Il ministero del regno: "Com'è organizzata e diretta la congregazione"

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giainuso
00lunedì 7 agosto 2006 19:53
che dire...
...caro hus... "così è se vi pare" ...

fa niente,la lotta per affermare i diritti inviolabili dell'essere umano è ancora lunga...

ciao
bruno

p.s.
il mess che ti/vi avevo scritto lo trovi quà :


freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2642

[Modificato da giainuso 07/08/2006 19.56]

husband70
00lunedì 7 agosto 2006 19:57
Re: che dire...

Scritto da: giainuso 07/08/2006 19.53
...caro uhus... "così è se vi pare" ...

fa niente,la lotta per affermare i diritti inviolabili dell'essere umano è ancora lunga...

ciao
bruno

p.s.
il mess che ti/vi avevo scritto lo trovi quà

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=2642



A me non pare niente, discuti la cosa con il dott.Napoleone.

Devo ritenere che possa essere contattabile.

Saluti.
il.gabbiano
00lunedì 7 agosto 2006 20:52
Re: Re: che dire...

Scritto da: husband70 07/08/2006 19.57


A me non pare niente, discuti la cosa con il dott.Napoleone.

Devo ritenere che possa essere contattabile.

Saluti.




Caro Hus,

da sempre è chiaro a tutti che l'accoglimento del reclamo, con la conseguente sospensione della provvisoria esecuzione impugnata dal Pucci, ha rimesso in piedi il corso normale del processo. Fino alla sentenza definitiva non sarà possibile alcun giudizio preventivo in un senso o nell'altro.

Sta di fatto che il convenuto intende riaffermare il suo diritto a procedere nei confronti del credente attore secondo la prassi di sempre: espulsione/disassociazione, in ossequio alle norme statutarie, che si trasforma, in difformità delle norme statutarie e dell'ordinamento giuridico italiano, in scomunica con conseguente discrimanzione del credente, ghettizzazione ed emarginazione in tutti quei modi ormai abbondantemene descritti e conosciuti, anche se voi vi ostinerete a rionoscerlo.
Bisognerà vedere quanto la sentenza terrà conto di questa realtà di fatto e quanto invece non ne terrà conto, facendo passare il tutto a favore del convenuto, così come è stato accolto allo stesso modo il suo reclamo.

Ammesso che ciò avvenisse, la sentenza non renderebbe giustizia al credente PUcci, per cui, come per il caso Luigi Tosti (giudice), si proseguirebbe, immagino, in tutti gli altri gradi di giudizio e, nell'ipotesi della sconfitta in cassazione, si proseguirebbe, penso, dinanzi alla corte europea. Anche nel caso di una debacle completa, si continuerebbe la lotta infinita fino a vedere ripristinati i diritti di libertà e di scelta di ogni credente. E' solo questione di tempo.

Ciò che vi è stato sempre chiesto ed a cui non avete mai risposto è se voi ritenete corretto che un ente possa violare i più elementari diritti umani, come incitando alla discriminazione del credente espulso e minacciando, chi non si adeguasse alle regole della discriminazione, con lo stesso provvedimento di espulsione e successiva discriminazione.
Ricordate che oggi combattete contro i vostri stessi diritti, mentre domani potreste aver bisogno di chi vi sostenga nel rivendicarli.
I pronunciamenti di Lagomarsino e di Parisi, e di chiunque altro, esprimono semplicemente un parere qualificato di professionisti del mestiere, parere di cui chi di dovere potrebbe tener conto, così come potrebbe ignorarlo.
Sta di fatto che un crescente numero di giuristi si sta interessando al problema del disconoscimento dei diritti umani fondamentali in seno ad alcune comunità religiose ( tutte a parer mio), e questo certamente non gioca a favore di chi li calpesta. E' un monito.

Detto questo, ed ammesso che la sentennza potrà esservi favorevole, nessun giudice potrà convincere della bontà di quella sentenza il credente violato nella sua dignità, nella sua coscienza, nelle sue scelte, nei suoi affetti...è questo che dovreste comprendere, e non penso che sia così difficile capirlo.

Mi auguro che ogni dibattito sia uno sprone per verificare la tenuto del proprio rispetto per i diritti umani fondamenatli.

Tanti saluti

Il Gabbiano
E' u
husband70
00martedì 8 agosto 2006 00:19
Re: Re: Re: che dire...

Scritto da: il.gabbiano 07/08/2006 20.52

Caro Hus,

da sempre è chiaro a tutti che l'accoglimento del reclamo, con la conseguente sospensione della provvisoria esecuzione impugnata dal Pucci, ha rimesso in piedi il corso normale del processo. Fino alla sentenza definitiva non sarà possibile alcun giudizio preventivo in un senso o nell'altro.



Infatti, sono pienamente d'accordo, ma vallo a dire a tutti i giuristi e costituzionalisti occasionali che danno per scontate le decisioni giudiziali delle fasi successive e pensano di avere già in tasca una sentenza svavorevole alla CCTdG in quanto alla corretta applicazione del loro statuto.


Sta di fatto che il convenuto intende riaffermare il suo diritto a procedere nei confronti del credente attore secondo la prassi di sempre: espulsione/disassociazione, in ossequio alle norme statutarie, che si trasforma, in difformità delle norme statutarie e dell'ordinamento giuridico italiano, in scomunica con conseguente discrimanzione del credente, ghettizzazione ed emarginazione in tutti quei modi ormai abbondantemene descritti e conosciuti, anche se voi vi ostinerete a rionoscerlo.



Premesso che personalmente mi sono sempre pronunciato negativamente sulla scomunica, ( e non comprendo perchè rivolgendoti a me mi annoveri fra i favorevoli con quel "voi").

Stiamo comunque parlando dal versante legale della questione e mi sembra che l'ordinamento italiano non si pronunci affatto
sull'istituto della scomunica.


Bisognerà vedere quanto la sentenza terrà conto di questa realtà di fatto e quanto invece non ne terrà conto, facendo passare il tutto a favore del convenuto, così come è stato accolto allo stesso modo il suo reclamo.



La sentenza terrà conto della legislazione vigente e non di fattori ad essa estranei.


Ammesso che ciò avvenisse, la sentenza non renderebbe giustizia al credente PUcci, per cui, come per il caso Luigi Tosti (giudice), si proseguirebbe, immagino, in tutti gli altri gradi di giudizio e, nell'ipotesi della sconfitta in cassazione, si proseguirebbe, penso, dinanzi alla corte europea. Anche nel caso di una debacle completa, si continuerebbe la lotta infinita fino a vedere ripristinati i diritti di libertà e di scelta di ogni credente. E' solo questione di tempo.



Guarda che se ciò si verificasse non ne sarei affatto rammaricato. Che le confessioni religiose a cominciare dalla
cattolica vengano ridimensionate, non dico annientate come auspica gengis, lo auspico anch'io.


Ciò che vi è stato sempre chiesto ed a cui non avete mai risposto è se voi ritenete corretto che un ente possa violare i più elementari diritti umani, come incitando alla discriminazione del credente espulso e minacciando, chi non si adeguasse alle regole della discriminazione, con lo stesso provvedimento di espulsione e successiva discriminazione.



Guarda amico il.gabbiano che l'argomento del thread e la tesi che viene portata avanti è che lo statuto della CCTdG è disatteso platealmente nella prassi dei TdG. Finora ho risposto su questo punto e non su altre questioni. Se poi, off topic e a titolo personale mi chiedi se un ente possa violare e far violare i più elementari diritti umani ti rispondo con un vigoroso no.


Ricordate che oggi combattete contro i vostri stessi diritti, mentre domani potreste aver bisogno di chi vi sostenga nel rivendicarli.



Personalmente sto solo rispondendo a chi dichiara, senza tenere conto dell'ultimo pronunciamento giudiziale ( e senza attendere i successivi ) che la CCTdG viola le sue norme statutarie.
Non sono socio della CCTdG e non ho alcun diritto di cui preoccuparmi nè adesso nè in futuro.


I pronunciamenti di Lagomarsino e di Parisi, e di chiunque altro, esprimono semplicemente un parere qualificato di professionisti del mestiere, parere di cui chi di dovere potrebbe tener conto, così come potrebbe ignorarlo.
Sta di fatto che un crescente numero di giuristi si sta interessando al problema del disconoscimento dei diritti umani fondamentali in seno ad alcune comunità religiose ( tutte a parer mio), e questo certamente non gioca a favore di chi li calpesta. E' un monito.



Qui come dice l'amico gengis,( andando a mio parere eccessivamente all'opposto estremo)dovrebbe cambiare la costituzione e la vigente normativa che a mio parere potrebbe ridisegnarsi in senso più laico. Io per il momento mi attengo all'attuale normativa che stando all'ultimo pronunciamento disponibile da parte della Magistratura ha dichiarato correttamente applicato il proprio statuto da parte della CCTdG.


Detto questo, ed ammesso che la sentennza potrà esservi favorevole, nessun giudice potrà convincere della bontà di quella sentenza il credente violato nella sua dignità, nella sua coscienza, nelle sue scelte, nei suoi affetti...è questo che dovreste comprendere, e non penso che sia così difficile capirlo.



Lo capisco benissimo, ma vedo che si parla sempre e solo dei TdG e non si parla di quel che succede nella CC con particolare riguardo all'esercito di preti ai quali è negato il diritto ad una normale sessualità preferendo tollerare e coprire dilaganti fenomeni socialmente insidiosi.

Secondo te chi vive del sostentamento riservato al clero non è pesantemente condizionato se desidera unirsi ad una compagna?
In quale ricatto morale e a quali conflitti di coscienza è costretto?

Adesso qualcuno dirà che sto deviando dal discorso, ma se usciamo fuori dagli aspetti legali ed entriamo in quelli morali dobbiamo fare un discorso a 360° e non puntare il dito
su un unica confessione religiosa, per giunta minoriraria, perchè saprebbe tanto, come è stato già fatto notare, di una sorta di caccia alle streghe.


Mi auguro che ogni dibattito sia uno sprone per verificare la tenuto del proprio rispetto per i diritti umani fondamenatli.

Tanti saluti

Il Gabbiano



A questo augurio mi unisco, l'importante però che questi argomenti non siano utili solo a demonizzare e a mettere all'indice esclusivamente una confessione religiosa minoritaria
a maggior "gloria" di quella maggioritaria.

Saluti.

[Modificato da husband70 08/08/2006 0.23]

il.gabbiano
00martedì 8 agosto 2006 01:53
Re: Re: Re: Re: che dire...
Scritto da: husband70 08/08/2006 0.19
---------------------------
> Premesso che personalmente mi sono sempre pronunciato
> negativamente sulla scomunica, ( e non comprendo
> perchè rivolgendoti a me mi annoveri fra i favorevoli
> con quel "voi").

Nel senso che non si avverte che dietro la legalità dell'espulsione si nasconde la pratica, direi illegale, della scomunica. Sapevo della tua contrarietà alla pratica in sè.
Se però i diritti umani fondamentali sono inalienabili, come recita la carta costituzionale universale, è possibile che l'adesione ad un gruppo ne ipotechi l'applicabilità?
Si può chiedere ad un credente di rinunciare ai propri diritti?
Io penso di no, anche quando questa richiesta di rinuncia è abilmente nascosta in qualche accomodamento statutario, teso a dare una parvenza di legalità all'esercizio di un potere tutto sommato legalmente abusivo.
Naturalmente è stato questo il fervore che ha scaldato gli animi, non tanto la prassi pura che porta all'espulsione, cosa peraltro condivisa se non fosse accompagnata dalla violazione dei diritti di libertà di scelta e di coscienza.
Se l'osservanza delle norme statutarie sia stata violata, come dice Pucci, o non lo sia stata, come afferma controparte, si vedrà, per lo specifico caso, a processo concluso.

> Stiamo comunque parlando dal versante legale della qu
> estione e mi sembra che l'ordinamento italiano
> non si pronunci affatto
> sull'istituto della scomunica.

Qualche accenno c'è nel concordato, bisognerà però vedere fino a che punto è concesso di scomunicare, ossia se è concesso farlo in violazione dei fondamentali diritti umani.

> La sentenza terrà conto della legislazione vigente e
> non di fattori ad essa estranei.

Questo però non risolve i problemi di chi è colpito dalla espulsione.

> Guarda che se ciò si verificasse non ne sarei affatto
> rammaricato. Che le confessioni religiose a cominciare
> dalla
> cattolica vengano ridimensionate, non dico annientate
> come auspica gengis, lo auspico anch'io.

Su ciò siamo d'accordo. Ma credi che le realtà religiose siano facilmente disponibili a rinunciare alle loro prerogative di potere?


> Guarda amico il.gabbiano che l'argomento del thread e
> la tesi che viene portata avanti è che lo statuto
> della CCTdG è disatteso platealmente nella prassi
> dei TdG. Finora ho risposto su questo punto e non
> su altre questioni.


Naturalmente devi convenire che chi è più addentrato nei meriti delle prassi seguite ha le sue forti riserve, anche in presenza del pronunciamento favorevole, in ordine alla correttezza della prassi seguita, di un giudice.
Per ora diciamo che, per il caso specifico, l'accoglienza del reclamo esclude l'inosservanza della prassi statutaria.

> Se poi, off topic e a titolo
> personale mi chiedi se un ente possa violare e
> far violare i più elementari diritti umani ti rispondo
> con un vigoroso no.

E' questo che si tenta prevalentemente di far risaltare ed ogni elemento di discussione aggiunto lo è per tasserallare la stessa tua tesi.

> Personalmente sto solo rispondendo a chi dichiara, se
> nza tenere conto dell'ultimo pronunciamento giudiziale
> ( e senza attendere i successivi ) che la CCTdG
> viola le sue norme statutarie.
> Non sono socio della CCTdG e non ho alcun diritto
> di cui preoccuparmi nè adesso nè in futuro.

Chiaro!

> Qui come dice l'amico gengis,( andando a mio parere e
> ccessivamente all'opposto estremo)dovrebbe cambiare
> la costituzione e la vigente normativa che a mio
> parere potrebbe ridisegnarsi in senso più laico.
> Io per il momento mi attengo all'attuale normativa
> che stando all'ultimo pronunciamento disponibile
> da parte della Magistratura ha dichiarato correttamente
> applicato il proprio statuto da parte della CCTdG.

Anche questo è chiaro!

> Lo capisco benissimo, ma vedo che si parla sempre e s
> olo dei TdG e non si parla di quel che succede
> nella CC con particolare riguardo all'esercito
> di preti ai quali è negato il diritto ad una normale
> sessualità preferendo tollerare e coprire dilaganti
> fenomeni socialmente insidiosi.

Ne possiamo parlare, in realtà se n'è parlato, ma di preti e suore a rivendicare qui i loro diritti nemmeno l'ombra...credo che sappiano già dove farlo con più successo. Da qualche parte se ne parla, ed importante è segnalare le violazioni dei fondamentali diritti umani.

> Secondo te chi vive del sostentamento riservato al cl
> ero non è pesantemente condizionato se desidera
> unirsi ad una compagna?
> In quale ricatto morale e a quali conflitti di c
> oscienza è costretto?

E' la violazione dei diritti umani che si ripete altrove...importante è che se ne parli. I conflitti di coscienza sono inauditi ed inaccettabili al buon senso comune.

Ribadisco comunque che non sono contro nessuno, nemmeno contro gli enti, ma a favore delle libertà individuali, nel rispetto delle libertà altrui.

Tanti saluti, Husband
> Saluti.
husband70
00martedì 8 agosto 2006 12:28
Re: che dire...

Scritto da: il.gabbiano 08/08/2006 1.53

Nel senso che non si avverte che dietro la legalità dell'espulsione si nasconde la pratica, direi illegale, della scomunica. Sapevo della tua contrarietà alla pratica in sè.


Naturalmente devi convenire che chi è più addentrato nei meriti delle prassi seguite ha le sue forti riserve, anche in presenza del pronunciamento favorevole, in ordine alla correttezza della prassi seguita, di un giudice.
Per ora diciamo che, per il caso specifico, l'accoglienza del reclamo esclude l'inosservanza della prassi statutaria.

Tanti saluti, Husband

Saluti.



Come vedi caro il.gabbiano che quando si parla con toni e termini pacati ( e a te ne dò atto ) il dialogo assume un connotato ben più corretto e ci si comprende molto meglio.

Infatti mi trovi in linea con le tue considerazioni.

Ho estrapolato alcune frasi dal tuo intervento non perchè
mi trovino in disaccordo, ma perchè meritano una ulteriore riflessione.

Nella mia posizione di frequentatore dei TdG quel che mi risulta ( e se sbaglio chiedo venia e chiedo correzione ) è che l'intero impianto dottrinale dei TdG si basa su una lettura e interpretazione letterale delle Sacre Scritture.

Se ne possono fare diversi esempi: se Gesù è stato mandato da Dio il TdG comprende che Gesù non è Dio, se l'anima può essere distrutta vuol dire che l'anima non è immortale, se "polvere sei e polvere tornerai" per il TdG vuol dire che non c'è vita dopo la morte etc. etc., potrei continuare, malgrado la mia relativa conoscenza dell'impianto dottrinale e di fede dei TdG, con altri numerosi esempi di questa lettura e interpretazione letterale delle Sacre Scritture.

Nella stessa ottica di fede si pongono questioni come quelle di "non salutare" o "non mangiare con".

Questa impostazione di fede che non riguarda, come vedi, solo l'esercizio della scomunica, ma tutta la dottrina di fede dei TdG presa a 360°, fa si che il TdG ortodosso non abbia neppure bisogno di diretteve prese dall'ente che lo rappresenta per non salutare o non accompagnarsi a coloro che ritengono apostati.

Quel che fà segue piuttosto la più generale linea dottrinale che ha accettato e del quale è convinto per fede.

Ecco perchè, annuncio o meno che venga o non venga fatto in osservanza ad eventuali sentenze di ultimo grado che accogliessero le istanze dei dissidenti, questo non credo che cambierebbe di un millimetro la presa di distanze dei TdG ortodossi nei confronti dei dissidenti.

Questo vale per altre letture letterali delle Sacre Scritture, come quella relativa a non assumere sangue in alcuna forma, anche se lo stato si pronunciasse legiferando come obbligatorie le trasfusioni ( cosa che non credo per altri motivi ) il TdG ortodosso si lascerebbe morire pur di rispettare tale veduta di fede riguardo alle trasfusioni.

Pertanto ritengo che le eventuali sentenze, niente affatto scontate, dei Tribunali e della Corte Europea, non avrebbe in ogni caso a mio parere alcun effetto pratico riguardo alla prassi che comunque sarebbe seguita dai TdG verso i dissidenti ex TdG in ossequio alla loro interpretazione di fede e letterale delle Sacre Scritture.

La quale, come ripeto, è dovuta a mio parere, non tanto da disposizioni emanate dall'ente centrale, ma dall'impostazione e interpretazione di fede e dottrinale che i TdG danno alle Sacre Scritture e che antepongono, anche a loro stesso rischio e pericolo ( vedi trasfusioni ), a qualunque disposizione di legge e anche alla loro stessa persona.

Chiedo scusa se, essendomi inoltrato in un campo che non è propriamente nelle mie competenze, ho detto delle inesattesse
teologiche.

Saluti.

[Modificato da husband70 08/08/2006 12.33]

irias
00martedì 8 agosto 2006 14:44
Sig. husband 70
quoto ciò che ha detto

......prassi che comunque sarebbe seguita dai TdG verso i dissidenti ex TdG in ossequio alla loro interpretazione di fede e letterale delle Sacre Scritture.

La quale, come ripeto, è dovuta a mio parere, non tanto da disposizioni emanate dall'ente centrale, ma dall'impostazione e interpretazione di fede e dottrinale che i TdG danno alle Sacre Scritture e che antepongono, anche a loro stesso rischio e pericolo ( vedi trasfusioni ), a qualunque disposizione di legge e anche alla loro stessa persona.... (sootolineatura mia)



in merito vorrei dire è proprio l'Ente centrale che si autodefinisce il "canale di comunicazione con Geova/Dio" che interpreta e imposta le Sacre Scritture.

La cosa contro la quale molti di noi (definiti manipolo al soldo della CC) non accettiamo è che colui che si allontana o viene allontanato dalla Organizzazione dei TdG viene così trattato:

scritto da TdG del sito TdG online
Vorremmo poi aggiungere che la maggior parte di coloro che vengono espulsi dai testimoni di Geova lo sono per ragioni morali. Quindi spesso non avere rapporti con un espulso significa non averne con un ladro, un truffatore, un pedofilo, un fornicatore o un adultero.

In queste parole cè una CHIARA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI sanciti da.......
(siamo stufi di ripeterlo)

Il nocciolo della questione è qui fdgtr

distinti saluti
Siria Lozzi
il.gabbiano
00martedì 8 agosto 2006 15:32
Caro Husband,

io suddividerei il tuo post in due tronconi:

1--che riguardi i diritti umani fondamentali

2--l'altro che riguardi al teologia.

Per il primo di risponderò in questa sezione, o meglio, su quella relativa ai diritti umani fondamentali.

Per il secondo ti risponderò nella sezione TdG sul thread che riguarda la scomunica, il potere religioso ed i diritti umani.

Non appena mi sarà possibile replicherò alla tua interessante considerazione.

Tanti saluti

IL Gabbiano
husband70
00martedì 8 agosto 2006 18:49
Re:

Scritto da: irias 08/08/2006 14.44
Sig. husband 70
quoto ciò che ha detto

......prassi che comunque sarebbe seguita dai TdG verso i dissidenti ex TdG in ossequio alla loro interpretazione di fede e letterale delle Sacre Scritture.

La quale, come ripeto, è dovuta a mio parere, non tanto da disposizioni emanate dall'ente centrale, ma dall'impostazione e interpretazione di fede e dottrinale che i TdG danno alle Sacre Scritture e che antepongono, anche a loro stesso rischio e pericolo ( vedi trasfusioni ), a qualunque disposizione di legge e anche alla loro stessa persona.... (sootolineatura mia)



in merito vorrei dire è proprio l'Ente centrale che si autodefinisce il "canale di comunicazione con Geova/Dio" che interpreta e imposta le Sacre Scritture.



E che c'è di strano in questo? Tutte le religioni ritengono di avere un canale di comunicazione con Dio. La chiesa cattolica ha un papa infallibile vicario di Cristo ( cioè di Dio ) e ha i concili ecumenici, i mormoni hanno i tre direttori e il consiglio dei dodici apostoli, i TdG hanno il CD etc. etc.

E ogni comunità di fedeli ripone fede in questi canali, mi sembra ovvio.


La cosa contro la quale molti di noi (definiti manipolo al soldo della CC) non accettiamo è che colui che si allontana o viene allontanato dalla Organizzazione dei TdG viene così trattato:

scritto da TdG del sito TdG online
Vorremmo poi aggiungere che la maggior parte di coloro che vengono espulsi dai testimoni di Geova lo sono per ragioni morali. Quindi spesso non avere rapporti con un espulso significa non averne con un ladro, un truffatore, un pedofilo, un fornicatore o un adultero.



Alcune di queste categorie sono passibili di detenzione nelle
patrie galere ( che significa estromissione dalla società civile ) e credo che nessuno abbia niente da ridire su tale trattamento. A maggior ragione gli appartenenti ad una comunità religiosa potrebbero non voler aver niente a che fare con tali elementi.


In queste parole cè una CHIARA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI sanciti da.......
(siamo stufi di ripeterlo)

Il nocciolo della questione è qui fdgtr

distinti saluti
Siria Lozzi



E allora la invito a rileggere il mio post precedente in cui
scambio delle riflessioni con il. gabbiano.


Scritto da: il.gabbiano 08/08/2006 15.32

Caro Husband,

io suddividerei il tuo post in due tronconi:

1--che riguardi i diritti umani fondamentali

2--l'altro che riguardi al teologia.

Per il primo di risponderò in questa sezione, o meglio, su quella relativa ai diritti umani fondamentali.

Per il secondo ti risponderò nella sezione TdG sul thread che riguarda la scomunica, il potere religioso ed i diritti umani.

Non appena mi sarà possibile replicherò alla tua interessante considerazione.

Tanti saluti

IL Gabbiano



Pienamente d'accordo con te che la mia riflessione si può suddividere nei due tronconi da te evidenziati.

Anche se nella fattispecie mi sembra che essi siano strettamente connessi.

Attendo con vivo interesse le tue opinioni nel merito.

saluti.




stefanobarbapapa
00mercoledì 9 agosto 2006 10:49
solo chiacchiere e basta, quoto una parte gia ben commentata da siria:

scritto da TdG del sito TdG online
Vorremmo poi aggiungere che la maggior parte di coloro che vengono espulsi dai testimoni di Geova lo sono per ragioni morali. Quindi spesso non avere rapporti con un espulso significa non averne con un ladro, un truffatore, un pedofilo, un fornicatore o un adultero.
In queste parole cè una CHIARA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI FONDAMENTALI sanciti da.......
(siamo stufi di ripeterlo)

Il nocciolo della questione è qui

distinti saluti
Siria Lozzi



avere rapporti con ladri ricosciuti, con pedofili riconosciuti, con truffatori riconosciuti, è pressoch' impossibile, infatti per queste categorie c'è la GALERA..
per i fornicatori e gli adulteri, no, ma chiare conseguenze famigliari che non rimangono sotto il velo del silenzio.

inoltre come ben dice siria, oltre a discriminare il prossimo, essendo RAZZISTI, si isolano anche altre personche nulla anno a che fare con reati o simili.

volete un esempio:

tra poco si ristudierà il libro di RIVELAZIONE IL SUO GRANDIOSO CULMINE è VICINO.
beh volete farvi due risate, il libro in questione ha subito tantissime modifiche leggibili dal ministero del regno del mese di luglio....
se un tg diversi anni fa avesse obbiettato su qualche insegnamento impartito, sarebbe stato cacciato e messo alla stregua di pedofili e truffatori......
oggi invece che i cambiamenti sono stati fatti a causa delle solite false aspettative non avveratesi, la soc wt, rivede in modo arrogante le proprie precedenti rivelazioni.

questo è assurdo.
stefanobarbapapa
00mercoledì 9 agosto 2006 10:56
se per caso qualcuno fosse stato espulso a causa dei falsi intendimenti dello schiavo sul libro di rivelazione, oggi verrebbe ricercato e verrebbero poste delle scuse ufficiali?
e se in passato, bibbia alla mano si fosse appellato.... ma comunque sarebbe stato espulso, oggi quello stesso, potrbbe chiedere i danni di anni di ingiusto ostracismo?

Dio non cambia idea, ne intendimenti, solo gli uomini sono cosi pccoli da farlo e poterlo fare.

se Dio cambiasse idea, sarebbe un uomo, se un uomo non cambia idea, si mette al posto di Dio.
libero1978
00mercoledì 9 agosto 2006 11:16
Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 09/08/2006 10.56

Dio non cambia idea, ne intendimenti, solo gli uomini sono cosi pccoli da farlo e poterlo fare.





Ma tu non l'hai cambiata la tua idea?

E allora da quale pulpito viena la tua predica!

jyhu
husband70
00mercoledì 9 agosto 2006 12:53
Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 09/08/2006 10.56

Dio non cambia idea, ne intendimenti, solo gli uomini sono cosi pccoli da farlo e poterlo fare.



Giusta osservazione Libero, ma io aggiungerei qualcos'altro.

Se un uomo perseverasse per una rotta senza correggerla nel caso se ne rendesse evidente la necessità e se questa comportasse un costo, questa sarebbe caparbietà e piccolezza da parte sua.

Invece se si accetta la correzione e ci si emenda, malgrado i costi che può comportare, questa non è piccolezza da parte dell'uomo, ma al contrario ne innalza la statura morale.

Saluti.
giainuso
00mercoledì 9 agosto 2006 14:10
Re: Re:

Scritto da: husband70 09/08/2006 12.53

Scritto da: stefanobarbapapa 09/08/2006 10.56

Dio non cambia idea, ne intendimenti, solo gli uomini sono cosi pccoli da farlo e poterlo fare.



Giusta osservazione Libero, ma io aggiungerei qualcos'altro.

Se un uomo perseverasse per una rotta senza correggerla nel caso se ne rendesse evidente la necessità e se questa comportasse un costo, questa sarebbe caparbietà e piccolezza da parte sua.

Invece se si accetta la correzione e ci si emenda, malgrado i costi che può comportare, questa non è piccolezza da parte dell'uomo, ma al contrario ne innalza la statura morale.

Saluti.



io rimango impressionato da come si riesca a traviare il senso di un intervento.
il punto in oggetto qual'è ?
il punto è che il CD considerando alcuni intendimenti frutto della guida divina nell'esegesi biblica,ritiene doveroso disassociare,e quindi in un ottica teologica più ampia,escludere dal proprosito salvifico,il soggetto disassociato.

se un individuo fosse stato disassociato,con conseguente ostracismo,in virtù del suo rifiuto di credere alla dottrina relativa alla "generazione del 1914", si sarebbe giustificata tale presa di posizione in funzione del fatto che il fedele aveva rifiutato un intendimento che arrivava da Geova tramite il suo canale umano.

a questo punto,cambiato l'intendimento e divenuta dottrina ufficiale una posizione ieri considerata eretica,scopriamo che ad un uomo è stato negato dalla sua comunità il "favore divino" in virtù di una sua "trasgressione" non all'immanente dottrina divina,che esso non aveva mai rinnegato,essendosi poi "scoperto" che proprio ciò in cui l'uomo disassociato credeva era il pensiero di Geova.

quest'uomo è stato ostracizzato per nulla,in ossequio al pensiero errato di uomini che avevano male inteso le scritture.
Dio non avrebbe voluto che il fedele venisse considerato un apostata,dato che ciò che lui credeva era proprio l'esatta dottrina.
eppure questo,inquanto disassociato,rimane comuque fuori dal progetto salvifico divino avendo egli rifiutato di seguire l'Organizzazione di Geova.

è quindi evidente da questo esempio che la cosa veramente importante per i tdg è seguire la "Società" dato che Geova condannerebbe comunque chi pur professando la "verità" si mette in contrasto con l'Organizzazione.

il pensiero di uomini fallibili diviene la vera cartina di tornasole per decidere della vita o della morte eterna di un fedele che pur rispettando il pensiero immanente di Dio,che non ci salverà della disassociazione e dalla distruzione,è stato ostracizzato ed espulso per aver creduto la "verità" ed aver rifiutato un errore dottrinale.

questo è a mio avviso un assurdo logico,che pone il pensiero del CD su un piano più alto del pensiero divino.

ciao
bruno

[Modificato da giainuso 09/08/2006 14.14]

stefanobarbapapa
00giovedì 10 agosto 2006 11:08
i due interventi precedenti quello di bruno, sono ridicoli.
Dio per sua immensa grandezza non può sbagliare, ne cambiare opinione, mentre gli uomini, essendo piccoli, evidentemente si.

ma se l'italiano è una lingua sconosciuta da mimi e coco...., allora che vadano a scuola.
-gengiskhan-
00giovedì 10 agosto 2006 13:16
Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 10/08/2006 11.08
i due interventi precedenti quello di bruno, sono ridicoli.
Dio per sua immensa grandezza non può sbagliare, ne cambiare opinione, mentre gli uomini, essendo piccoli, evidentemente si.

ma se l'italiano è una lingua sconosciuta da mimi e coco...., allora che vadano a scuola.



Putroppo ci sono alcuni, ed uno in particolare, che pretende
di dichiararsi infallibile.

Presunzione che è prerogativa solo dei religiosi.

[SM=x511460]
stefanobarbapapa
00giovedì 10 agosto 2006 14:01
Re: Re:

Scritto da: -gengiskhan- 10/08/2006 13.16


Putroppo ci sono alcuni, ed uno in particolare, che pretende
di dichiararsi infallibile.

Presunzione che è prerogativa solo dei religiosi.

[SM=x511460]



e gia, e purtoppo, quando uno dice chiaramente che un uomo dato che è fallibile, e non infallibile, e qualcun altro vuole girare le parole espresse, o non capisce l'italiano, o è talmente preso dalla sua presunzione religiosa, che capisce roma per toma e torino per tombino.....
stefanobarbapapa
00giovedì 10 agosto 2006 14:04
Re: Re:

Scritto da: husband70 09/08/2006 12.53

Scritto da: stefanobarbapapa 09/08/2006 10.56

Dio non cambia idea, ne intendimenti, solo gli uomini sono cosi pccoli da farlo e poterlo fare.



Giusta osservazione Libero, ma io aggiungerei qualcos'altro.

Se un uomo perseverasse per una rotta senza correggerla nel caso se ne rendesse evidente la necessità e se questa comportasse un costo, questa sarebbe caparbietà e piccolezza da parte sua.

Invece se si accetta la correzione e ci si emenda, malgrado i costi che può comportare, questa non è piccolezza da parte dell'uomo, ma al contrario ne innalza la statura morale.

Saluti.



veramente non capisco la tua scuola di pensiero, ci sei o ci fai?
abbiamo detto esattamente la stessa cosa.
stefanobarbapapa
00giovedì 10 agosto 2006 14:08
Re: Re:

Scritto da: libero1978 09/08/2006 11.16


Ma tu non l'hai cambiata la tua idea?

E allora da quale pulpito viena la tua predica!

jyhu



qualcuno che conosce meglio di me Libero, ha sollevato il dubbio che qualcuno abbia usato il tuo nik al solo scopo di destabilizzare i temi esposti...
non sò, sul fatto che possano aver fatto questo ho dei dubbi, sia in un senso che nell'altro, ma sul fatto che il tuo nik voglia solo destabilizzare i temi esposti, dubbi non ne ho.
se non leggerò risposte inteligenti e sensate, ni asterrò dal risponderti.
libero1978
00giovedì 10 agosto 2006 19:12
Re: Re: Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 10/08/2006 14.08


qualcuno che conosce meglio di me Libero, ha sollevato il dubbio che qualcuno abbia usato il tuo nik al solo scopo di destabilizzare i temi esposti...
non sò, sul fatto che possano aver fatto questo ho dei dubbi, sia in un senso che nell'altro, ma sul fatto che il tuo nik voglia solo destabilizzare i temi esposti, dubbi non ne ho.
se non leggerò risposte inteligenti e sensate, ni asterrò dal risponderti.



Siete voi, pattuglia armata fino ai denti del forum infotgeova, che andate avanti a furia di offese, dicendo che chi non è d'accordo con voi è un ignorate e un ridicolo, che portate temi
solo per disturbare la pace di un forum, che volete portare nel forum lo spirito dei tribunali, siete voi e chi vi ha mandato che state destabilizzando il forum Agape e il suo spirito.

Siete voi che state piazzando la dinamite sotto il progetto del forum Agape di un pacifico dialogo fra le religioni, per fare nauseare e allontanare i foristi abituali del forum Agape.

Per cercare di ridurre questo forum ad una succursale del vostro forum.

Per me non ci sono problemi, la porta è aperta a voi per entrare con le vostre baruffe e per me ad uscire ad una aria più
pulita e buona da respirare.

lmof

sandraN
00giovedì 10 agosto 2006 20:30
Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 09/08/2006 10.49

tra poco si ristudierà il libro di RIVELAZIONE IL SUO GRANDIOSO CULMINE è VICINO.
beh volete farvi due risate, il libro in questione ha subito tantissime modifiche leggibili dal ministero del regno del mese di luglio....



Prego, quali modifiche al libro Rivelazione il suo grandioso culmine è vicino sono leggibili nel ministero del Regno del mese
di Luglio?

Così posso ridere anch'io.

Vorrei sapere se questa dialettica che tende a ridicolizzare gratuitamente gli interlocutori è realmente compatibile con un forum di ispirazione cristiana e di dialogo interconfessionale.

Sandra.
irias
00giovedì 10 agosto 2006 22:37

Prego, quali modifiche al libro Rivelazione il suo grandioso culmine è vicino sono leggibili nel ministero del Regno del mese
di Luglio?

Così posso ridere anch'io.



la prima che ho trovato:

Dal Ministero del Regno di settembre.

Cap. 4 pag 19 §4

Cancellare l’ultima scrittura Matteo 25:31-33

Dalla edizione del 1988
Al cap. 4 pag. 19 § 4 è scritto:
…….Nel 1914 fu insediato come Re per governare fra le nazioni della terra- Salmo 26:9, Matteo 25:31-33
(si parla di Gesù)

Matteo 25:31-33 31 “Quando il Figlio dell’uomo sarà arrivato nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, sederà quindi sul suo glorioso trono. 32 E tutte le nazioni saranno radunate dinanzi a lui, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. 33 E metterà le pecore alla sua destra, ma i capri alla sua sinistra.


Allora nel 1988 veniva insegnato che la separazione di capri dalle pecore ad opera di Gesù avveniva nel 1914 (quando Gesù fu intronizzato in cielo)

Oggi questa separazione avverrà dopo la sua parusia

Non mi semmbra tanto divertente, comunque possiamo continuare

Siria

[Modificato da irias 10/08/2006 22.39]

stefanobarbapapa
00venerdì 11 agosto 2006 09:31
per sandra
allora Nel Ministero del Regno di Luglio è stato pubblicato il seguente annuncio:

A partire dalla settimana dell'8 gennaio 2007, agli studi di libro di congregazione si studierà Rivelazione: II suo grandioso culmine è vicino!

nell'inserto del mese di settembre potrai trovare tutte le modifiche apporte al seguente libro.

buone risate.. e sopratutto buona lettura.

anche se credo che da ridere ci sia ben poco, sopratutto per l'esempio riportato sopra da me sul chi non vedeva corretto il precedente intendimento, e le conseguenze che avrebbe dovuto passare.
sandraN
00venerdì 11 agosto 2006 11:09
Non riesco a comprendere come facciate ad essere in possesso del Ministero di settembre dal momento che nella mia congregazione non solo non è stato distribuito ma non è neppure ancora disponibile. Eppure io sono di Roma. Mah, avrete degli 007!!!!

Comunque quello relativo alla "generazione" non è un aggiustamento di comodo fatto dal CD, ma è in effetti un raffinamento dell'intendimento precedente alla luce del senso che a tale termine dava Cristo Gesù.

Nè mi risulta che nè nella mia nè nelle varie congregazioni di cui frequento fratelli e sorelle ci sia qualcuno che abbia mai subito riprensioni di alcun genere sia prima che dopo il raffinamento di tale intendimento.

Comunque sono tornata ad intervenire solo perchè avevo posto io stessa una questione.

Non c'è alcuna revisione della mia posizione di astenermi dal prosieguo della partecipazione alle discussioni del forum Agape finchè i toni rimarranno in contrasto con lo spirito di questo forum.

Sandra
stefanobarbapapa
00venerdì 11 agosto 2006 11:36
Re:

Scritto da: sandraN 11/08/2006 11.09
Non riesco a comprendere come facciate ad essere in possesso del Ministero di settembre dal momento che nella mia congregazione non solo non è stato distribuito ma non è neppure ancora disponibile. Eppure io sono di Roma. Mah, avrete degli 007!!!!

Sandra



evidentemente abbiamo degli 007 [SM=g27987] ..... o forse ho parenti tg gia in possesso del ministero di settembre, e dato che siamo ad agosto, la cosa non mi sembra cosi strana....

Comunque quello relativo alla "generazione" non è un aggiustamento di comodo fatto dal CD, ma è in effetti un raffinamento dell'intendimento precedente alla luce del senso che a tale termine dava Cristo Gesù.


che ti devo dire, la tua opinione è questa, la mia no. la tua la rispetto ma non la condivido, la mia opinione è che si tratta di modifiche molto grandi, e come vedrai nell'inserto di settembre, non riguarda solo la generazione.

Nè mi risulta che nè nella mia nè nelle varie congregazioni di cui frequento fratelli e sorelle ci sia qualcuno che abbia mai subito riprensioni di alcun genere sia prima che dopo il raffinamento di tale intendimento.


è ovvio che non ti risulti, se un tg viene dissassociato, non viene detto dal podio, tizio è stato espulso per questo o quello, ma semplicemente che tizio, non è più un testimone di Geova, e tutti i tg sono esortati a non aver nulla a che fare con quella persona.
il divieto di parlargli tiene tutti all'oscuro sulle vere motivazioni che lo hanno spinto fuori.

sto forse dicendo qualcosa che non rientra nella verità o che offenda qualcuno?
non credo, e credo che il mio spirito, sia in armonia con tutto l'agape di questa terra.


Comunque sono tornata ad intervenire solo perchè avevo posto io stessa una questione.

Non c'è alcuna revisione della mia posizione di astenermi dal prosieguo della partecipazione alle discussioni del forum Agape finchè i toni rimarranno in contrasto con lo spirito di questo forum.




ti ho gia risposto sopra,

cordialmente

Stefano
sandraN
00venerdì 11 agosto 2006 12:08
Re: Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 11/08/2006 11.36


Nè mi risulta che nè nella mia nè nelle varie congregazioni di cui frequento fratelli e sorelle ci sia qualcuno che abbia mai subito riprensioni di alcun genere sia prima che dopo il raffinamento di tale intendimento.


è ovvio che non ti risulti, se un tg viene dissassociato, non viene detto dal podio, tizio è stato espulso per questo o quello, ma semplicemente che tizio, non è più un testimone di Geova, e tutti i tg sono esortati a non aver nulla a che fare con quella persona.
il divieto di parlargli tiene tutti all'oscuro sulle vere motivazioni che lo hanno spinto fuori.



Quando la riprensione o l'espulsione è dovuta ad una posizione di aperto dissenso questo è sempre noto ai componenti della congregazione in quanto il dissenziente lo manifesta pubblicamente anteriormente alla riprensione.

Se invece si limita a personali perplessità esposte limitatamente agli anziani il fratello o la sorella viene aiutato scritturalmente e non ripreso. Lo sò per esperienza personale.

Comunque non mi va proprio di continuare con queste diatribe
e coerentemente da quanto già detto abbandono definitivamente, e non per mancanza di argomenti, di cui ho dato sempre prova contraria, la mia partecipazione alle discussioni del forum Agape.

Questa rimane la mia ultima risposta.

Mi spiace per i tanti amici di questo forum ai quali dò il mio più affettuoso saluto.

Sandra.

[Modificato da sandraN 11/08/2006 12.09]

stefanobarbapapa
00venerdì 11 agosto 2006 12:34
sono dispiaciuto, cara sandra, comunque in ultima analisi vorrei citare due passi del tuo intervento:

Quando la riprensione o l'espulsione è dovuta ad una posizione di aperto dissenso questo è sempre noto ai componenti della congregazione in quanto il dissenziente lo manifesta pubblicamente anteriormente alla riprensione.


questa affermazione è totalmente priva di fondameto, lo sanno anche le pietre che quando uno è in dissenzo con l'insegnamento dello schiavo viene inquisito, e non solo, ma gli viene posto il veto del silenzio sia con parenti che con amici sulle sue considerazioni.


Se invece si limita a personali perplessità esposte limitatamente agli anziani il fratello o la sorella viene aiutato scritturalmente e non ripreso. Lo sò per esperienza personale.




la tua esperienza personale non la conosco e non la posso commentare, in compenso ho anche io un esperienza personale, e di quella posso parlare liberalmente.

comunque se si limitasse a semplici perplessità, verrebbe invitato al silenzio. inoltre tra l'avere semplici perplessità ed il contestare un intendimento dello schiavo, ci passano diversi anni luce.
se però questo intendimento viene cambiato dallo stesso schiavo, come gia chiaramente documentato ed esposto sopra, il discorso cambia.

husband70
00venerdì 11 agosto 2006 12:42
Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 11/08/2006 12.34

sono dispiaciuto, cara sandra, comunque in ultima analisi vorrei citare due passi del tuo intervento:

Quando la riprensione o l'espulsione è dovuta ad una posizione di aperto dissenso questo è sempre noto ai componenti della congregazione in quanto il dissenziente lo manifesta pubblicamente anteriormente alla riprensione.


questa affermazione è totalmente priva di fondameto, lo sanno anche le pietre che quando uno è in dissenzo con l'insegnamento dello schiavo viene inquisito, e non solo, ma gli viene posto il veto del silenzio sia con parenti che con amici sulle sue considerazioni.





Mi dispiace per la decisione di Sandra, mi auguro che il clima cambi e Sandra ritorni sui suoi passi secondo il desiderio, anche mio, di tutti coloro che ne hanno sempre apprezzato la sua partecipazione al forum Agape.

Vorrei fare una domanda abbastanza semplice.

Se uno si pone in dissenso con le direttive rispetterà il veto del silenzio con i parenti e gli amici sulle sue convinzioni?

saluti.
stefanobarbapapa
00venerdì 11 agosto 2006 13:47
se uno si pone in dissenso, viene automaticamente disassociato come apostata, se uno ha solo dei dubbi..., e non rispetta il veto di silenzio, i parenti stessi devono denunciarlo, affinchè sia disassociato, e cosi avviene senza che lo stesso dissenziente abbia la possibilità di replica.
husband70
00venerdì 11 agosto 2006 18:56
Re:

Scritto da: stefanobarbapapa 11/08/2006 13.47
se uno si pone in dissenso, viene automaticamente disassociato come apostata, se uno ha solo dei dubbi..., e non rispetta il veto di silenzio, i parenti stessi devono denunciarlo, affinchè sia disassociato, e cosi avviene senza che lo stesso dissenziente abbia la possibilità di replica.



Fermati un attimo, stiamo discutendo da un paio di settimane di una procedura di espulsione che a quanto pare è tutt'altro che istantanea.

Si passa per la costituzione di un comitato speciale, per una fase di istruttoria, di una convocazione dell'interessato, di
una notifica della decisione presa, e di ulteriori tempi tecnici
per la comunicazione pubblica di tale decisione.

E dalle diatribe in merito all'annunciare o meno la decisione si evince che le eventuali misure di "quarantena" dell'interessato hanno luogo solo dopo il pubblico annuncio.

Da quel che si comprende da tutta una serie di interventi su questo forum non manca certo il tempo sufficiente all'interessato di trasmettere ad amici e parenti i suoi motivi di dissenso tali che tutti possano comprendere i motivi della misura successivamente presa nei suoi confronti.

Non mi sembra che tutto questo automatismo abbia effetti istantanei, ma tutt'altro.

Saluti.

[Modificato da husband70 11/08/2006 18.58]

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