ciao,
non capisco perché impuntarci a ciascuno a difendere la propria tesi in ogni modo, anche errato.
chi vuole dimostrare che Cristo è creato, fa appello a quel passo di Paolo; chi vuol dimostrare il contrario, dovrà piuttosto ripiegare su Giovanni.
Ma ancora non vi siete resi conto che il N.T. afferma cose diverse a seconda della data del libro e del luogo di provenienza?
Per esempio: Gesù rispettava i tabù alimentari giudaici, o, con Marco 'dichiarava puri tutti i cibi?'.
Ci sono elementi per affermare entrambe le cose, tuttavia è molto più probabile che Gesù, da questo punto di vista, sia stato storicamente un ebreo osservante.
Gesù si dichiarava forse divino? oppure aveva aperto il suo messaggio anche ai non-circoncisi?
vogliamo basarci invece sul N.T. in generale? ma il N.T. è composto da diversi libri, con orientamenti talvolta piuttosto diversi tra loro.
Come potremo conciliare alcune parti diverse del N.T. (per non parlare poi del resto della Bibbia) se non con un'indebita esegesi allegorica priva di valore storico?
allora..
N.B.: quando si pone la domanda: Cristo creatore o creatura? dobbiamo aggiungere: per chi?
per me, per te? per Paolo? per Giovanni? per quanto Gesù stesso avrebbe affermato?
e soprattutto, il problema qui è circuito, non centrato.
Il problema è se Dio, l'unico vero creatore, è solo il Padre, e Gesù è un uomo come gli altri, o un angelo (dove mai si trova questa idea nel N.T.?), oppure è Dio lui stesso, in qualsivoglia misura. E se è Dio, è Dio, in qualche misura creatore.
Le cose sono sempre molto più complesse di come le state vedendo qui, e citare un certo numero di pericopi bibliche più o meno a caso e proporne una traduzione avulsa dal contesto, mi pare il modo peggiore di procedere, senza offesa ovviamente!
inoltre, ribadisco, la domanda non ha senso, se non si risponde prima a quella più ampia, se Gesù sia da considerare Dio, e poi soprattutto da parte di chi? del N.T. mi pare di capire.. e anche al suo interno, le visioni come già detto sono articolate e non piatte e univoche; anche se, tuttavia, c'è una base comune che vede in Gesù un essere sovrumano, e superiore agli angeli.
Ora, un essere sovrumano superiore agli angeli non può che essere Dio, o una sua 'parte', ipostasi, oppure si dovrà rinunciare del tutto al monoteismo