Caro Luigi,
oggi la stragrande maggioranza indipendentemente dal credo, è concorde sul fatto che Pietro è stato a Roma ed ha subito il martirio
In realtà gli storici indipendenti, pur non escludono a priori la venuta e la morte di Pietro a Roma, ritengono storicamente non provato che diventassa per lungo o breve tempo "vescovo" di quella città ed il fatto che non si escluda l'ipotesi di una sua venuta a Roma non si basa su
prove positive ma dipende dal fatto che non esistono altre tradizioni sul luogo della morte di Pietro. Oscar Cullmann (pur favorevole alla tesi di Pietro a Roma) deve ammettere:
"Questi
testi tardivi che affermano, ormai in crescente numero che Pietro è venuto a Roma e vi ha subito il martirio, non presentano
alcun interesse storico, se non per chi si occupa di storia dei dogmi, perchè a lui mostrano la storia della tradizione" (O. Cullmann, Il primato di Pietro, p.102)
Dunque più che del Pietro storico ci informano di quello della fede del II-III secolo.
Shalom