Caro Polly,
Puoi trattare un argomento alla volta? Siamo su un FORUM e non è possibile sostenere 3d tanto lunghi. Possibile che tu non riesca a capirlo? Basta un pò di buon senso.
Comunque non aggiungi nulla di nuovo a quento detto. Se vogliamo trattare
punti specifici facciamolo senza finire in discussioni generali. Si è capito che abbiamo punto di vista diversi:
1. tutto il NT non accenna, neppure in saluti e parti specificamente storiche, della presenza di Pietro a Roma
2. La letteratura del I secolo è troppo aspecifica e vaga per dimostrare qualcosa, benchè non escluda le presenza di Pietro
3. solo dal 170 (dunque oltre un secolo dopo la morte di Pietro) si accenna alla sua presenza e poi morte a Roma, ma spesso tali autori sono imprecisi.
Spero che non si riveli un altro caso di Gesù sopravvissuto alla crocifissione e morto a 50 anni, passo inesistente
E dai...
impara a leggere bello mio!
Non dimostri un bel nulla
Ripeto, non esiste nessuna prova che prima del 70 i cristiani parlassero di Roma come di Babilonia. Il confronto con la letteratura (posteriore) apocalittica
non ha senso trattandosi di una lettera il cui tono non è anti-romano. Stranissimo poi che Pietro se mai fosse stato a Roma non citasse mai Paolo!
Il Talmud Babilonese è di quattro secoli dopo.
Il Talmud nasce da una tradizione di molto antica, centinuaia di anni, in Babilonia, o nell'area Mesopotamica, vi fu sempre una consistente presenza giudaica, non ci stupisce che divenne terreno di evangelizzazione da parte di Pietro.
Shalom
[Modificato da barnabino 06/01/2007 13.00]