Re:
Scritto da: robinfree 26/03/2007 11.29
Direi che la cosa migliore e' lasciare parlare Cristo. Io non voglio inondarti di scritture. Solo alcune. Proprio in Giov.4 da te citato a proposito dell'acqua, leggi i versetti 21-23 e guarda a chi va l'adorazione.
Sappiamo tutti che il padre va adorato, questa non è una novità devi stare attento a quello che la scrittura non dice, non sta dicendo infatti che dobbiamo adorare solo il padre, infatti piu avanti al 24 dice di adorare Dio che è spirito, in spirito non specificando cosa intendesse Cristo con quel "Dio".
Il problema lo hanno non i trinitari ma chi crede che vada adorato
solo il padre, infatti in altre scritture è spiegato che anche Cristo viene pregato e gia te le ho riportate in precedenza... a quelle aggiungo:
Giovanni 14:7-11 7 Se mi aveste conosciuto avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete, e l'avete visto». 8 Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9 Gesù gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: "Mostraci il Padre"? 10 Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. 11 Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle opere stesse.
13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14 Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.
Queste scritture non vogliono certo dire che il padre ed il figlio siano la stessa persona, ma l'intimità che unisce le due persone è talmente profonda da far dire a Cristo che chi lo vedeva vedeva il padre, e che lui era nel padre come il padre era in lui, ecco perchè adorare Cristo non è niente di cosi inconcepibile proprio grazie alle sue stesse parole.
Lo so che voi traducete il 14 in modo da togliere il "mi" (guarda caso chissà come mai...) ma in questo modo si crea una ripetizione inutile, inoltre la stragrande maggioranza dei manoscritti antichi lo contiene, la responsabilità di toglierlo è solo vostra, anche in questo caso il problema non è dei trinitari ma di chi fa una scelta (eresis) accettando quali scritture vanno bene per i propri comodi e quali no.
ancora:
EP Giovanni 5:23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Colui che non onora il Figlio, non onora il Padre che l'ha mandato.
Ebrei 1:6 (tnm 1969) 6 Di nuovo, quando introduce il Primogenito nell'universo, dice: E lo adorino tutti gli angeli di Dio.
ricordati il dubbio...
Giov.20:17.Cristo ha qualcuno superiore a lui
Giov14:28.Idem. Per favore per questa come per la precedente scrittura non farmi l'obiezione che li' Cristo parlava come uomo.I giudei che lo ascoltavano non erano cosi' ignoranti da aver bisogno di questa precisazione. Non insultiamo gli ebrei per favore.Hanno capito cio' che gli ha detto e che e' una bella e semplice verita'.
Infatti non erano ignoranti, ecco perchè dissero di Cristo quanto segue:
Giovanni 10:30,33
30 Io e il Padre siamo una cosa sola».
33 I Giudei gli risposero: «Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia;
e perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
38 ma se le faccio, anche se non credete a me, credete alle opere, affinché sappiate e riconosciate che il Padre è in me e che io sono nel Padre».
Allora erano ignoranti o no?
Prima no, ed ora si?
20:28 Allora Tommaso rispose e gli disse: "Signor mio e Dio mio!".
il dubbio ti prego... non pensare solo alle ipotesi interpretative che ti sono state date, vai oltre e riflettici.
Matteo 6:6 "6 Ma tu, quando vuoi pregare, entra nella tua camera e, serratone l'uscio, prega il Padre tuo che sta nel segreto, e il Padre tuo che vede nel segreto te ne darà la ricompensa. "
per i trinitari va benissimo... nessun problema
Matteo 24:36 36 Quanto al giorno e all'ora nessuno lo sa, neppure gli angeli del cielo, ma solo il Padre».
era meglio che prendevi l'altra parallela, dove è inserito "neanche il figlio", comunque per onestà faccio finta che tu mi avessi citato quella...
i trinitari spiegano questa scrittura basandosi sulle due nature di Cristo, che ti piaccia o no queste sono contemplate nella descrizione della trinità, il "cristo uomo" aveva tutte le limitazioni che la natura umana ha, altrimenti non sarebbe stato vero uomo.
Niente puo far pensare che il logos preincarnato "Dio il figlio" non sappia quando verrà la fine, essendo egli "Dio" ossia quell' essere atemporale in cui ogni momento è allo stesso tempo passato, presente e futuro, (ricordati infatti che egli non è
la prima creatura, ma gia
era (esisteva) nel principio, infatti colossesi dice che "
egli è prima di ogni cosa e ogni cosa è venuta all'esistenza per mezzo di lui e per lui" quindi anche lo spazio ed il tempo)
ricordati infatti che:
LND Giovanni 5:20 Poiché il Padre ama il Figlio e gli mostra
tutte le cose che egli fa; e gli mostrerà opere più grandi di queste, affinché voi ne siate meravigliati.
Matt 26:29
29 Io vi dico: non berrò d'ora innanzi di questo frutto della vite, fino a quel giorno quando lo berrò con voi nuovo nel regno del Padre mio».
Lu22:29
"29 Ora, io preparo per voi un regno come il Padre l'ha preparato per me,"
??? non capisco cosa ci sia di strano in queste scritture... dimmelo ti prego perchè non lo vedo proprio.
E' il padre ad aver mandato il figlio e ad avergli preparato il destino messianico, non capisco come questo possa intaccare la trinità, al limite intacca il modalismo, attento Robin a non confonderli.
Aggiungo solo dalle molte citazioni delle lettere apostoliche quella di 1cor8:6.Chiarissima
Sai quando ti dicevo di usare la
tua testa? Pensa che era la scrittura che faceva da firma nei miei post come massima autorità non trinitaria (quando anche io la pensavo come te), ora è diventata l'opposto... come è possibile?
Cercherò di spiegartelo...
anzi ti prego di arrivarci da solo con l'aiuto di queste scritture, fammelo sapere ti prego perchè mi interessa:
(Paoline) 1 Corinti 8:4-6 4 Riguardo dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo che un idolo è nulla al mondo, e che
non esiste che un Dio solo. 5 Anche se infatti vi sono delle pretese divinità nel cielo e sulla terra, come di fatto vi sono molti dèi e molti signori, 6
per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene, e noi siamo per lui;
e un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose e noi siamo per mezzo di lui.
traslo ora la prima parte:
"e che non esiste che un Dio solo"
Siamo entrambi daccordo vero?
ora:
per noi c'è un solo Dio, il Padre
Giovanni 1:1 (1:14,18; 20:28; romani 9:6; tito 2:13; 2PT1:1; 1GV5:20)
e Dio era il Verbo.
e un solo Signore, Gesù Cristo,
Deuteronomio 6:4 4 Ascolta, o Israele: il Signore
è il nostro Dio, il Signore è uno solo.
2 Corinti 3:17 17 Il Signore
è lo Spirito, e dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà!
Allora? ma Dio non è uno solo, ossia il padre?
e il Signore non è solo Cristo il figlio?
Fammi sapere, ma ti basti il fatto che le apparenti incongruenze sono eliminate
solo dalla dottrina trinitaria.
Basta con le scritture. Solo una nota per quanto riguarda l'acqua.Il contesto di Riv 22 ci indica a cosa si riferisce.
Il versetto 22 lo indica. E' l'acqua della vita.Chi ha sete beve l'acqua dei provvedimenti di Dio per la vita eterna resa possibile dal sacrificio dell'Agnello(Giov1.29)
"provvedimenti di Dio per la vita eterna ecc..." sono "tue" aggiunte che non stanno scritte da nessuna parte, la scrittura è chiara, Gesù è la fonte della vita, il padre è la fonte della vita, lo spirito santo è la fonte della vita, le scritture che lo dicono gia te le ho scritte, il resto lo hai aggiunto tu.
Credo di essere arrivato ad un buon punto nella mia verifica Un
riassunto di quello che ho trovato parlando coi trinitari qui in rete lo faro' appena posso in un post conclusivo,per quanto mi riguarda .
Ciao e grazie per la tua attenzione
robinfree
00martedì 27 marzo 2007 10:34
Vorrei trarre le mie conclusioni( sottolineo mie), dopo un mese di confronto con persone che credono nella Trinita'.
Queste conclusioni non vogliono influenzare nessuno, ma semplicemente essere lo specchio della mia verifica e ricerca, per quanto parziale e limitata.
Solo una parola su tre scritture citate da Mario
Giov.10:30. Tu sai bene che non e' scontata l'interpretazione che ne dai tu. E che quell'una cosa o uno significa o puo' significare altro(unita' di intenti) come testimoniano diverse traduzioni bibliche.
1cor.8:6. Non so di quale contraddizione parli.Il Padre e' Dio e Cristo e' suo Figlio,il Signore Gesu'. Persona divina intima col Padre, ma non Padre Onnipotente e tu sai bene che Cristo mai e' chiamato Onnipotente.
Matt24:36.Scusa ma qui e' contemplato anche il Figlio. Non capisco il senso del tuo passaggio.Dai,per onesta' faccio finta che il copia incolla non funziona bene. Tu dici che il Cristo uomo non lo sapeva perche' aveva le limitazioni di un uomo. Precisi che e' la dottrina trinitaria che spiega cosi'. Appunto una dottrina sovrapposta a una scrittura . Ma evidentemente non tutti i trinitari la pensano come te. Senti la spiegazione al versetto 36 che ne da' Garofalo, quindi cattolico.
Dice:Il Figlio non ha avuto dal Padre la missione di rivelare, pur conoscendolo(nota)il tempo preciso della fine e non vuol essere interrogato a tale proposito.
Dovete mettervi d'accordo tra voi.E' il contrario di quello che dici tu.
Riepilogando sono giunto a queste conclusioni:
1)La dottrina della Trinita' non e' biblica. Non e' formulata nella Scrittura , come riconosciuto dagli stessi trinitari.
2)La dottrina della Trinita' e' frutto di una elaborazione filosofica che arriva fin quasi al 400 dopo Cristo
3)Esistono evidenti contraddizioni tra trinitari stessi sul concetto di Trinita'( vedi ad esempio p.21 di questo topic).
4)Le scritture esaminate sottolineano un profondo legame tra il Padre e il Figlio, una unita' di intenti meravigliosa . Ma il Padre e' Dio Onnipotente , il Figlio no.
E a questo proposito per rimarcare anche qui le contraddizioni tra trinitari stessi riporto le parole di Alessandro Sacchi del Pime ( cattolico):"L applicazione a Gesu' di attributi divini ha radici profonde nel NT ma bisogna riconoscere che in essi Gesu' e' assimilato a Dio non tanto in forza di una condivisione della stessa natura divina, quanto per l'intima comunione che lo unisce a lui".
Voglio ringraziare coloro che hanno voluto rispondermi e augurare a tutti coloro che cercano la verita'di poterla cogliere.