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Un veccho adagio recita:
"QUANDO L'ALBERO VIENE ABBATTUTO, TUTTI NE FAN LEGNA!"
"QUANDO IL TUO NEMICO E' A TERRA FINISCILO"
Siamo in questo stadio, amico Luigi, per cui devi appellarti a tutte le tue energie. Nella lotta a favore delle libertà individuali, innanzitutto tue, tu, di tua iniziativa, hai scelto di percorrere la strada più difficile, quella che mette la formica contro l'elefante, ma possiamo solidarizzare a favore del tuo diritto ad essere libero credente e, per questo, non dover subire l'ostracismo, l'emarginazione, la discriminazione.
C'è oggi chi dall'albero abbattuto fa legna, provando intima soddisfazione per quanto ti sta accadendo. E' una ignobile reazione umana quella di voler veder "finito il nemico". La storia è piena di circostanze simili. Lo stesso Cristo dei cristiani, anche di quelli che oggi gioiscono, sentì dirsi: "ha salvato gli altri, salvi se stesso", e lui, di rimando, chiese al Padre il perdono per la loro ignoranza.
C'è però anche chi guarda con occhi di speranza a questo evento, per veder riaffermati i diritti inividuali di libertà, di dignità, di scelta e di coscienza.
"La pena di morte è stata la forma più drastica per AZZITTIRE CHI PARLA E PENSA IN PROPRIO.
Il potere non teme il suo suddito, ma teme le sue parole.
Il SILENZIO è l'antido migliore PER NEUTRALIZZARE il dissenso...azzittirlo.
Oggi sono mutati i metodi, ma la finalità è sempre la stessa:
AZZITTIRE IL DIVERSO, o quantomeno impedirgli di comunicare con il resto dei fedeli. Come si fa questo, visto che non può essere eliminato fisicamente, onde tappargli la bocca per sempre? Si fa isolandolo, creando intorno a lui un recinto impenetrabile di omertà, allontanandolo quanto più è possibile (apostatare=allontanare) dal resto degli altri.
E' ovvio che una procedura di questo tipo va giustificata necessariamente, altrimente verebbe vista come disumana, ed allora si attinge al sacro e si comincia a dire che è Dio che lo vuole, esattamente come per i nazisti che, per giustificarsi, portava sul cinturone la scritta "Dio lo vuole"...diversamente chi li avrebbe spinti in un guerra così spietata? L'amore per Dio può spingere in quella direzione, ma anche in altre...ogni giorno siamo abituati ad assistere a chi, nel nome di Dio, si fa saltare in aria."
A Libero che dice che l'ente giuridico CCTdG "ci ha il diritto" di dire a Luigi che non è più un testimone (come se solo in questo consistesse il problema), vorrei riproporgli un quesito, già proposto, ma a cui non è stata data risposta:
"Organizzazione per predicare il Regno e fare discepoli, pagine 172, 173", che così recita:
«Con fedeltà verso Dio, nessuno della congregazione dovrebbe salutare tali persone quando le incontra in pubblico né dovrebbe accoglierle nella propria casa. Anche i parenti consanguinei che non abitano nella stessa casa con un parente disassociato, siccome valutano la parentela spirituale più di quella carnale, evitano il contatto con tale parente dissociato il più possibile. E quelli che possono essere membri della stessa casa di un individuo disassociato cessano di avere associazione spirituale con il trasgressore impenitente. In questo modo il trasgressore è indotto a sentire l'enormità del suo errore, e, nello stesso tempo Geova sostiene il buon nome della sua organizzazione terrestre, e protegge il benessere spirituale dei suoi servitori sulla terra ... non c'è nessuna ragione per ascoltare un figlio o il coniuge disassociato se tenta di giustificarsi o tenta di trarre il fedele dalla sua parte per farlo pensare o agire come lui. Né dovrebbe essere ascoltato riguardo a obiezioni sul modo in cui il suo caso è stato considerato dal comitato giudiziario». (il grassetto è mio)
E' O NON E' UN INCITAMENTO ALLA DISCRIMINAZIONE?
E SE QUALCUNO DECIDESSE DI MANGIARE, BERE E DIVERTIRSI CON UN ESPULSO SAREBBE O NON SAREBBE A SUA VOLTA ESPULSO? o dobbiamo cercare dove questo è affermato a chiare lettere?
Se tutto cessasse con il semplice annuncio delle dimissioni, nessuno avrebbe da obiettare alcunchè, ma quell'annuncio è un incitamento alla discriminazione ed è contro questa discriminazione che Luigi vuol far sentire la sua voce e, con lui, tutti quelli che hanno subito l'ostracismo.
La mia solidarietà a favore di Luigi in lotta per il riconocsimento dei diritti umani fondamentali, che gli spettano perchè essere vivente, nato, come tutti gli altri, libero!!! ![[SM=g28002]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/2/30186156.gif)
Tanti cari saluti
Il Gabbiano |