12/08/2006 20:20 |
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Scritto da: husband70 12/08/2006 19.28
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> Non credo ci voglia molto a capire che nella lingua
> di Dante
> dissociarsi o dimettersi da una associazione son
> o termini che hanno lo stesso significato.
Per intanto, caro Husband, visto che il termine usato nello statuto è DIMISSIONI, usiamo quello. Sarà pure la stessa cosa (per me non è esattmente la stessa cosa), ma perchè dovremmo usare il termine "dissociare" quando è molto più attinente usare il termine "dimissioni", che è proprio quello cui lo statuto si riferisce?
L'insistenza con cui si rivendica il termine "dissociazione" lascia spazio a dubbi e perplessità...cosa o quale progetto si nasconde dietro quest' apparente quisquiglia?
Allora, segui questo esempio:
Io sono uno iuventino sfegatato, associato alla massa dei tifosi.
Poi un bel giorno mi salta il ticchio di aderire come socio all'ente Juventus.
Un bel giorno, dato che questa adesione non mi dà più soddisfazione, decido di dimettermi, pur desiderando di continuare ad associarmi al popolo dei tifosi iuventini.
Dimettersi dalla carica di socio significherebbe, per me, rinunciare a quella posizione all'interno del club, ma rimanere iuventino sfegatato in compagnia col resto dei tifosi.
Dissociarsi significa prendere le distanze dall'associazione, e non semplicemente abbandonare una carica.
I termini sono diversi perchè esprimono concetti sensibilmente diversi, altrimenti avrebbero usato un unico termine, non ti pare?
Dal dizionario:
"dimissióne
atto, effetto del dimettere
(quasi sempre nel pl.), atto formale con cui una persona o un organo collegiale rinunzia a ricoprire un incarico, a esercitare un potere."
dissociàre:
separare, dividere cose e, meno com., persone
... distaccarsi da altri sia ideologicamente sia interrompendo una collaborazione con essi." (il grassetto è mio)
Perciò, amico Husband, anche se i due termini sono simili non sono equipollenti ed intercambiabili.
> Nessun tipo di dissociazione o dimissioni da una asso
> ciazione
> notificata per iscritto può essere di valore nul
> lo se regolarmente sottoscritta dal dimissionario,
> in quanto formalizza e concretizza a tutti gli
> effetti la medesima ed espressa volontà del soggetto.
Ciò che sono state formalizzate sono le dimissioni e non la dissociazione. Ora la differenza diventa d'obbligo.
Tanti saluti
Il Gabbiano |
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