? In che modo la società Torre di Guardia si è posta nei loro confronti nella sua recente letteratura? In che modo essa ha parlato di eventi come quello della crisi del Golfo? Avete notato che durante la crisi del Golfo persico del 1991 La Torre di Guardia è rimasta insolitamente silenziosa nei confronti dell’ovvio patriottismo dilagante in tutti gli Stati Uniti? Lo avete notato? Sì, essa è rimasta molto defilata verso l’apparente follia della bandiera che ha coinvolto totalmente gli americani durante la Crisi del Golfo del 1991. Ed infine, la rivista non ha detto nulla sul ruolo satanico della pseudo organizzazione mondiale per la pace, le Nazioni Unite, causa di disorientamento delle nazioni in questo conflitto. Saranno certamente pervenute numerosissime lettere alla Betel durante la Crisi del Golfo, che chiedevano il punto di vista della Bibbia sul significato di quegli avvenimenti, e tutte si attendevano certamente una risposta chiarificatrice. Ciò nonostante la Società non ha detto una sola parola, per lo meno per iscritto. Essa non ha detto nulla su ciò che la Bibbia ci dice in quanto a dove ci troviamo in questo flusso degli eventi.
Gli autori di quel volumetto non erano ancora al corrente dei reali motivi del colpevole silenzio dell’Organizzazione. Adesso lo sappiamo.
Era successo che la Watchtower Society, come avevano già fatto altre 1.500 organizzazioni non governative (oNG = Organizzazioni Non Governative) aveva chiesto, nel 1991, di aderire alle Nazioni Unite, proprio come Cattolici, Ortodossi, Protestanti, Ebrei, Indù, Buddisti e Mussulmani, (definiti nel loro insieme “Babilonia la Grande). La sua adesione ufficiale è documentata da un modulo come quello che è riportato qui sotto, e da numerose dichiarazioni di cui diamo conto più avanti.
Quali obblighi assunse la Watchtower nel chiedere di essere associata alle ONG? Alcuni sono i seguenti:
• Le ONG devono sostenere e rispettare i principi dello Statuto delle Nazioni Unite;
• Le ONG devono essere riconosciute come organismi di livello nazionale o internazionale;
• Le ONG devono operare esclusivamente su basi non lucrative e godere di esenzione fiscale;
• Le ONG devono impegnarsi a diffondere e a sostenere il più estesamente possibile le attività delle Nazioni Unite mediante la pubblicazione di newsletters, bollettini, e opuscoli; organizzare conferenze, seminari e tavole rotonde; o richiamare l’attenzione dei mezzi di informazione su tali attività;
• Le ONG devono poter registrare un soddisfacente livello di collaborazione con il Centro Informazioni delle Nazioni Unite o di altre componenti del sistema, prima di chiedere di associarvisi;
• Le ONG devono strutturare i loro statuti e/o regolamenti interni con criteri di trasparenza nell’assunzione delle loro decisioni, elezioni dei loro funzionari e dei membri dei Consigli Direttivi.
In base a quanto stabilito dai punti sopra indicati, con la sua adesione, pertanto, la Watchtower Society si assunse l’obbligo di:
• Sostenere e rispettare i principi dello Statuto delle Nazioni Unite;
• Sviluppare un efficace programma di informazione fra i suoi aderenti ed anche nei confronti del mondo esterno volto ad illustrare esaurientemente le attività delle Nazioni Unite;
• Dimostrare di aver intrattenuto un soddisfacente rapporto di collaborazione con le Nazioni Unite prima di chiedere di essere associata;
• Presentare annualmente un dettagliato rapporto finanziario, redatto da un consulente esterno alla Società.
Approfondiamo maggiormente ciò che in realtà, sul lato pratico, ha comportato l’adesione alle ONG da parte dell’organizzazione dei testimoni di Geova.
Il ruolo delle Organizzazioni non Governative che sono associate alle Nazioni Unite è definito nella Risoluzione n. 1296 (XLIV) del 23 maggio 1968, dove è detto che una ONG “… deve sostenere attivamente l’opera delle Nazioni Unite e promuovere la conoscenza dei suoi principi e delle sue attività”. Ulteriori requisiti e responsabilità delle ONG sono definite nei documenti ufficiali delle NU. Secondo tali documenti, una ONG che è associata con le NU deve:
• “Condividere gli ideali dello Stato delle Nazioni Unite”
• “Diffondere informazioni sulle Nazioni Unite fra i suoi membri, promovendone di conseguenza la conoscenza e sostenendo l’organizzazione a livello di base. Questa diffusione di informazioni include: pubblicizzazione delle attività delle NU nel mondo sui temi della pace e sicurezza, sullo sviluppo economico e sociale, diritti umani, questioni umanitarie e legge internazionali; promozione delle osservanze delle NU e del loro anno internazionale così come stabilito dell’Assemblea Generale in modo da concentrare l’attenzione del mondo sui più importanti problemi dell’umanità”.
• “Operare esclusivamente su basi non lucrative”.
• “Dimostrare interesse nelle attività delle Nazioni Unite e dispiegare particolare abilità nell’informare vasti uditori di persone”.
• “Possedere gli strumenti e i mezzi per condurre un effettivo programma di informazione delle attività delle NU mediante la pubblicazione di newsletter, bollettini e opuscoli …”.
• “… diffondere informazioni e mobilitare l’opinione pubblica a sostegno delle Agenzie Specializzate delle Nazioni Unite”.
• “Dalle ONG ci si attende che utilizzino parte dei loro programmi di informazione nella promozione della conoscenza dei principi e delle attività delle Nazioni Unite”.
In breve, queste ONG, almeno per parte del loro tempo devono lavorare essenzialmente per le NU.
Tutto questo fu a suo tempo accettato dalla Watchtower Society che, pertanto, a pieno titolo fu cooptata nel novero di tali Organizzazioni Non Governative. Ciò si può vedere dallo stralcio dell’elenco giacente presso la sede dell’ONU, nel quale appare il nome della Società Torre di Guardia, incluso fra la War Resisters Internazional e la Water Environment Federation.
Prova ancor più interessante è quella costituita dall’ammissione che fa la stessa Società Torre di Guardia in un suo opuscolo, di cui sotto riproduciamo l’edizione in lingua francese, che, stranamente è quasi del tutto sconosciuto alla gran parte dei Testimoni. Esso è intitolato Finanziamento del culto dei cristiani testimoni di Geova in Francia, ed è stato pubblicato dal Concistoro Nazionale dei testimoni di Geova nel marzo 1991. È firmato da Jean Marie Bockaert, presidente di tale concistoro, e stampato dalla Betel del Regno Unito. La frase che ci interessa è pubblicata a pagina 12 e dice: “I testimoni di Geova usano un’organizzazione non governativa per aiutare in special modo i paesi africani”.
Pubblicazione edita in Inghilterra a cura della Società Torre di Guardia francese nel marzo 1991
Ma vi sono numerosi indizi che — alla luce dei fatti adesso resi noti — assumono un significato del tutto nuovo. Come abbiamo visto, la Società si era obbligata a “utilizzare parte dei suoi programmi di informazione nella promozione e nella conoscenza dei principi e delle attività delle Nazioni Unite”.
La lettura di Svegliatevi! Del 22 novembre 1998 ne è un chiaro esempio:
Fino a che punto questo programma di istruzione biblica portato avanti dai testimoni di Geova è efficace nel ridurre le violazioni dei diritti umani? Il modo migliore per rispondere è quello di osservare i risultati che sta conseguendo, poiché Gesù disse: “Che la sapienza sia giusta è provato dalle sue opere”. — Matteo 11:19.
Una nota iscrizione su un muro della United Nations Plaza, a New York, dice: “Dovranno fare delle loro spade vomeri. E delle loro lance cesoie per potare: nazione non alzerà la spada contro nazione. Né impareranno più la guerra”. Con questa citazione presa dal libro biblico di Isaia, capitolo 2, versetto 4, l’ONU addita un modo importante per ridurre le diffuse violazioni dei diritti umani: far cessare le guerre. Dopo tutto, per usare le parole di una pubblicazione dell’ONU, la guerra è ‘l’antitesi dei diritti umani’.
L’idea di scrivere le parole di Isaia su un muro di pietra è buona, ma il programma educativo dei testimoni di Geova si spinge oltre. Le “scrive” nel cuore degli uomini. (Confronta Ebrei 8:10). In che modo? Tale programma elimina le barriere razziali ed etniche e fa crollare le mura del nazionalismo insegnando il punto di vista biblico sulla razza: esiste un’unica razza, la razza umana. (Atti 17:26) Chi partecipa al programma sviluppa il desiderio di ‘divenire imitatore di Dio’, e la Bibbia dice che “Dio non è parziale, ma in ogni nazione l’uomo che lo teme e opera giustizia gli è accetto”. — Efesini 5:1; Atti 10:34, 35.
Come risultato di questa istruzione basata sulla Bibbia, oggi milioni di persone ‘non imparano più la guerra’. C’è stato un cambiamento di mente e di cuore. E questo cambiamento dura nel tempo. (Vedi il riquadro “Insegnare la pace”, a pagina 14). Attualmente, in media, più di 1.000 persone al giorno completano questo corso di studio fondamentale condotto dai testimoni di Geova e si uniscono alle file di questo esercito mondiale per la pace (Il corsivo è stato aggiunto).
Come si può definire questo comportamento dell’Organizzazione se non una totale apostasia dai suoi stessi insegnamenti vecchi di parecchi decenni? Per rinfrescare la memoria a chi ne avesse bisogno, citiamo di seguito un articolo apparso sulla Torre di Guardia del 1° maggio 1999, pagg. 14–20:
“Quando scorgerete la cosa disgustante che causa desolazione . . . stabilita in un luogo santo . . . , allora quelli che sono nella Giudea fuggano ai monti”. — MATTEO 24:15, 16.
ESSERE informati di un’incombente calamità può consentirci di evitarla. (Proverbi 22:3) Immaginate quindi la situazione dei cristiani che vivevano a Gerusalemme dopo l’attacco romano del 66 E.V. Gesù aveva avvertito che la città sarebbe stata circondata e distrutta. (Luca 19:43, 44) La maggioranza degli ebrei non ne tenne conto. Ma i suoi discepoli diedero ascolto al suo avvertimento. Come risultato furono salvati dalla calamità che si abbatté nel 70 E.V.
2 In una profezia dai risvolti che ci riguardano, Gesù fornì un segno composito che includeva guerre, penuria di viveri, terremoti, pestilenze e persecuzione dei cristiani che avrebbero predicato il Regno di Dio. (Matteo 24:4-14; Luca 21:10-19) Gesù fornì anche un indizio che avrebbe aiutato i suoi discepoli a capire che la fine era vicina: una ‘cosa disgustante stabilita in un luogo santo’. (Matteo 24:15) Esaminiamo queste significative parole per vedere come possono influire sulla nostra vita ora e in futuro.
8 A dimostrazione della fiducia dei servitori di Geova nell’adempimento di questa profezia, La Torre di Guardia inglese del 1° gennaio 1921 la prese in esame in relazione a certi sviluppi in Medio Oriente. Successivamente, nel numero di giugno del 1930, a pagina 86, La Torre di Guardia diceva esplicitamente: “La Lega delle nazioni . . . ha la netta tendenza ad allontanare il popolo da Dio e da Cristo, ed è perciò una cosa che provoca desolazione, il prodotto di Satana ed un’abominazione al cospetto di Dio”. Così “la cosa disgustante” apparve nel 1919. Col tempo la Lega fu sostituita dalle Nazioni Unite. Da tempo i testimoni di Geova hanno smascherato queste organizzazioni umane per la pace come disgustanti al cospetto di Dio.
Questa bestia è sostenuta da governanti mondiali. I particolari forniti dalla profezia ci aiutano a identificare questa bestia simbolica: è un’organizzazione per la pace che venne all’esistenza nel 1919 come Lega, o Società, delle Nazioni (una “cosa disgustante”) e che oggi è chiamata Nazioni Unite. Rivelazione 17:16, 17 mostra che Dio deve ancora mettere nel cuore di certi governanti umani che hanno un ruolo importante in questa “bestia” di devastare l’impero mondiale della falsa religione. Quell’attacco segnerà lo scoppio della grande tribolazione.
16 Dato che l’inizio della grande tribolazione è ancora futuro, “la cosa disgustante” deve ancora essere “stabilita in un luogo santo”? Evidentemente sì. Anche se “la cosa disgustante” fece la sua comparsa agli inizi di questo secolo e pertanto esiste da decenni, assumerà una posizione del tutto particolare “in un luogo santo” nel prossimo futuro. Come i seguaci di Cristo del I secolo dovettero rimanere in vigile attesa per vedere in che modo “la cosa disgustante” di quel tempo sarebbe stata “stabilita in un luogo santo”, così fanno i cristiani odierni. Riconosciamo di dover aspettare l’effettivo adempimento per capire tutti i particolari. Nondimeno è degno di nota che in alcuni paesi c’è già una percettibile e crescente antipatia nei confronti della religione. Alcuni elementi politici, in combutta con ex cristiani che si sono allontanati dalla vera fede, fomentano ostilità verso la religione in generale e verso i veri cristiani in particolare.
Dopo tutto, i cristiani ubbidienti non saranno puniti quando la distruzione si abbatterà sulla falsa religione e sul resto di questo sistema malvagio. Useranno discernimento e presteranno ascolto all’avvertimento riguardante la ‘cosa disgustante stabilita in un luogo santo’. E agiranno con decisione in base alla loro incrollabile fede. Non dimentichiamo mai la promessa di Gesù: “Chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato”. — Marco 13:13.
Quanto sopra dà un senso diverso ad alcuni degli atteggiamenti che, stranamente, l’Organizzazione ha assunto negli ultimi anni. Nessun testimone di Geova attento all’evoluzione degli insegnamenti dell’organizzazione avrà mancato di notare, per esempio, che vi è stato un ammorbidimento nei severi giudizi espressi sul ruolo dell’ONU nelle vicende mondiali. Lo avrà anche incuriosito il fatto che per violazioni che un tempo automaticamente erano motivo di disassociazione, come le votazioni politiche, adesso la sanzione è quella della dissociazione. Altrettanto significativa è stata la modifica che ha portato all’accettazione in tutto il mondo del servizio civile al posto di quello militare armato che fino al 1996 era causa di dissociazione. Perché tutto questo? La risposta è ovvia: l’appartenenza della Watchtower alle ONG delle Nazioni Unite non poteva aver seguito se non fossero stati adottati certi “aggiustamenti” che erano indispensabili e che sono stati celati sotto la vecchia coperta della “illuminazione progressiva”. Sembra proprio di rivedere ciò che accadde alla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni quando, alla fine del 1800 i suoi anziani, sotto minaccia di espulsione dall’Unione, modificarono il loro atteggiamento pubblico nei confronti della poligamia, attribuendolo ad un improvviso comando divino.
Per saperne di più sull’argomento, è stato chiesto un chiarimento direttamente all’ufficio interessato. Ha risposto, con estrema cortesia, una funzionaria di nome Isolda Oca, che a precise domande ha risposto in questi termini:
• Non è insolito che un’organizzazione in disaccordo con le Nazioni Unite divenga una loro ONG. Perché in alcuni casi un organismo del genere può servire da tramite fra gruppi in conflitto l’uno con l’altro, ed essa sarebbe benvenuta se desiderasse associarsi con le Nazioni Unite.
• Nel caso in cui una ONG dovesse intraprendere un’azione punitiva nei confronti di chiunque desiderasse associarsi alle Nazioni Unite, ciò sarebbe considerato una violazione dell’accordo tra le Nazioni Unite e la ONG.
• Se alcuna delle ONG intraprendesse un’azione punitiva contro qualcuno che desiderasse prestare servizio militare alternativo (perché non desidera servire nelle forze armate di un paese membro delle Nazioni Unite), ciò costituirebbe una violazione dell’accordo fra le Nazioni Unite e la ONG.
• Fu fatto notare alla funzionaria delle NU nel corso della conversazione che, contrariamente agli obblighi delle ONG, sin dagli inizi degli anni ’40 i testimoni di Geova hanno sempre attivato procedure punitive nei confronti di qualunque dei suoi membri che sceglievano di prestare servizio civile, anche quando tale servizio fosse consistito nell’obbligo di compiere la loro medesima opera di predicazione o di svolgere attività simili a quelle del loro lavoro secolare. Tali misure punitive, tra le altre consistono nell’espulsione dal gruppo, obbligo da parte di amici, parenti e altri membri della comunità di tutto il mondo all’ostracismo totale nei loro confronti. Un tale atteggiamento, oltre a comportare conseguenze disastrose nell’immediata cerchia familiare ed anche nell’ambito della parentela, ha pure un grave effetto deprimente nella società civile nella quale molti testimoni di Geova operano e sono in rapporti d’affari gli uni con gli altri. L’effetto è particolarmente negativo nelle piccole comunità dove attualmente il governo è in conflitto con vari gruppi tribali.
• Ci è stato detto che se questi comportamenti sono dovutamente documentati in una lettera, spedita con i dovuti allegati alle Nazioni Unite, esse inizierebbero immediatamente una procedura di dissociazione nei confronti dell’organizzazione, sebbene il loro comportamento sia generalmente improntato ad una buona dose di tolleranza, ed in casi del genere nei confronti di una ONG che trasgredisse le regole si agirebbe con cautela e dopo il vaglio di numerosi comitati.
Ciò che è chiaramente emerso dalla conversazione è comunque il fatto innegabile che la Torre di Guardia ha per decenni punito i suoi membri che prestavano servizio civile alternativo in aperta violazione dei suoi precisi accordi con le Nazioni Unite.
Se dovesse permanere ancora qualche perplessità sull’appartenenza, sin dal 1991, della società Torre di Guardia alle ONG, trascriviamo di seguito il testo di una conversazione telefonica intercorsa tra il signor Oleg Dzioubinski, funzionario delle ONG, Dipartimento dell’Informazione Pubblica, telefono di New York 212-963-1859. Queste le risposte alle domande che gli furono poste e alle quali, nonostante i suoi impegni, egli si prestò a dare chiarimenti:
Domanda: La Watchtower appartiene alle ONG?
Risposta: Si
Domanda: Esiste un numero particolare per identificare tale associazioni?
Risposta: No, ne esistono più di 1.500
Domanda: Da quanto tempo la Watchtower fa parte delle ONG?
Risposta: Sin dal 1991
Domanda: Cosa si deve fare per aderire alle ONG?
Risposta: Diverse cose, incluso rivestire lo status di Ente non lucrativo, e produrre una dichiarazione della propria situazione finanziaria, oltre che l’impegno ad aderire e a promuovere le attività delle NU
Domanda: Alcune persone ritengono che la Watchtower non sia troppo tenere nei confronti delle Nazioni Unite. Questo rappresenta un problema?
Risposta: Si possono criticare le Nazioni Unite. Ma non è permesse usare la loro egida per raccogliere fondi o spacciarsi per una loro organizzazione quando in effetti non lo si è
Domanda: La Watchtower ha mai ricevuto denaro dalle Nazioni Unite?
Risposta: Non che io sappia
Domanda: E allora perché la Watchtower si è associata alle Nazioni Unite?
Risposta: Per promuoverne le attività ed aiutarle nelle sue iniziative in certe aree.
Ma, come dice un vecchio adagio “Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”. In questa circostanza il coperchio è saltato via perché qualcuno si è accorto che nonostante i tentativi di copertura qualcosa non quadrava e dopo alcune indagini è venuta fuori la verità. Una verità che immediatamente è stata resa nota da alcuni influenti quotidiani. Uno per tutti è il britannico The Guardian, che con il titolo “Testimoni di Geova ‘ipocriti’ sciolgono il loro legame segreto con le NU”, l’8 ottobre 2001, pubblicava il seguente articolo:

Ed eccone la traduzione:
Alle Nazioni Unite è stato chiesto di investigare perché hanno consentito lo status di associato ai testimoni di Geova, la setta cristiana americana fondamentalista degli Stati Uniti, che considera l’ONU la bestia scarlatta di cui si parla nel libro di Rivelazione.
Alcuni membri delusi di tale gruppo, che conta circa sei milioni di aderenti in tutto il mondo, e che ha 130.000 seguaci nel Regno Unito, hanno accusato gli anziani del Corpo Direttivo di ipocrisia per aver segretamente accettato di associarsi con un’organizzazione che essi continuamente denunciano in termini apocalittici.
Le stesse Nazioni Unite hanno riconosciuto ieri di essere sorprese che la setta, il cui nome ufficiale è Watch Tower Bible and Tract Society of New York, sia stata accettata nel loro elenco delle Organizzazione non Governative da più di dieci anni.
Un ex membro ha detto: “Vi è una lampante incoerenza in ciò che è emerso tra le frequenti raffigurazioni che la WTBTS frequentemente presenta delle NU come un’organizzazione malvagia ed i suoi tentativi occulti di ottenere favori dalla medesima organizzazione. Se i suoi associati dovessero venire a conoscenza di una cosa del genere ne sarebbero sconvolti. Nemmeno con un eccezionale sforzo di immaginazione si potrebbe pensare che la WTBTS possa condividere gli ideali dello statuto delle NU a meno che non si ritenga che la distruzione delle NU da parte di Dio non sia considerata uno degli articoli dello statuto … Un’oscura e non molto pubblicizzata decisione della loro gerarchia di New York lo scorso anno ha modificato la proibizione relativa alle trasfusioni di sangue, sulla scorta di una supposta rivelazione di Dio secondo la quale la trasfusione di alcuni componenti del sangue può essere accettabile, a patto di un sincero pentimento; ma è intervenuta troppo tardi per centinaia di loro seguaci che sono morti per il rifiuto del sangue. Nei casi di abuso sui bambini, la loro gerarchia ha preteso che vi fossero almeno due testimoni indipendenti l’uno dall’altro – situazione pressoché impossibile – come condizione necessaria per iniziare un’investigazione. Negli scorsi 80 anni la Società Torre di Guardia ha denunciato l’ONU e la Lega delle Nazioni, che l’ha preceduta, di costituire l’impero mondiale della falsa religione di cui si parla nel libro di Rivelazione (qui il giornalista inglese fa confusione con Babilonia la Grande, N.d.r.). Una pubblicazione stampata di recente, dopo l’ottenimento del riconoscimento, descrive ancora le Nazioni Unite come “una cosa disgustante agli occhi di Dio e del suo popolo”. In un documento interno, la WTBTS descrive la sua politica come “strategia teocratica di guerra”. Esso asserisce: “In tempi di guerra spirituale è appropriato ingannare il nemico nascondendogli la verità. Ciò non è fatto egoisticamente; non reca danno ad alcuno; al contrario fa molto bene” … I Testimoni delusi credono che tale fatto, che non è stato reso noto ai seguaci dell’organizzazione, abbia avuto lo scopo di dare maggiore rispettabilità al culto agli occhi dei governi più diffidenti, come quello francese, che hanno fino ad ora rifiutato di riconoscerli.
Ma se, come abbiamo appreso, la Società non aveva obiettivi di natura economica nel chiedere di associarsi alle ONG, quale è stato il motivo che l’ha spinta a farlo? Allo stato delle conoscenze che noi abbiamo, possono essere proposte diverse motivazioni. Ovviamente, saremmo lieti di accettare tutte quelle che la Watchtower decidesse di rendere note, se mai lo farà.
Innanzitutto lo status di ONG le ha permesso di ricevere un riconoscimento ufficiale in molti paesi stranieri dove in precedenza era guardata con sospetto, vedi, per esempio la Bulgaria, la Polonia, la Russia e tante altre. Inoltre tale condizione le ha consentito di poter parlare con le autorità governative con maggiore autorità, in quanto portatrice di importanti interessi di lobby. Non si trascuri anche il fatto che questa nuova condizione le ha consentito di fare il suo ingresso in vaste aree di proselitismo sotto l’autorevole copertura dell’ONU. Non molti testimoni di Geova sono infatti a conoscenza delle attività nei paesi africani, dove l’organizzazione ha svolto a pieno titolo la sua opera di ONG. Chi, per esempio, conosce l’opuscolo Mission to Africa, stampato presso la sede francese dei Testimoni nel 1997, nel quale, fra l’altro, è chiaramente scritto che nel corso delle loro attività in Zaire (ora Congo) essi “spesso usavano gli aerei dell’H.C.R.” (United Nations High Commission for Refugee = Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati).
Questo spiega — finalmente! — il perché di così tanti altrimenti inspiegabili cambiamenti che hanno reso perplessi i testimoni di Geova di ogni parte del mondo. Basta riflettere che i cambiamenti più importanti in merito al servizio militare, l’uso del sangue, le votazioni politiche, il sistema delle donazioni, il sostegno a gruppi evangelici “apostati” come quello di Jimmy Swaggart e così via, sono tutti posteriori alla data dell’accordo con le Nazioni Unite. Adesso il perché ci è più chiaro.
Qual è stata la reazione sia delle Nazioni Unite che della sede centrale della Società in seguito a questo polverone che è stato sollevato? La risposta delle Nazioni Unite non si è fatta attendere e, con una comunicazione dell’11 ottobre 2001, rende noto che la Watchtower Bible and Tract Society of New York ha fatto richiesta di … dissociazione; richiesta che è stata subito accolta. Ecco il documento delle Nazioni Unite…
… e la sua traduzione:
11 ottobre 2001
A chiunque possa interessare:
Di recente la sezione ONG ha ricevuto parecchie domande riguardanti l’associazione della Watch Tower Bible and Tract Society di New York con il Dipartimento delle Pubbliche Informazioni (DPI). Questa organizzazione fece richiesta di adesione al DPI nel 1991 e ne ricevette l’autorizzazione nel 1992. Accettando di associarsi al DPI, l’organizzazione ne accettò i criteri di associazione, incluso quello che prevede il sostegno ed il rispetto dei principi dello Statuto delle Nazioni Unite, oltre all’impegno di operare con ogni mezzo per svolgere un’efficace campagna informativa dei programmi delle NU presso i suoi aderenti e nei confronti di più grandi masse di persone.
Nell’ottobre del 2001, la Watchtower Bible and Tract Society of New York ha fatto richiesta di interrompere la sua associazione con il DPI. In seguito a ciò, il DPI ha preso la decisione di dissociare la Watch Tower Bible and Tract Society in data 9 ottobre 2001.
Apprezziamo l’interesse di chiunque nei confronti delle Nazioni Unite
Cordialmente
Paul Hoeffel
Capo della Sezione dell’ONG
Dipartimento di Informazione Pubblica.

Riteniamo veramente illuminante, a questo punto, evidenziare con quanta abilità l’organizzazione, avendo sentore di ciò che stava per accadere, cercava di correre ai ripari. Il suo tentativo è chiaramente evidente dalla lettura della Torre di Guardia del 15 novembre 2001, all’articolo “Geova è il nostro rifugio”; a pagina 19, al sottotitolo “Nessuna calamità ci colpirà”, questo è quanto è detto al paragrafo 14:
«I cristiani unti sono come residenti forestieri che vivono in tende, separati da questo sistema di cose. (1 Pietro 2:11) ‘Nemmeno una piaga si avvicinerà alla nostra tenda’. Sia che abbiamo una speranza celeste o terrena, non facciamo parte del mondo, e non siamo infettati da piaghe spiritualmente letali come immoralità, materialismo, falsa religione, e adorazione della “bestia selvaggia” e della sua “immagine”, le Nazioni Unite». (Il grassetto è aggiunto).
Più avanti, nell’articolo successivo intitolato “Come reagite all’ipocrisia?”, a pagina 23, è detto:
«D’altra parte, l’ipocrisia da ultimo si rivelerà mortifera per quelli che la praticano. Alla fine sarà smascherata. “Non vi è nulla di coperto che non sarà scoperto, né di segreto che non sarà conosciuto”, disse Gesù Cristo, “e di segreto che non sarà conosciuto”. (Matteo 10:26; Luca 12:2) Il saggio re Salomone dichiarò: “Poiché il vero Dio stesso porterà ogni sorta di opera in giudizio relativamente a ogni cosa buona nascosta, in quanto a se è buona o cattiva”. – Ecclesiaste 12:14» (Il grassetto è aggiunto).
Potremmo dire, a questo punto, “con le tue stesse parole ti sei condannata”, se è vero che, come dice essa stessa “l’ipocrisia si dimostrerà mortale”, una volta che è stata rivelata.
Un altro vecchio adagio è quello che recita che è inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Quello che è accaduto alla Torre di Guardia non è più rimediabile. Se ancora vi fosse ancora stato qualche dubbio sulla sua lingua …biforcuta, adesso non vi sono scuse. La Società cerca sempre di nascondere i fatti, e spesso le riesce. Questa volta le è andata buca. Ma, se non fosse stato così, quale sarebbe stato il suo modo di rispondere a chi le avesse chiesto se non trovava ripugnante agire con tale doppiezza? Non sembra che si possano applicare proprio a lei le parole che si trovano in Rivelazione 13:11, dove è scritto che la bestia selvaggia “aveva due corna simili a [quelle] di un agnello, ma parlava come un dragone”.
Ne abbiamo un esempio documentato su una forum di conversazione, nel quale un Testimone di Geova risponde alla domanda di un “oppositore”, prima ancora che la Watchtower fosse dissociata dall’ONU. Ecco le sue parole:
Sì, la Società è registrata presso le Nazioni Unite. Ma ciò non la rende un suo sostenitore, poiché è stato necessario che si registrasse per poter ottenere la tutela dei diritti umani sotto l’egida delle NU. Se le Nazioni Unite non avessero dato il loro riconoscimento alla Società, essa avrebbe potuto fare ben poco e ricevere ben poca protezione nei confronti delle potenze mondiali che cercano di distruggerla. Per esempio, a favore dei Testimoni che sono perseguitati in varie parti del mondo, la Società può appellarsi alle Nazioni Unite, ricorrendo al loro ‘status’ per ottenere il rispetto dei diritti umani dei Testimoni. Si tratta di un diritto fondamentale che è garantito dalla legislazione delle NU sui diritti umani.
È esattamente quello che accade quando la Società chiede di registrarsi come ente legale in vari paesi del mondo. Sostenere che ciò equivale a sostenere i governi dei vari paesi in cui essa opera non è corretto. La registrazione è obbligatoria per legge. Proprio come noi paghiamo le tasse perché così vuole la legge, obbediamo anche alle altre leggi dei vari paesi, quando ciò non è contrario alla legge di Dio. Mediante la registrazione il governo riconosce la nostra esistenza.
Sarebbe interessante far rileggere a questo Testimone — per sentirne il commento — ciò che qualche anno fa la Società aveva stabilito in una materia simile, in merito all’associazione all’YMCA, e che apparve sulla Torre di Guardia del 15 giugno 1979 nella rubrica Domande dai lettori:
Chi si iscrive all’YMCA accetta o sottoscrive gli obiettivi e i principi generali dell’organizzazione. Non paga semplicemente per qualcosa che riceve, come quando compra qualcosa che è in vendita al pubblico in un negozio. (Confronta I Corinti 8:10; 10:25). Né l’iscrizione è semplicemente un lasciapassare, come quando si compra un biglietto del teatro. Con l’iscrizione si diventa parte integrale di questa organizzazione fondata con precisi obiettivi religiosi, inclusa l’intesa interconfessionale. Quindi, il testimone di Geova che diventa membro di una tale associazione cosiddetta “cristiana” commette apostasia.
E adesso? Cosa farà la Società senza l’egida protettiva delle Nazioni Unite? Perché all’improvviso ne ha chiesto la cancellazione se ciò non contravveniva alle leggi di Dio? Perché per dieci anni non ne aveva sentito l’esigenza e adesso, all’improvviso, sì? Sarebbe interessante poterne parlare con qualcuno dei responsabili della sede filiale dei Testimoni in Italia, ma temiamo che a domande del genere si rimarrà senza risposta.
Sergio Pollina




Vedi tdgonline marine da sbarco
Documentati. E vedrai che questo documento sconvohvolgente ( scritto cosi da te, evidentemente e' cosi' sconvohvolgente che ti trema la mano, o forse scrivi in russo) non lo e' affatto.


Sonnyp
00giovedì 13 marzo 2008 17:46
Nuova ipocrisia politico/religiosa dei geovisti!
Con la sinistra scrivete di non fare politica, ne tanto meno di essere associati, ma con la destra fate tutt'altro!
 

Si ripete la storia dell'ONU!



Vergognatevi!!!!

Questo è un trafiletto di un forista molto, ma molto obiettivo, pacato e coerente con le realtà che voi invece tentate invano di nascondere!

Che ipocriti che sono i vostri dirigenti! Predicano bene erazzolano malissimo! E voi dietro a fidarvi sempre di loro! Poveri ingannati!



"Fatto molto interessante è che i Testimoni non sono stati semplici osservatori dell’evento, ma hanno partecipato attivamente ad una sessione di lavoro.
Scorrendo l’agenda a questo link
www.osce.org/documents/odihr/2007/07/25609_en.pdf , a pagina 2 , Wednesday 26 September 2007, Working session 4 - Meeting room 2, i Testimoni si trovano tra i relatori.


L’OSCE persegue finalità nobilissime, però è un organismo politico, un ente sovranazionale che ha per obiettivo per la cooperazione fra gli stati su temi sociali e militari, e in questo si trova in piena sintonia di intenti con l’ONU, riconoscendo esplicitamente la validità della carta delle Nazioni Unite.
Proprio nel suo
“Codice di Condotta politico-militare ”
dedicato agli Stati membri, l’OSCE afferma il riconoscimento del principio di auto-difesa individuale e collettivo come riconosciuto dalla Carta delle Nazioni Unite”.

Un’idea ancora più chiara di cosa è l’OSCE, e quali sono gli obiettivi che persegue, la si ha cercando proprio sul CD-ROM della WTS."


E ora.... leccatevi pure le vostre ferite volontarie!!!!!
feliced'esserlo
00giovedì 13 marzo 2008 18:33
Che enfasi esagerata per un discorso dal tema "Obiezione di coscienza al servizio militare nei paesi dell'OSCE" (più o meno), pronunciato nelle sedi più opportune.

Ci si prova in tutti i modi a creare polemica.
Sonnyp
00giovedì 13 marzo 2008 19:37
Enfasi esagerata?
Se tu avessi la coerenza di rileggerti gli articoli nelle vostre riviste menzionate sul post originale che sai bene dove leggere per intero, potresti risparmiarti l'ipocrita risposta che mi hai appena dato!


Siete VOI, SEMPRE E SOLO VOI CHE ESAGERATE ED ESASPERATE LA NEUTRALITA' PIU' COMPLETA DALLA POLITICA, A VOCE, MA POI, CON I FATTI, COME IN QUESTO CASO CHE SIETE STATI SMASCHERATI PER L'ENNESIMA VOLTA PUBBLICAMENTE, FATE E CONTINUATE A FARE DELLE FIGURACCE DI ......  E DIMOSTRATE ANCORA UNA VOLTA, SE CE NE FOSSE BISOGNO, QUANTO SIETE FALSI, INGANNEVOLI E IPOCRITI!

Ma tu, "Felice d'esserlo", sono sicuro che continuerai imperterrito a fare lo schiavetto geovista come se non avessi visto e udito nulla, perchè per te solo una cosa conta: Seguire la WTS! INCONDIZIONATAMENTE!

Poi, te lo ripeto alla nausea.... non ti offendere se ti denomino condizionato mentale" Cos'altro dimostri d'essere, tu e i tuoi compari, quando vi vengono svelate simili cose nascoste, come la presente, in coda alla faccenda dell'ONU, e voi non battete ciglio?

Te lo ripeto: Questi vi spremono come i limoni, e poi quando non gli servirete più, perchè avrete qualche dubbio pure voi, verrete buttati fuori come degli appestati! Allora si che vorrò sentire i tuoi commenti!

Ora, se ne hai il coraggio, vai a leggerti il post originale dove sai, così avrai davvero le idee chiare, e poi sentiamo le tue psudo argomentazioni in difesa di queste esagerazioni! Ma fammi il piacere diceva Totò.......!
feliced'esserlo
00venerdì 14 marzo 2008 08:10
Re: Enfasi esagerata?
Sonnyp, 13/03/2008 19.37:

Se tu avessi la coerenza di rileggerti gli articoli nelle vostre riviste menzionate sul post originale che sai bene dove leggere per intero, potresti risparmiarti l'ipocrita risposta che mi hai appena dato!


Siete VOI, SEMPRE E SOLO VOI CHE ESAGERATE ED ESASPERATE LA NEUTRALITA' PIU' COMPLETA DALLA POLITICA, A VOCE, MA POI, CON I FATTI, COME IN QUESTO CASO CHE SIETE STATI SMASCHERATI PER L'ENNESIMA VOLTA PUBBLICAMENTE, FATE E CONTINUATE A FARE DELLE FIGURACCE DI ......  E DIMOSTRATE ANCORA UNA VOLTA, SE CE NE FOSSE BISOGNO, QUANTO SIETE FALSI, INGANNEVOLI E IPOCRITI!

Ma tu, "Felice d'esserlo", sono sicuro che continuerai imperterrito a fare lo schiavetto geovista come se non avessi visto e udito nulla, perchè per te solo una cosa conta: Seguire la WTS! INCONDIZIONATAMENTE!

Poi, te lo ripeto alla nausea.... non ti offendere se ti denomino condizionato mentale" Cos'altro dimostri d'essere, tu e i tuoi compari, quando vi vengono svelate simili cose nascoste, come la presente, in coda alla faccenda dell'ONU, e voi non battete ciglio?

Te lo ripeto: Questi vi spremono come i limoni, e poi quando non gli servirete più, perchè avrete qualche dubbio pure voi, verrete buttati fuori come degli appestati! Allora si che vorrò sentire i tuoi commenti!

Ora, se ne hai il coraggio, vai a leggerti il post originale dove sai, così avrai davvero le idee chiare, e poi sentiamo le tue psudo argomentazioni in difesa di queste esagerazioni! Ma fammi il piacere diceva Totò.......!



A parte che dovresti darti una calmata (definire le persone "condizionato mentale" e "schiavetto" non è molto educato), a parte che non ho la minima idea di dove andare a leggere il post originale che citi e non capisco come mai tu sia convinto del contrario, continuo a non capire dove sia il problema.

Essere tra i relatori in un congresso allo scopo di difendere le scelte di coscienza dei miei fratelli, non lo trovo affatto deplorevole nè sbagliato.

(emiro)
00venerdì 14 marzo 2008 10:52
.. e gira che ti rigira...

I NODI ARRIVANO SEMPRE AL PETTINE !!

Non ci posso credere !! dopo la figuraccia fatta con l'ONU ecco che ne compare un'altra ! è proprio vero che tutto viene ALLA LUCE prima o poi come dicono le scritture e sonio convinta che non è questa l'ultima IPOCRISIA della lista, prima o poi ne salterà fuori un'altra.

I dirigenti pensano solo al loro tornaconto, ai loro affari, al loro egoismo, cosa gliene importa del povero tdg che tutte le mattine si alza all'alba per poter predicare e passare tutte quelle ore fuori casa, cosa gliene importa di quelle persone che sono già morte a causa di regole assurde e di tutte le denunce e figuraccie fatte in tutti questi anni ?? un bel fico secco

Continua imperterrita nella sua strada illudendo i fratelli, pubblica articoli dove condanna lo stato, la politica, accusa la Chiesa disprezzandola sempre e in ogni occasione, preti compresi....fa studiare e commentare articoli sulle riviste TG...contro la politica perchè è di satana....fiumi di inchiostro...milioni di copie stampate e distribuite IN TUTTO IL MONDO e poi....

FA TUTTO IL CONTRARIO DI QUELLO CHE DICE

è questa è l'onestà ??
E' questo il modo di prendere in giro le persone ?
E poi si cerca pure di giustificare tutto come fa felice d'esserlo..


io credo che a tutto ci sia un limite ma questo è troppo
penso che al nick di felice d'esserlo mi sento di aggiungere :
FELICE D'ESSERLO...Sì CONTINUAMENTE PRESO IN GIRO...DALLA TUA WT

tu non ne puoi nulla è chiaro, ma spero che MOLTI apriranno gli occhi e le orecchie per iniziare a ragionare con la propria testa o almeno a FARE LE DOVUTE VERIFICHE !

Non ho parole !! e mia sorella crede a una banda di ipocriti vecchietti seduti sulle poltrone e pronti a eseguire solo i loro interessi !!

VERGOGNA !!
Paolino.77
00venerdì 14 marzo 2008 11:15
Il nostro problema non sono solo i "vecchietti" (fossero solo loro!) ma la giovane generazione di dirigenti pescecani che si è formata e che sta prendendo sempre più il potere nella nostra organizzazione!
Questi signori hanno modificato le dottrine a loro piacere tipo riguardo la "chiamata al cielo" per poter trovare posto e non si rendono conto che così facendo invalidano tutte le dottrine sulle quali noi TdG abbiamo sempre creduto!
Felice d'esserlo sembra purtroppo far parte di questi nuovi dirigenti.
feliced'esserlo
00venerdì 14 marzo 2008 11:44
Innanzi tutto vi ringrazio di essere ormai continuamente nei vostri pensieri. Tutto questo interesse alla mia persona mi commuove.

Poi, veniamo all'argomento. Sapete qual è la condizione dei mie fratelli di fede (non tuoi Paolino.77, evidentemente) in Russia, Uzbekistan, Georgia e altri paesi più o meno civilizzati che fanno parte dell'OSCE?

In alcuni di questi paesi si assiste a sistematiche azioni volte a calpestare i fondamentali diritti dell'uomo, se ne calpesta la dignità e la libertà di espressione e di religione. Che organi legali della mia organizzazione agiscano per denunciare i soprusi perpetrati (spesso da persone religiose come voi) nei confronti dei miei fratelli mi può far solo piacere. Non solo, penso anche che scritturalmente non costituisca nessun compromesso. Proprio come Paolo che sfruttò il suo status romano e si appellò alla più alta autorità del suo tempo, noi sfruttiamo ciò che il "mondo" ci offre per salvaguardare la nostra libertà e al nostra dignità.

Mettiamola così, se non ci fossero persone come voi, non avremmo bisogno di farlo.

Rigiro a voi il vostro "VERGOGNA!"
rasima
00venerdì 14 marzo 2008 13:43
Premetto che non conoscendo l'OSCE sono andata sul suo sito e ho cercato di capire cos'è questa organizzazione.

Nella presentazione ho trovato:
"L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa si adopera per la stabilità, la democrazia e la prosperità in 56 Stati, attraverso il dialogo politico su valori condivisi ed iniziative pratiche che raggiungono esiti durevoli,
L'Organizzazione affronta la sicurezza e opera nei vari paesi collaborando con i governi.
L’Organizzazione è un foro per il dialogo politico e sulla sicurezza, destinato a stabilire norme e principi basati sul consenso e politicamente ma non giuridicamente vincolanti, nonché a promuoverne l’attuazione.”

Da quel che si capisce qui si parla di politica, di collaborazione con i governi, ecc.

Ma i tdg non dichiarano con orgoglio e con enfasi di essere sempre neutrali e di non partecipare alla vita politica dei paesi (anche non andando a votare)?
Come mai, in questo caso, il popolo eletto di Dio fa “comunella” con i governi dominati da Satana, addirittura collaborando con essi?
Semplicemente per il loro tornaconto?
Perché in questo modo potranno andare indisturbati anche in quei paesi dove ora non sono visti di buon occhio e così distribuire le loro riviste, i loro opuscoli, le loro tnm senza nessun problema?

Ormai siamo in molti ad averlo capito, e molti anche tra i vostri seguaci.

Poi, sai Felice, stavolta tocca a me rigirare la frittata e dire con le tue stesse parole “se non ci fossero persone come voi, tdg, non avremmo bisogno di fare quello che stiamo facendo, anche ora qui.

In quanto a sfruttare ciò che “il mondo” vi offre, su questo, mio caro, siete diventati dei maestri!

Si, prova a chiedere alla Betel, se puoi partecipare in questo “covo di vipere”….io non ho bisogno che me lo dica nessuno, neanche il Papa.

Ciao
Rasima
(emiro)
00venerdì 14 marzo 2008 13:56

ecco che ora che sono stati scoperti si cerca di trovare scuse...

chiedi meglio ai tuoi superiori la prossima volta, ritenta e sarai più fortunato.

..e poi mandate via le persone se vanno a votare
feliced'esserlo
00venerdì 14 marzo 2008 16:15
Vi ringrazio, a nome di tutti i perseguitati, discriminati, arrestati e malmenati a motivo della propria fede religiosa, per il vostro amore e la vostra compressione. Davvero encomiabile...
rasima
00venerdì 14 marzo 2008 16:48
Re:
feliced'esserlo, 14/03/2008 16.15:

Vi ringrazio, a nome di tutti i perseguitati, discriminati, arrestati e malmenati a motivo della propria fede religiosa, per il vostro amore e la vostra compressione. Davvero encomiabile...




Beati i perseguitati a causa della giustizia, perchè di essi è il regno dei cieli!

Ti dice niente questo?

e comunque ricorda che i martiri ce li hanno tutte le religioni!

E di amore e comprensione ne abbiamo che avanza....se siamo qui!

ciao
Rasima
Paolino.77
00venerdì 14 marzo 2008 17:31
Re:
feliced'esserlo, 14/03/2008 17.19:

Mi vien da vomitare...


A me vien da vomitare quando leggo sulla Torre di Guardia certi "nuovi intendimenti" che praticamente rendono vana la mia fede e ciò in cui credevo!
Tornando al 3D, non trovo niente di male che la WTS partecipi o faccia parte dell'O.S.C.E. e/o dell'O.N.U. in fondo non c'è nulla di male!
Il problema è che ci hanno insegnato che questi organismi erano definiti "satanici" dalle dottrine in cui credevamo, insomma un pò come la storia dell'8 per mille, mi era stato insegnato che fare accordi con lo Stato per l'8 per mille era "compromesso con satana", peccato che ora voi capetti, fate finta di esservene dimenticati per carcare soldi allo Stato, ma vi costa così tanto confidare in Geova e lasciare stare lo Stato!
Ma con chi credete di avere a che fare? [SM=x511440]
Saluti
Sonnyp
00venerdì 14 marzo 2008 20:16
Ecco la dimostrazione!
Visto che Felice d'esserlo" non sa dove si trovi il post originale, te lo indico subito: su infotdgeova, il notissimo sito apostata come voi lo definite, ma in questo caso nel forum liberamente, troverai il post di un vostro fratello denominato Ancienftodays.

Li ci sono riportate le sue ricerche e i suoi commenti per intero.
Inutile dirti che è un tdg che dissente, come la maggior parte dei tdg onesti e coerenti con ciò che scoprono e che quindi cominciano ad aprire gli occhi, al contrario di quello che ostinatamente stai facendo tu.

Nelle pubblicazioni elencate dal tuo fratello Ancienftodays, NOTERAI le vostre raccomandazioni che anche Rasima ti ha evidenziato in grasseto nel suo meraviglioso e particolareggiato post.

Se tu ti prendessi la briga di andare quindi a leggere, ONESTAMENTE e COERENTEMENTE dove ti ho suggerito di andare, potrai notare che non c'è nessuna persecuzione religiosa nell'averti mostrato questo tread che mostra l'ennesimo inciucio geovista!


I tuoi capi, predicano bene, ma razzolano male, malissimo, amico mio!

E' solo gente come te, che innamorata persa della dirigenza geovista e della carriera teocratica, chiude occhi e orecchi davanti alle prove più eclatanti! E tu pensi che Cristo possa vantarsi di un tale esaltato e fanatico pseudo religioso?

Di stare lontano dalla politica, e da qualsiasi suo ramo rappresentativo, come L'ONU e l'OSCE, caro accecato mentale, non l'ho scritto io, ma la tua cara torre di carta!

Inutile dirti che stai reagendo come ci si aspetta da tutti coloro che hanno il cervello lavata, e cioè, che nonostante le prove mostrate, la dissonanza cognitiva, nel tuo caso, galoppa a tutta velocità verso il traguardo dell'ignoranza e dell'ipocrisia religiosa!

Ma te lo ripeto.... contento tu di portare un nick name così tanto rappresentativo e significativo.... contenti tutti! Continua pure così, schiavetto, continua pure a difendere l'indifendibile!

I lettori che ci seguono, e soprattutto i nostri fratelli che ci leggono di nascosto, sanno recepire e capire se le mie argomentazioni sono pretestuose o coerenti con la realtà dei fatti o meno!

Infatti, sono sempre più numerose le file dei dissidenti e raffredati spirituali che cominciano a non venire più in sala e ad abbandonare la predicazione commerciale che voi sostenete essere vincolante!

Fra breve, rimarranno solo i FEDELISSIMI, come te, che sicuramente avrai ottenuto un avvanzamento di carriera per aver ubbidito ciecamente alle direttive assurde e demenziali di un corpo di senili vecchietti arteriosclerosizzati. Povero tapino! Tanti auguri!!!!
-gengiskhan-
00venerdì 14 marzo 2008 21:12
Certamente sono tutt'altro che arterosclerotici i tuoi capi che ti dettano ordini dalle loro poltrone dorate nei palazzi del Vaticano.

Con l'abilità costruita su secoli di intrighi vi fanno puntare il dito, facendo leva o sulla vostra balordaggine o pagandovi, su un culto minore per innalzare cortine fumogene sui veri inciuci politici
che si architettano nei corridoi della Sede che è tutt'altro che santa.

Come mai le varie istituzione vaticane non hanno mosso un dito contro
Giuseppe Ferrara che ha evidenziato:

Dietro alla morte di Calvi si cela un intreccio di gruppi potenti e reazionari: il Vaticano, la mafia, e le forze di estrema destra che dominarono gli anni settanta

Voi parlate di un culto minore e l'OCSE? Bazzecole, per di più discutibili.

Qui invece si fa sul serio, si parla di intrecci tra Vaticano, politica e mafia.

Leggete e meditate figli dell'inquisizione cattolica di stampo medioevale.

www.wsws.org/it/2006/mar2006/calv-m02.shtml

e dopo aver letto vergognatevi di questa meschina campagna post-nazista contro un culto minore


[SM=x511437]
ballodasola
00sabato 15 marzo 2008 00:45
per Gengis

sempre molto interessanti i tuoi link.

ciao
bds
feliced'esserlo
00sabato 15 marzo 2008 10:30
Re: Ecco la dimostrazione!
Sonnyp, 14/03/2008 20.16:

Visto che Felice d'esserlo" non sa dove si trovi il post originale, te lo indico subito
...
Inutile dirti che è un tdg che dissente, come la maggior parte dei tdg onesti e coerenti ....al contrario di quello che ostinatamente stai facendo tu.
...
E' solo gente come te, che innamorata persa della dirigenza geovista e della carriera teocratica, chiude occhi e orecchi davanti alle prove più eclatanti! E tu pensi che Cristo possa vantarsi di un tale esaltato e fanatico pseudo religioso?

Di stare lontano dalla politica, e da qualsiasi suo ramo rappresentativo, come L'ONU e l'OSCE, caro accecato mentale, non l'ho scritto io, ma la tua cara torre di carta!

Inutile dirti che stai reagendo come ci si aspetta da tutti coloro che hanno il cervello lavata, e cioè, che nonostante le prove mostrate, la dissonanza cognitiva, nel tuo caso, galoppa a tutta velocità verso il traguardo dell'ignoranza e dell'ipocrisia religiosa!
Ma te lo ripeto.... contento tu di portare un nick name così tanto rappresentativo e significativo.... contenti tutti! Continua pure così, schiavetto, continua pure a difendere l'indifendibile!

...

Fra breve, rimarranno solo i FEDELISSIMI, come te, che sicuramente avrai ottenuto un avvanzamento di carriera per aver ubbidito ciecamente alle direttive assurde e demenziali di un corpo di senili vecchietti arteriosclerosizzati. Povero tapino! Tanti auguri!!!!


Dunque, mi hai dato, nell'ordine:

del disonesto e dell'incoerente, dell'esaltato e del fanatico pseudo religioso, dell'accecato mentale, del cervello lavato, del quasi ignorante (ma tendente all'esserlo completamente), dell'ipocrita, dello schiavetto e del tapino. Tutto questo seguito da un bel "senili vecchietti arteriosclerosizzati" appioppato ai miei fratelli.

Sei una piccola persona. Talmente piccola che devi urlare per farti sentire. Talmente piccola che devi offendere per sentirti un po' più grande. Davvero un piccolissima persona...
Sonnyp
00sabato 15 marzo 2008 11:57
Per Gengis e Felice.
Caro Gengis, in primis, non so più come dirvelo, io non ho più alcun padrone. Forse, mi scambiate per qualche altro dissidente, ma io, dopo questa bruttissima esperienza durata ben 25 anni, figurati se ho voglia di attaccarmi un'altra etichetta! In secondo luogo, sono al corrente di tutti i scandali che anche madre chiesa ha perpetrato nel passato e nel presente, non c'è quindi bisogno dei tuoi aggiornamenti. In terzo e ultimo, rispondendo sia a te che a Felice, (mi domando quanto), quelle che seguono, non le ho scritte io:
 

"Svegliatevi! 1981 22/8 p. 4 - La religione deve fare politica? ***
Gesù Cristo non voleva mischiare la religione con la politica. Non voleva avere niente a che fare col sistema politico di Satana, per quanto fossero elevati e apparentemente nobili i fini per cui poteva essere impiegato. Oggi i servitori di Dio dovrebbero considerare allo stesso modo le questioni politiche, comprendendo che ‘il fine non giustifica i mezzi’. Infatti la Bibbia dice: “Quale partecipazione hanno la giustizia e l’illegalità? O quale associazione ha la luce con le tenebre?” — II Cor. 6:14.
.. Rifiutandovi di mischiare politica e religione seguirete l’esempio di Gesù e dimostrerete la vostra fede nel regno di Dio, l’unica soluzione per tutti i problemi che gli uomini politici non sono in grado di risolvere.


Quindi, mio caro Felice d'esserlo, quello che tu asserisci essere fatto per aiutare i fratelli, non trova riscontro nella rivista menzionata!!!

Hai letto bene? Il fine, non giustifica i mezzi!!!!

Per cui, se non ti bastassero, eccoti altre ammonizioni dal tuo senile squadrone di vecchietti che si danno alla pazza gioia nel limitarvi le vostre libertà, ma essa stessa si esenta dall'ubbidire a ciò ch'essa stessa insegna e ordina a voi suoi schiavetti:

Svegliatevi! 1987 22/4 p. 10 - La religione fa politica: È questa la volontà di Dio? ***
Nel nostro tempo è possibile essere nel mondo, vivere sulla terra come legittimi cittadini di qualche nazione, e tuttavia ‘non fare parte del mondo’, essere neutrali? La storia moderna dei testimoni di Geova risponde di sì. Come richiede la Bibbia, sono cittadini rispettosi della legge eppure neutrali nei confronti delle attività politiche e militari delle molte nazioni in cui vivono.
... Pertanto è possibile imitare la condotta neutrale che Gesù tenne nei confronti delle attività politiche e militari dei governi romano e giudaico. Mantenere oggi questa condotta neutrale servirà di protezione quando Dio eseguirà il suo giudizio avverso contro le ingerenze della religione nella politica.


Ma ora viene il bello. Quello che tu dici essere fatto per aiutare i fratelli, nota bene, VOI STESSI l'avete scritto:

Torre di Guardia 1985 1/8 p. 4-7 - Religione e politica: in rotta di collisione? ***
Inoltre Cristo disse ai suoi discepoli: “Poiché non fate parte del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo motivo il mondo vi odia”. (Giovanni 15:19) Perciò i primi cristiani non si fecero distrarre dai problemi sociali o politici. La schiavitù, ad esempio, allora era un grosso problema, ma i cristiani non fecero una campagna per abolirla. Piuttosto agli schiavi cristiani fu comandato di essere ubbidienti ai loro signori. — Colossesi 3:22.


Come la mettiamo Felice? Si predica bene e si razzola male? Hai notato?

I primi cristiani non si fecero DISTRARRE dai problemi sociali come la schiavitù!

E allora perchè i moderni pseudo cristiani tdg, o meglio, coloro che dovrebbero dare l'esempio, non solo non lo danno, ma continuano a violare i loro stessi insegnamenti e ordini? Non ti dice questo, due pesi, due misure, come diceva bene Raymond Franz, che è stato un membro del corpo direttivo dei tdg per ben nove anni prima di sissentire dalla loro ipocrita e arrogante spavalderia prepotente?

Io sono una persona piccolissima, dici tu? E perchè? Perchè chiamo i tuoi vegliardi con dei titoli che gli calzano a pennello? Ma come? Quando sono loro ad appiopparli al papa, ai cardinali, ai vescovi, va tutto bene, ma se lo faccio io nei loro confronti, tu ti risenti perchè secondo te io gli manco di rispetto?

E loro non mancano di rispetto verso i loro fratelli da cui hanno apostatato in precedenza? Senti da che pulpito viene la predica!

Ti ho suggerito di andarti a documentare cosa sia la "dissonanza cognitiva" e ti dirò di più.... comprati Focus di questo mese..... troverai molti perchè al fatto che non riesci a schiodarti dalle tue opinioni, nonostante tutte le prove che vi si continua a mostrare. Tema esposto in copertina!

Buona domenica fratello, e non scaldarti troppo. Io stò solo facendo un servizio di pubblica utilità, come avete scritto anche voi nella vostra torre di carta! Quindi non prendertela se faccio vera informazione. Onesta, schietta, pane al pane e vino al vino. Se questa vi offende perchè vi sentite colpiti dalla verità, non è così che dovreste reagire! Anzichè prendersela, perchè non investigate, come abbiamo fatto tutti noi dissidenti, per poter dire di conoscere le cose come stanno?


Imitate una buona volta i Bereani! Aloha fratello. Ci si risente.......!
barnabino
00sabato 15 marzo 2008 11:59
Ma dove sono i moderatori? Ritengo che di fronte a insulti di questo tipo si debba fare qualcosa.


del disonesto e dell'incoerente, dell'esaltato e del fanatico pseudo religioso, dell'accecato mentale, del cervello lavato, del quasi ignorante (ma tendente all'esserlo completamente), dell'ipocrita, dello schiavetto e del tapino. Tutto questo seguito da un bel "senili vecchietti arteriosclerosizzati" appioppato ai miei fratelli.



Vorrei vedere se i cattolici fossero apostrofati in questa maniera! Si alzerebbe un coro di protesta e l'utente bannato.

Invece qui mi pare considerato normale che ci si possa rivolgere ad un TdG con questi termini. La filosofia non è molto diversa da quella nazista: gli ebrei (o gli zingari, o i TdG) dovevano essere considerati "sotto-uomini", non degli del rispetto dovuto a ogni essere umano.

E' assolutamente vergognoso che Justee tolleri cose di questo tipo in un forum che enfaticamente, e mi verrebbe da dire un pò ipocritamente, ha chiamato "agape".

E' agape permettere questo tono sguaiato e razzista verso i TdG? [SM=x511456]


Sull'OSCE:

Non ho ben capito di cosa di rimproveri la WTS...

[SM=g27994]
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